La Sampdoria lo aveva lanciato nel calcio che conta. E lui, per ringraziarla, l’aveva abbandonata insieme a Gigi Del Neri per una breve e deludente esperienza nella Juventus post Calciopoli. Reto Ziegler torna a far parlare di sé. E lo fa da Sion, incantevole cittadina della Svizzera francese dove l’ex terzino sinistro della Samp formato Champions sembra aver trovato una seconda giovinezza.
Ziegler, che in Svizzera si è reinventato difensore centrale, è il capocannoniere della squadra del Cantone Vallese. Le doti balistiche non gli sono mai mancate, i tifosi blucerchiati più “statistici” lo ricorderanno. Ma i numeri messi in mostra da Reto hanno dell’incredibile: dei 33 gol segnati in stagione dal Sion, 8 vedono la firma dell’ex numero 3 della Samp di qualche anno fa.
Un bottino di reti che lo ha ringalluzzito, mettendogli in testa la strana idea di tornare a Genova. “Se c’è una possibilità di tornare è nei prossimi mesi o mai più. A 33-34 anni sarebbe difficile, ma ora che sono al massimo, come esperienza e come forza, sarebbe l’ideale”, ha spiegato oggi al Secolo Xix. “Fino a giugno sono sotto contratto con il Sion, poi si vedrà”, ha proseguito.
Non poteva mancare poi un accenno alla questione più scottante in casa Samp: l’affaire Cassano. “Lo vorrei, anzi, lo vengo a prendere io in auto a Genova. Non voglio fare commenti, non conosco bene la situazione, ma lui forse è il più forte con cui ho giocato. E al Sion ci sarà sempre spazio per lui”. Immaginarsi Fantantonio nel campionato svizzero? Difficile, ma non impossibile…
ROBERTO BORDI