Sul caso Keita Baldé, che sta finalmente scuotendo il mercato dormiente della Sampdoria, sono state chiarificatrici le parole del sempre illuminante Stefano Zaino.
L’ottimo giornalista di Repubblica, collegato telefonicamente nel bel mezzo della caciara da bar che risponde al nome di Forever Samp (il programma di Telenord) ha spiegato come può evolversi una trattativa di mercato che sembrava impossibile.
Un affare che fino a poche ore fa poteva sembrare fantascienza pura, sulla base del taglio netto degli ingaggi della rosa (stipendi tutti tagliati a parte quello del fiore a noi più prezioso, la rosa Viperosa) e tenendo conto che l’attaccante senegalese di nazionalità spagnola percepisce 3 milioni netti (uno sproposito, considerato il lordo).
Ebbene, secondo le parole di Stefano Zaino, dietro alla trattativa che starebbe portando Keita alla Sampdoria ci sarebbe il procuratore Pastorello, procuratore del buon Omar Colley destinato probabilmente ad altri lidi.
Nel classico gioco di incastri del calcio moderno (questo lo aggiungiamo noi) dove ad un certo punto volano cifre senza senso, diciamo pure del 3°tipo (tipo i 18 milioni di euro per Sturaro), l’ex attaccante di Lazio e Inter riuscirebbe in qualche modo ad approdare alla Samp che ovviamente punta al prestito gratuito o semi gratuito e sull’aiuto fondamentale del Monaco che si dovrà accollare la quasi totalità dello stipendio monstre del 25enne. Si attende il sì del giocatore.
Non solo, ha spiegato Zaino che con questi intrecci di mercato non è improbabile che alla Sampdoria arrivi anche Adrien Silva a centrocampo, caldeggiato da Ranieri.
Molto vicino anche Antonio Marin, il dribblomane pazzo della Dinamo Zagabria, che a vedere dai filmati su youtube (quasi sempre poco attendibili) sembrerebbe un Kakà potenziato.
Staremo a vedere: finalmente il mercato Samp potrebbe entrare nel vivo, a 3 giorni dall’inizio del campionato.
Non è mai troppo tardi.
38 commenti
Mmm. Mi esprimerò definitivamente solo in caso di arrivo di tutti e tre. Però una cosa, restando nell’ipotetico, la voglio dire.
1- Se arrivassero tutti e tre i giocatori in questione;
2- Se non venissero ceduti altri titolari;
3- E se dovessero arrivare delle riserve decenti per i nostri terzini
La Samp 2020-2021 potrebbe ambire a un campionato più che tranquillo. Diciamo pure tra #8-#11 posto.
Ma appunto, sono tre grossi se…
Se fossi, se avessi e se potessi eran tre …………
Forse caro Furente non hai capito che “nun c’è una lira” in generale nel calcio italiano e sopratutto nelle casse della nostra beneamata Società.
Per cui, appena arriva una minima offerta , neppure di acquisto ma anche di prestito con opzione di futura vendita (mai con obbligo di acquisto a fine prestito) qualunque giocatore della rosa della squadra è cedibile, specialmente chi ha un ingaggio alto.
I nostri pochi o tanti acquisti saranno tutti prestiti , spero non con obbligo di riscatto come fatto inspiegabilmente con Lagumina , e non acquisti veri.
Che tristezza vedere la nostra amata Sampdoria ridotta con le pezze al culo , mentre altre società , e non parlo di Juve, Milan, Inter ma piuttosto Verona, Cagliari, Torino, avere possibilità economiche parecchio superiori alle nostre.
si si meglio che non siano arrivati gli americani con Vialii…..
Io faccio discorsi ipotetici apposta. Perché siamo stati abituati ad altro…
Vabbè ragazzi,
io capisco il clima, lo stato d’animo, il generale scazzo vostro che è anche il mio però se anche il possibile arrivo di un giocatore come Keita vi fa storcere il naso e polemizzare allora facciamo prima a chiudere tutto e a trovare un’altra passione…
Non vi piace la formula?
Scusate ma chi se ne frega della formula con la quale arriva un calciatore?
Non è più importante se un giocatore sia buono o meno?
Anche un certo Antonio Cassano arrivò qui in prestito secco, eppure mi sembra di ricordare che fossimo tutti felici e contenti!
Credo che sia decisamente meglio un Keita in prestito che un Lagumina tutto nostro a febbraio, poi in anno tante cose possono cambiare…
Esatto. Aspettiamo la notizia dell’arrivo di Lewandowski, forse allora un raggio di sole riuscirà ad entrare in qualche casa.
E l'”esatto” è riferito anche e soprattutto alle tue ultime parole.
beati voi felici.basta che vi diano ogni tanto uno zuccherino va bene tutto.societa’ senza futuro ,lo si capisce o no?
Quando giocheremo a Marassi andatelo ad osannare….truffolo
Non puoi gioire dell’arrivo di un buon giocatore perchè sennò fai il guastafeste, pardon il guastafunerali, dei “no-future” (domani, se Dio vuole, Ranieri allena Keita… direi che siamo sopravvissuti bene a sei anni senza futuro).
Se c’è incapacità a seguire da un punto di vista tecnico/sportivo le vicende della Samp perchè c’è Ferrero (l’ultima frase lo testimonia), consiglio di non seguirle più fino ad un avvicendamento in quella poltrona, che è solo questione di tempo. Per me meglio qualche zuccherino che bere quotidianamente del fiele, cosa che è legittima se uno decide di farlo per se, ma una rottura dei cosiddetti se pretende che lo facciano gli altri.
Sei lo Specchio perfetto del belpaese! Ma chi me lo Fa fare! Balilla si rivolta dall’aldila’….
A replicare il Balilla ci siete tu e la tua tastiera?
che cos`è succcesso?!
D’accordo con Sentinel El Cabezon.
Potremmo aprire un secondo forum: uno solo per sputare merda su Ferrero (e naturalmente ci entro anche io, nonostante sia sempre tacciato di esserne un fan… chissà poi perché).
Nel secondo invece, magari parliamo di calcio, di campionato, di squadra, di sogni e di gloria, alla faccia della realtà circostante, che è brutta e puzzolente, ma in questa dobbiamo vivere e possibilmente crescere.
La notizia può essere titolata “Keita può arrivare”, oppure: “Samp, torna Iacopino” ma non cambia nulla, certi commenti sono comunque sempre gli stessi.
Per questo ho parlato di incapacità di seguire le vicende tecnico/sportive della Sampdoria.
Se poi c’è la pretesa di estendere agli altri questo approccio…
FORUM 2 / SQUADRA – MERCATO – SOGNI
Abbiamo fatto 2 operazioni in uscita assurde, sotto il profilo economico prima che sotto quello tecnico. Linetty e Murru regalati. mah.
in base agli annunci di questi giorni, ovviamente da confermare e da credere solo a cose fatte:
– keita sarebbe un sogno: attaccante che la butta dentro, funambolico ma anche fisico, flessibile nelle diverse posizioni.
– Marin sarebbe molto interessante sia come innesto che come investimento, purché poi lo facciano giocare, e non facciano come i vari bravi giocatori che hanno fatto solo panchina
– Adrien Silva lo vedrei benissimo, come alternativa a Ekdal e Vieira, un bel mediano intenditore e cerniera con l’attacco
– Candreva: uno dei giocatori italiani che preferisco: lottatore, instancabile, crossa, tira, tiene unita la squadra. Un lusso.
Difesa: direte che non matto , ma io vedrei come coppia centrale titolare Ferrari e Chabot, vendendo Colley, e tenendo Yoshida e Tonelli come riserve.
Augello e De paoli sulle fasce.
Sfiziosa la coppia di centrali pivot ma patiresti l uscita palla al piede e la massima profondità ,su Colley sfondi una porta aperta quanto a DePaoli nn sono sicuro sia maturo pr un ruolo delicato com è il terzino nl calcio odierno,dove terzini tattici fanno più figura di quelli di gamba…Però l uscita della palla, la quadri anche cn un palleggiatore in mediana se hai 3 difensori su 4 che nn vanno nl panico cn l avversario a 5 mt che fa un passo verso di loro,dovessi scegliere chi tenere tra Bere e Colley credo sceglierei il Polacco,ma sono un problema in contemporanea singolarmente li puoi proteggere in quella fase di gioco, devi avere tre ricettori e Yoshida è decisamente uno l’altro è Augello,se nn arriva Silva o un calciatore cn quelle caratteristiche cn il tipo di centrali di centrocampo che abbiamo,continueremo ad aver grandi dificoltà nell uscire cl palleggio dl pressing ,ci serve un calciatore rapido di testa e che abbia movimenti che gli permettano d esser un riferimento più volte in un disimpegno,come Augello pr fare un esempio recente,solo che lui è un terzino e in quel senso ci si fa poco caso pr via della limitazione territoriale,ma il motivo pr cui è nettamente più funzionale di Murrù era proprio il fatto che restava partecipe nell azione,Nicola è anche più efficace in percussione ma è monosoluzione dritto pr dritto e solo cn spazio davanti,Tommaso fa l appoggio si libera da un opzione di scarico e lo ripete anche più volte se necessario,fatto sta che la chimica cn Jancto era decisamente superiore proprio in virtù dl fatto che lavoravano molto il pallone di concerto,pr una squadra come la nostra cn calciatori muscolari a coprire il centro dl campo è stata preziosa la variante sinistra che ci dava equilibrio e che aveva trovato nel contro mvimento dell opposto sl lato debole(DePaoli il più bravo a farlo )un appoggio alle punte quando veniva cercata la profondità…Cn Murrù in campo eravamo simmetrici ma le soluzioni di Bere e Nicola sn simili se pressati vanno sul lungo linea dove una delle punte si doveva allargare allontanandosi dalla comfort zone e aspettare sostegno dalle mezz ali che da intermedi andavano in contro pr caratteristiche ,quando giochi quel calcio li, le mezz’ali devono infilarsi nello spazio che l attaccante ha lasciato libero, il terzino deve salire lui incontro a ricevere la sponda e servire la mezz’ala che ha sostituito l attaccante da vertice alto,allora si hai sviluppato quella situazione,ma se speri che Manolo o Quagliarella saltino l ‘uomo e si facciano 30/40 mt palla al piede nn sei ragionevole,sono giocatori da ultimi 30 mt ,pr quel tipo di cosa ho hai Zapatone e Lukaku o nn ci rimedi molto…Quindi uno come Augello diventa prezioso perchè da tante alternative,ma ci sta anche un opposto di gamba come Bere se hai in mediana un altro palleggiatore perchè lo può coprire in fase d impostazione ma Bere cn il suo modo di giocare gli può creare corridoi ampi levandogli della pressione cn il movimento verticale senza palla,ma vale anche pr DePaoli che alla fine è simile al Polacco,il problema è cn due centrali di centrocampo che nn hanno come caratteristica il muoversi pr ricevere palla e restare vivi nell azione dopo averla scaricata,Ekdal è un passista e va benissimo cn campo aperto davanti salta anche l uomo facile ed ha la personalità pr chiamarsi il fallo,ma ha grandi dificoltà a farsi trovare nl traffico e ad uscirne e a noi serve quello d affiancargli,uno che nl traffico trova il portiere di prima o l opposto sl lato debole e che si proponga come opzione di passaggio cn continuità…Pr quello pr noi al momento il miglior fit è un mediano dall estrema facilità di palleggio,tutto il resto è secondario,se esci dalla pressione alta cn continuità fai abassare il baricentro degl avversari e gioco forza rispetto l anno scorso riequilibri il tuo pace e il controllo della palla,dato che davanti la qualità nn manca e abbiamo anche capacità balistiche di primissimo ordine dalla distanza,si tornerebbe ad essere una squadra credibile e cn la credibilità arriverebbero risultati anche cn squadre che ti sono superiori…Poi è chiaro che uno dev’esser contento se arriva Keità ma nn ti cambia la squadra un mediano cn certe caratteristiche invece probabilmente lo fa…Una parola su Marin prospettone ma lo è anche Deemsgard e sono molto simili,quindi lieto se arriva ma nn sei scoperto invece il palleggiatore manca a meno che nn vogliano provarci Verre che però ho qualche dubbio garantisca protezione sufficente alla difesa in quella posizione ?
MIK, io ho difficoltà a sintetizzare i concetti, ma al tuo confronto sono Ungaretti!
Ho capito che ti piace Augello, e va bene.
Su Verre sono d’accordo, così come Damsgaard da verificare e valorizzare come già fatto con Thorsby.
Io per il poco che capisco di tecnica, credo che il franco-portoghese Silva andrebbe a riempire proprio la casella a cui ti riferisci, ovvero quella del mediano basso, che riceve palla dalla difesa, o lui stesso la ruba al rifinitore avversario, e imposta il passaggio filtrante per il centrocampista avanzato che dovrebbe beccare l’attaccante libero.
Sei d’accordo?
Tutto molto interessante.
A parte che, leggendo, mi è sembrato di rivedere ad esempio tutti i movimenti visti fare ad Augello (ma ora con più consapevolezza), ma per quanto riguarda il discorso difesa/centrocampo per quanto mi riguarda praticamente mi hai descritto Torreira, che io definivo sempre così: “magari non sarà il miglior centrocampista che una punta vuole dietro di se, ma sicuramente è il centrocampista dei sogni che ogni difensore desidera davanti a se”.
Una piccola cosa su Ferrari: aveva sorpreso tutti e prima di infortunarsi guidava la difesa come una specie di nuovo Gastaldello! Per cui, se ha recuperato bene, potrà essere utile se non proprio utilissimo.
E già.
Se poi ci aggiungi che era ed è rimasto legatissimo a Genova, all’ambiente ed alla Società… sarebbe uno di quei ritorni per cui andrei all’aeroporto imbandierato (idem dicasi di Muriel, anche se meno concreto e continuo dell’uruguaiano).
Io stravedevo per Torreira… ci tenevo pure che facesse bene in UK e per un po’ mi informai (invece che fregarmene appena andato via).
Se penso che ricevette pure delle critiche da molti tifosi che dicevano che nell’ultima parte si stava risparmiando… A parte che un Torreira a metà equivale a un buon giocatore di serie A completo come rendimento…
Il rendimento datoci fu immenso.
A Torreira mancava solo la capacità del passaggio filtrante, del lancio geniale per gli attaccanti (magari nel frattempo è migliorato, non so).
Ma per il resto era semplicemente BESTIALE. Non perdeva mai palla. Quelle poche volte che la perdeva se la riprendeva. Se la perdeva un compagno, la recuperava lui. Garantiva un solido possesso palla, e un bel pressing se la avevano gli altri. Tranquillizzante per qualsiasi difensore. Sapeva sempre dove sarebbe andato il pallone (la chiamano: “intelligenza tattica”).
Ho dedicato qualche riga a un grandissimo.
Un po’ più alto, un po’ più biondo, e…. a parità di tutto il resto…ci siamo capiti.
Sottoscrivo continuamente tutto quello che hai detto. Mai dire mai…
In definitiva Torreira pr Ekdal sarebbe stato il fit perfetto anche morfologicamente ,GP ha il merito d aver lanciato Lucas e il demerito d aver inssistito sul trequartista ,cn un altro mediano che gli stringeva un po’la zona di competenza da coprire orrizzontale e gli liberava una corsia verticale,avresti avuto la possibilità di capire s effettivamente nn aveva l ultimo passaggio o l inserimento in repertorio ? ma data l intelligenza tattica credo nn avrebbe avuto nessun problema a rendersi molto utile anche negl ultimi 30 mt…
torreira quando giocava nell’ arsenal ed ha incontrato il napoli dopo aver segnato si e’ tolto la maglia e ne aveva una bianca con lui in maglia della samp e un nostro fratello di fede suo amico…piccolo grande uomo e grande giocatore
* Sentinel
sottoscrivo tutto ciò che hai scritto su Torreira!
Fece benissimo anche il primo anno, ma la crescita avuta nel secondo fu impressionante!!!
L’hai descritto proprio bene!
Mi è rimasta impressa un’azione nella quale era attorniato tipo da 3 avversari, pensai che inevitabilmente avrebbe perso palla e invece tra finte, controfinte, cazzi e mazzi ne venne fuori…FANTASTICO!
E se va al Toro ci rimango malissimo!
Ma come è possibile che un giocatore di questa caratura non abbia degli estimatori tra le tante blasonate squadre che quantomeno partecipano all’Europa League, come minimo???
E’ stato titolare ai Mondiali dell’Uruguay, ossia una squadra arrivata tra le prime 8 e mi sembra che anche nel primo anno all’Arsenal fece bene, perchè se ne vogliono sbarazzare adesso?
Incredibile!!!
buon esordio del guru col maledetto toro
grande giampaolo……
1) Inizia l’ennesimo campionato della mia vita. E anche questa volta, come sempre, penso che la Samp debba vincere la prima partita. Giocasse pure contro il Santos di Pelè. E’ una mia deformazione mentale che non tiene conto dei valori ma solo del fattore emozionale e sentimentale. Ricordo quel 12 settembre 1982 a Marassi che si realizzò l’auspicio con la rete di Ferroni con la quale battemmo, appunto, la Juventus.
2) Non mi è piaciuta la classificazione in quattro fasce fatta ieri da Repubblica nella quale la Samp è relegata nella quarta mentre i pennuti sono in terza. Per quali meriti? A parte il fatto che loro tutti gli anni cambiano la squadra quasi per intero con tutti i problemi del caso mentre noi (per quanto si possa criticare) abbiamo già un organizzazione di gioco consolidata grazie a Ranieri. E poi sembra che il mercato stia portando qualcosa di buono…Ragion per cui, mi viene da dire, cari redattori di Repubblica ve la faremo rimangiare la vostra valutazione.
3) Mi associo a Solodoria e Francesco per il Santone del calcio: cominciamo bene!
Io sul mercato la vedo così. Keita è fortissimo ce lo ricordiamo alla Lazio… la formula caro ppc non è niente male 1 milione per il prestito e 10 per il riscatto ed è possibile anche per la Samp. Adrien Silva non verrà andrà al Valencia, penso verrà Asamoha dell’inter (forse ho scritto male il nome) Candreva sta meditando ma la proposta Samp è buona. La ciliegina potrebbe essere Marin. Colley resta sembra che le offerte arrivate siano intorno ai 6 milioni.. Se finisse così siamo più forti ovviamente e comunque sempre Ferrero vattene!!
Per l’esordio abbiamo pochissime possibilità, oltretutto tutti aspettano Pirlo manco fosse Guardiola. La Juve voleva 1000 invitati e guarda caso hanno deciso alla faccia di Firenze e Verona…
Spero possa giocare Verre almeno un tempo invece di Vieirà che non è ne carne ne pesce e spero vivamente di sbagliarmi.
“a formula caro ppc non è niente male 1 milione per il prestito e 10 per il riscatto”
Ma io non ho mai detto il contrario, ti stai confondendo? 🙂
E da un po’ che non commento 🙂
Ora una piccola riflessione su GP ? Alla Samp ha ridato credibilità e tutto sommato ha fatto meglio di altri molto più blasonati,al di là che giocassimo un calcio a lunghi tratti senza nessun fascino, cosa vi ha fatto di male , pr starvi cosi tanto sui maroni ?
CI credi che ho fatto la stessa identica domanda più volte?
PPC
PPC ,io lo chiedo perchè a me era antipatico,pensavo fosse un opportunista che usasse la Samp come trampolino e spesso l ho accusato in certi momenti di mettere i il suo calcio in vetrina a discapito dell interesse dl Club,ma era una mia impressione personale…Ma come mister nn ne ho mai messo in dubbio le qualità e se guardo globalmente al lavoro svolto mi genofletto letteralmente ,idee chiare pragmatiche super organizzazione e tantissimo lavoro chapò…cmq resta che mi sta sulle balle
Sono d’accordo con Mik, Gp ha fatto il suo lavoro, ha lanciato tanti calciatori la cui vendita ci ha permesso di sopravvivere con l’infame
Grazie,pr la risposta
Vorrei rispondere a Mik. Come dicono in certi film americani, “nulla di personale” contro GP. Anzi, con quell’espressione mite mi fa anche tenerezza. Il fatto che non sopporto è ciò che rappresenta e cioè lo scienziato del calcio che risolve tutto con penna e foglietti. Però, dopo tante “figurazioni”, poi bisogna anche realizzare. E se non ci riesci compiutamente con la Samp, può anche andare. Poi fallisci con il Milan e allora la cosa comincia ad essere sospetta. Poi ancora inizi male col Toro. A questo punto non hai più molto tempo per realizzare tutte le tue famose teorie che ovviamente. restano sulla carta. Quindi confermando che, come dicono i lombardi, “non ce lo su con lui”, dico che preferisco l’onesto artigiano che non si slancia in proclami astrusi e resta con i piedi per terra. Uno come Iachini, ad esempio. O meglio ancora il nostro Ranieri che i successi li ha realizzati. Nello sport quello che conta è vincere, magari anche stupendo tutti. Come ha fatto ieri Pogacar che con un’impresa incredibile ha vinto il Tour de France a 21 anni!
Ciao Roberto, come sai è sempre un piacere leggerti, ma questa volta il tuo classico equilibrio sembra un po’ fuori taratura.
“Non sopporto cio’ che rappresente”, non pensavo di trovare l’odio ideologico nel calcio.
GP non ha mai fatto nulla per rientrare nella categoria dove tu lo metti, anzi ha più volte sottolineato come i giocatori siano centro, e gli schemi il contorno. Mi diresti quali “proclami astrusi” avrebbe fatto GP?
Inciso: GP non ha fallito col Milan, Pioli fino all’arrivo di Ibra ha fatto molto peggio:
https://www.pianetamilan.it/news-milan/rassegna-stampa/news-milan-pioli-peggio-di-giampaolo-media-punti-e-numeri-horror/
Quanto ai successi che restano sulla carta, i successi dipendono da tanti fattori (squadra, avversari, fortuna…). Ti faccio presente che Guardiola, Sacchi e Ancelotti, che immagino tu metta nello stesso gruppo, una vittoria o due ce l’hanno, mentre artigiani tipo Ventura…
Pogacar nn si discute…Ma cn il più grande rispetto pr l argomentazione sociodemagogica il “niente di personale” nn è credibile proprio pr quella… Personalmente nn discuto sulla simpatia dl personaggio dato che a me nn ne ha mai suscitata e sono tra quelli che avrebbe ancora Bellotto allenatore pr gratitudine solo in parte,vista la salvezza contro tutto e tutti o magari Iachini vista la promozione di nuovo da ungderdog ,come te Roberto penso che l impresa sia l eredità a cui aspirare a costo di fare il patatrack ,il vivacchiare mi mette tristezza e il calcio dovrebbe essere altro…In realtà gli riconosco che ha fatto bene alla Samp e anche d esser un buonissimo allenatore ma mi è stato sui maroni dalla prima intervista,devo dire che qualche volta ha guadagnato qualche punto tipo quando in ritiro: un bimbo chiese un pallone gle lo negarono e disse di dare i palloni ai bambini che li avrebbe pagati lui…Ma resta che nn sono mai riuscito a digerirlo sino in fondo…Così ero curioso di sapere cosa dava sui nervi agl altri ? Ripeto in fondo i risultati li ha portati a casa e a volerla dire tutta ha fatto probabilmente anche meglio di quello che era lecito attendersi…
Ciao PPC, voglio sgombrare ogni equivoco dall’espressione “il fatto che non sopporto è ciò che rappresenta” la quale è priva di ogni riferimento a sentimenti che non mi appartengono, in questo caso l’odio ideologico. Il fatto è che, data la mia età, forse sono legato al concetto antico di allenatore ed in questo caso sono io che pecco di passatismo. In quanto a GP in effetti lui non ha fatto niente per attirarsi tutte queste antipatie perchè il suo personaggio, a mio modesto parere, è stato costruito dai media, i quali, in questo caso, sarebbero loro da censurare. Se si costruiscono tante aspettative poi è conseguenza logica aspettarsi i successi. E’ questo che finora stride nel giudizio su GP che da una parte sembrerebbe un….Guardiola ma in realtà finora, per i risultati conseguiti, è un allenatore qualsiasi. Riguardo lo stesso Guardiola, Sacchi e Ancelotti hai ragione: sono stati (e sono ancora come Pep) cerebrali ma hanno pure vinto. E alla fine è solo questo che conta.
Sono un pò teso per stasera. Devo convincermi che con la Juve non c’è niente da fare. Che devo farci. non sopporto la Samp sconfitta!
Ciao.
Ciao Roberto,
Sono contento di poter dire che sono d’accordo al 100% con quanto hai scritto.
E mi girano per come abbiamo perso coi gobbi.