Dovremmo giocare sempre contro il Verona. In quest’annata tremenda abbiamo fatto 6 punti su 6 e 7 reti contro 1 nella duplice gara contro i gialloblù, i valorosi Butei che ora, purtroppo, restano inguaiati. L’Hellas resta a meno 9 punti dal Palermo. La strada è decisamente in salita, ma le residue speranze di salvezza per Delneri e Co. dovranno essere giocate fino in fondo.
Noi avevamo bisogno di punti come ossigeno. Usciamo dal Bentegodi con la consapevolezza di avere una squadra che soltanto per una stagione disgraziata e invereconda, zeppa di errori anche a livello societario, è costretta a lottare per la salvezza.
Divario netto fra Sampdoria e Verona.
Se ti resta Wszolek come tua ultima speranza di vita allora sei veramente alla frutta. E quando anche Lazaros (non propriamente un fenomeno) segna in mezza rovesciata al 30′ del primo tempo, chiudendo la gara sul definitivo 0-3, si capisce che per noi è la giornata in cui tutto gira per il verso giusto. Finalmente.
Il Verona è squadra piccola.
I gialloblù corrono come assatanati, ma pagano errori continui di precisione negli ultimi metri.
Lotta più di tutti il buon vecchio Pawel, col coltello fra i denti.
Agguerrito, addirittura arrapato, Wszolek mette in scena un duello picaresco sulla propria fascia con un altro scarpone, l’accigliato Lazaros. I due si fiutano e si rincorrono per tutto il tempo, scatenando un duello sulla fascia che sembra più che altro una tenzone tra contadini della Slesia anni ’30: lo storpio contro lo sguercio.
Il duello rusticano viene vinto ai punti da Lazaros, grazie alla sforbiciata che mette il sigillo sulla partita.
I primi trenta minuti sono totalmente di marca doriana.
Cassano, a questi livelli, dimostra di essere di un altro pianeta, mettendo davanti al portiere Quagliarella almeno tre volte nel giro di sei minuti. Come possa Montella preferire il paciugone Ricky Alvarez a Cassano è un mistero che non si può spiegare.
Antonio torna a riveder le stelle, a riveder il campo dopo settimane di panchina ed è decisivo: al 6′ bellissima manovra doriana, l’azione parte da Soriano, Cassano lancia Quagliarella davanti al portiere, tiro dell’attaccante respinto, arriva Soriano che infila la rete da fuori area, sulla ribattuta: 0-1.
All’11’ ancora Quagliarella, lanciato a rete, si allarga per evitare il portiere, tira e colpisce la traversa. La palla torna in campo e per Cassano è un gioco da ragazzi segnare sulla ribattuta, a mezzo metro dalla linea di porta.
Viviano oggi è superlativo: in almeno un paio d’occasioni si oppone a Toni, con uscite basse stile hockey su ghiaccio. Viviano voto 8, ha salvato il preziosissimo 0-2, arrotondato dalla citata mezza rovesciata a sorpresa di Lazaros: 0-3, punteggio fin troppo pesante che evidenzia le difficoltà dei padroni di casa e il nostro potenziale che quest’anno non è stato espresso.
Ormai la stagione è andata così: 31 punti sono un discreto bottino, la strada intrapresa dalla squadra e da Montella sembra essere quella giusta.
Vediamo di chiudere in un modo dignitoso il campionato, con prestazioni belle e spettacolari. Anche oggi, a tratti, si è vista una gran bella Samp, di fronte ai 2000 magnifici blucerchiati “emigrati” a Verona.
Forza ragazzi, avanti così!
14 commenti
Grande squadra, piccolo allenatore!
cassano semmai ce ne fosse ancora bisogno dimostra di essere almeno contro queste squadre insostituibile.l’unico in grado di tagliare le difese,dare profondita’ e mettere l’uomo davanti alla porta.stasera erano comunque importanti solo i 3 punti a prescindere dai giocatori in campo.continuo a sostenere ossessivamente che a gennaio ci siamo rinforzati e che gli errori della societa’ sono stati abbondantemente rimediati(montella al posto di zenga sfido chiunque a dire che non eravamo entusiasti…).garrone ql posto di Di Carlo prese Cavasin non ce lo dimentichiamo.eder ceduto ma all’inter e’ gia’ in panchina per quagliarella finora stellare.dodo’ ranocchia e sala al posto di zukanovic e ravatto regini……io questi inverecondi errori della societa’ francamente non li vedo!!!!!adesso avanti cosi’ e chiudiamo bene il campionato
Concordo con te!
Ok, errore prendere Zenga, e poi?
La vendita di Eder? Si vuole tenere in piedi il bilancio vendendo Palombo?
Io posso dirlo non avendo paventato nessuna serie b, quindi non mi contraddico, sulla società alcuni hanno speso parole ipercritiche sulla base della mera classifica.
Risulta invece evidente che l’organico costruito era, ed é, piú che adeguato, questa vittoria mi fa venir voglia di contestare. I calciatori!
non vi gasate troppo ragazzi: Cassano può fare tutte le meraviglie viste oggi se hai davanti una squadra mentalmente giá retrocessa, mentre se incontri per esempio l’Empoli é come giocare con un uomo in meno.
Alvarez, che non so perché venga così maltrattato, insieme a Quagliarella e Dodó é stato l’innesto più azzeccato: movimento, triangoli in velocità, ricerca della palla apertura di gioco.
Se aggiustasse il tiro..
Comunque, secondo me, l’unica certezza é quella di avere finalmente un attacco definito, con Quagliarella, Correa e Alvarez. Ora bisogna vedere se é possibile mantenere Cassano come regista avanzato, magari togliendo il sempre più evanescente Soriano.
tutti e 4 insieme la vedo dura!!!!!
Alla facciazza di tutti quello che dicevano che Montella andava esonerato. Roba da matti. Cmq con cassano fai la fase difensiva con un uomo in meno e quaglia si sacrifica un po di più perdendo lucidità sotto porta. Resto della mia idea : 25, 30 minuti finali per cassano, dove gli altri sono spompi e lui fa ancora la differenza, viceversa nn te lo puoi permettere (ovviamente con correa e Alvarez oltre quaglia)
PS Alvarez é un signor giocatore, altro che balle….
Felicissimo della vittoria, quando leggevo commenti su questo blog di persone che volevano l’esonero di Montella, nemmeno ho risposto perché pensavo stessero scherzando (e me lo auguro per loro).
Per il resto, era veramente difficile fare punti a Verona perché erano imbattuti già da un po’ di gare (1-1 contro Bibins, 2-1 all’Atalanta, 3-3 con l’Inter e 3-1 col Chievo) quindi… Grande merito ai giocatori blucerchiati scesi in campo al Bentegodi!!!
Cassano penso abbia dato il meglio perché nessun giocatore del Verona gli stava dietro come un’ombra… Per il resto, con l’Empoli sarà veramente una partita sosta, aldilà del fatto che l’Empoli è la squadra che ha fatto meno punti nel girone di ritorno e che domani penso proprio sgancerà -senza troppi patemi, un po’ come l’Udinese- i 3 punti ai “Bibins”, si vorrà riscattare proprio contro la Samp…
Al Castellani andrebbe bene anche un punto, l’importante è non porre fine alla striscia positiva di risultati.
Spero, inoltre, che domani l’Udinese -quantomeno- non perda a Frosinone (anche un pareggio mi andrebbe bene) e che il Bologna regoli il Carpi (speriamo che il Bologna non regali la partita al Carpi: ecco, l’ho scritto proprio papale papale. I simpaticoni bolognesi contro la Samp avevano giocato alla morte… Vedremo domani).
Forza Doriaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Continuiamo cosi e non esaltiamoci troppo amici tifosi…..
Il mio caro amico Gianni diceva che ” quando si tratta della Samp o sei disperato o esaltato”. E’ proprio così, quando c’è di mezzo l’amore. O mi rotolo nel fango o mi elevo in straordinari voli pindarici. Per questo dico che mi fa rabbia vedere la Samp nella parte destra della classifica perchè con i giocatori che ha se la può battere con tutte le squadre. Perchè è vero che il Verona è stata una facile preda però va altresì detto (cfr. Blucerchiato 94) che ultimamente aveva ottenuto un ottimo score. E allora dico che il prossimo anno con acquisti mirati potremmo fare un ottimo campionato. Ma il nostro presidente è miscio……Ce ne vorrebbe uno il cui cognome inizia con la V e finisce con la I. Vedremo.
Ero a Verona. Tifosi fantastici. Abbiamo problemi di abbondanza , attualmente, in attacco. Io sono tutta la vita per trovare un posto in campo a Cassano. Direi al posto del pur , forse, bravo Alvarez. Almeno il primo tempo, così giusto per farci godere un po’. Perché vederlo giocare e’ un godere puro. Poi metti un giovane come Alvarez che intanto ha imparato qualcosa su come si tocca la palla. Questa la mia opinione. Per quanto riguarda la società, quaglia, dodo, ranocchia, sono semplicemente meglio dei tre che sono andati via. Questo è un fatto. Su Montella il discorso è lungo ed andrà fatto davanti ad una bella birra. Ci siamo mentalmente sbloccati, ora vediamo se il ritmo rimane elevato nelle prossime due partite, che abbiamo tutti una grande fame di vedere del bel calcio e davanti ne abbiamo le possibilità. Ultima fase stonata sulla copertura difensiva. Ieri è andata bene ,più di un paio di volte ,su palloni persi a centrocampo, anche perché si giocava con il Verona. Gli stessi errori con squadre blasonate sarebbero stati dei gol, e magari saremmo qui a commentare diversamente. Anyway forza Samp. Tutti ad Empoli.
Godere per vedere giocare Cassano un tempo…poi prendi 2 pere e che goduria è? Alvarez giovane a 28 anni….mah…?Il Verona era poca cosa siamo onesti e dietro se Viviano prende 8 anche in questa partita c’è da preoccuparsi seriamente, più volte si son presentati davanti al portiere!!!Non facciamoci abbagliare dal risultato, bene la vittoria che da punti e fiducia ma testa bassa e pedalare, altro che Cassano un tempo solo per puro godimento e poi chi corre?il calcio giocato non è fatto di figurine o come la playstation!!!
Pensavo che Alvarez fosse giovane. Per il resto opinioni. A me piace vedere giocare Cassano , e credo che corra esattamente come gli altri., e che con lui in campo sia più facile farle che prenderle due pere. Per il resto invece sono della stessa idea, testa bassa e pedalare che siamo sempre indietro in modo pericoloso nella classifica.
Sia chiaro anche a me piace il bel calcio professato da Cassano…ma in questo momento lo trovo più utile a partita in corso, se noti Cassano è un genio a difender palla e a fare assist che altri manco si sognano….però oltre a non fare la fase passiva (che nel calcio d’oggi tutto muscoli non ti puoi permettere di non fare) e con una squadra già poco dinamica in tutti, Antonio non salta più l’uomo, la sua intelligenza calcistica fa si che temporeggi quel tanto che serve per dettare i tempi giusti del passaggio, ma mentre ad esempio Correa salta l’uomo e corre (è ancora un po’ acerbo tatticamente ma sta migliorando anche nella cattiveria agonistica) Antonio non riesce più a farlo come anni fa, fisicamente è migliorato ma non è al top e i mesi fermo comunque l’hanno un po’ arrugginito sotto quel punto di vista.
Per questo motivo, in questo particolare momento, per me è piu importante la praticità che il bel calcio.