Il commento del giornalista Massimo Villa su Atalanta-Sampdoria e la discussa guida tecnica di Zenga.
Giano bifronte, è la Sampdoria.
Per ora è successo proprio questo, in casa belli, o perlomeno vincenti, in trasferta, perdenti (ok, un punto a Napoli grazie a Eder) e soprattutto inguardabili.
Ma proprio fastidiosi, che innervosiscono, da prendere a schiaffi.
E ribadisco un concetto, visto che dopo la vittoria con la Roma (abbastanza di culo, se mi passate il termine) non mi ero espresso: manca un cavolo di gioco.
Finché le cose vanno bene, Zenga sorride in panchina. Quando le cose vanno male, gli prende la confusione. Cambi sbagliati, posizioni sbagliate, scuse sbagliate.
Perché le cose che mi irritano di più sono essenzialmente due:
1. La squadra, magari al completo, sarebbe anche migliore di quella dell’anno scorso, ma manca “qualcosa” che dovrebbe infondere chi si siede in panca.
2. Le scuse preconfezionate di quello in panca sono detestabili, e spesso si smentiscono da sole.
Prima del trittico di partite Zenga dichiara: “I miei giocatori a 20/30 anni possono giocare tranquillamente tre partite e forse più alla settimana“. Dopo la vittoria con la Roma esalta Pereira che a 17 anni lotta come un veterano. Bene, ottimo, sono d’accordo.
Ma dopo la sconfitta di Bergamo non mi puoi dire: “i miei giocatori erano stanchi dopo la partita con la Roma”, “Del resto sulla fascia avevo un ragazzino di 17 anni“, “Il modulo è questo (quale???), ci si prende dei rischi…”
I rischi sono quelli di non tirare mai in porta, perché se Zenga si riferiva al giocare spavaldamente in fase offensiva nessuno l’ha notato. Del resto il primo tiro in porta l’ha fatto Soriano nel secondo tempo quando finalmente è stato spostato sulla trequarti dove è più libero di fare quello che vuole. Grande parata del portiere avversario e gol. E si capisce lontano un miglio che lui e Correa assieme non possono giocare.
Insomma brucia il fatto che la squadra ci sarebbe anche ma per ora regaliamo punti in trasferta senza lottare. Perché si può perdere a Bergamo, a Torino, pure a Napoli, ma dimostrando di potersela giocare, lottando, dando il sangue e soprattutto avendo almeno le idee chiare, cosa che a quanto pare (viste le continue richieste a Pedone e Bellucci, scuotendo la testa) Zenga non ha.
Squadra double-face che soffre il mal di trasferta, ma anche quello di non avere ancora un’identità precisa che dovrebbe dare l’allenatore, senza chiedere consigli agli altri. Speriamo ora nel culo casalingo e in una grande prestazione di Eder, visto che Muriel pare tornato quello dell’anno scorso e Cassano non dimagrisce (chiunque, anche senza giocare a pallone, può perdere peso in fretta con una dieta adeguata: probabilmente l’aria di Bogliasco rende il tutto più difficoltoso).
7 commenti
Vero, verissimo. Tutto assolutamente vero. Ma quel che più stupisce è che con Eder e Muriel questa dovrebbe essere una squadra da trasferta, in particolare citando il non gioco e basandosi su quelle che Sacchi chiamava ripartenze ma che erano ….. contropiede puro!!!!!!
Comunque sia facciamo paura. Si, ma a noi stessi!!!!!! Ancora 2 mesi e se continuiamo di questo passo sarà bene pensare, serissimamente, al futuro (vero Viper?!!!!!)
Ha giocato Pereira perché li non ci ha potuto giocare un NAZIONALE, e nemmeno un buon rincalzo (Cassani).
Poi vedi se con DeSilvestri Gómez fa quello che vuole! Ma direi anche con Cassani.
Da ció che si sa, voleva iniziare con Ivan a centrocampo, ma poi ha desistito per problemi di quest’ultimo, e ha rimesso Soriano nei tre (comunque mi é piaciuta la sua prestazione, e ne sono un detrattore).
Tralascio Silvestre e Coda, anch’essi out, ma é chiaro che in una partita finita con un gol di scarto la disponibilità di tutti questi calciatori poteva cambiare le cose facilmente.
Poi magari arriva dall’alto l’ordine di valorizzare il ballerino argentino… e si spiega anche altro.
Zenga ‘innocente’ quindi? No, ma certe cose vanno considerate.
Se non altro col recupero di questi giocatori sarà solo un migliorare. Cerchiamo di considerare questo che non é poco.
Io me la prendo con Muriel, Correa, Cassano, mi han proprio deluso. Forse il primo non va proprio bene per il nostro calcio, ma gli altri due vanno proprio presi a schiaffi.
Beh certo eravamo degli illusi a pensare di gabbare i Pozzo, o comunque a fare un affare, direi che é palese.
Per Cassano, dichiarazioni d’amore ma non tali da fargli dire no a un pezzo di focaccia… Ma vaff……! Ha ragione Michieli!
Per “il primo” parlavo ovviamente di Correa.
Io allargherei il concetto e non lo chiamerei mal di trasferta ma mal di…pallone, nel senso che proprio non diamo l’idea di una squadra che gioca a calcio bensì di un undici che vive solo ed esclusivamente sulle potenziali invenzioni dei singoli…
Leggo e sento in giro di commenti comunque rassicuranti del tipo ABBIAMO 10 PUNTI, COSA VOLETE DI PIU’? Vero, verissimo, ma come li abbiamo raccolti questi 10 punti?
Battendo in casa le due matricole “terribili” Carpi e Bologna ( probabilmente siamo stati l’unica squadra ad affrontare due neopromosse tra le mura amiche ), superando la Roma in un match che se rigiocassimo 10 volte ne perdiamo come minimo 8 e pareggiando a Napoli in una maniera che a memoria non ricordo, nell’intervallo pregavo che finisse solo 2-0 perchè rivedevo un Vojvodina-bis tanta era stata la nostra inferiorità, poi l’incredibile e inaspettato 1-2 che tra un pò poi ci conduce a un clamoroso successo…
Riassumendo: le nostre vittorie sono state sempre accompagnate da zone d’ombra ( eccezion fatta per quella col Carpi ), mentre le sconfitte al contrario piuttosto nette e inequivocabili…
Personalissima opinione: questa squadra, e in generale questo organico è INFERIORE a quello della passata stagione ( guida tecnica compresa, ovviamente…) per cui mi aspetto un campionato senza arte nè parte, con però la speranza di venire clamorosamente smentito!!!
Egr. Villa impossibile non concordare sull’analisi della partita e le ridicole e insostenibili dichiarazioni con le quali si difende Zenga.
Vorrei aggiungere un mio pensiero: Zenga andava esonerato subito dopo la disfatta contro il Vojvodina a Torino, poiché adesso continuerà almeno fino a Gennaio l’equivoco con grave danno per la Sampdoria e nervoso domenicale e infrasettimanale per molti tifosi. Dico molti e non tutti, poiché, purtroppo, si legge che ci sono tifosi che incolpano chi critica di essere pretenzioso e di dimenticare che abbiamo 10 punti in classifica. Senza chiedersi, però, come sono arrivati. Certamente grazie alla doppia C + C, come ha scritto Licalzi nella rubrica il tifoso.
Forse mi ripeto ma queste argomentazioni m’innervosiscono perchè penso siano gli stessi tifosi che davano dei bibini ai sampdoriani che si permettevano di criticare e incolpare Mihajlovic di pareggite (17) e di non proporre gioco, vivendo sui golletti di Gabbiadini e poi Eder, e ai critici rispondevano: che volete di più? Siamo in lotta per tre traguardi, diventati via via, due, uno, e infine zero, e siamo 11 punti davanti al Genoa. Peccato che con i pareggi e senza gioco siamo finiti di tre punti dietro al Genoa.
meno legittimare e più calcio, abbiamo giocatori invidiati da tutti possibile che non si dia uno straccio di idea a questa squadra a bergamo con fernando unico a dover far salire la squadra quando subiva pressing e marcatura era la fine . zenga ci hai rotto il belino
Condivido pienamente l’analisi fatta da Villa e concordo con i commenti fatti sopra dagli amici sampdoriani.Personalmente penso che l’attuale squadra,essendo rimasti Eder e Soriano possa aspirare ad una buona posizione di classifica e perchè no,alla partecipazione ad una coppa europea.La difesa,una volta rientrati Silvestre e De silvestri dovrebbe essere più che accettabile.La nota dolente a mio parere è l’allenatore che non è all’altezza del ruolo che ricopre.Stendiamo pure un velo pietoso sulla figuraccia fatta contro il Vojvodina dove oltre al non gioco ha invertito i ruoli di alcuni giocatori in modo stravagante e incomprensibile,ma dopo quella esperienza negativa era pensabile che ponesse rimedio almeno sul modulo di gioco…non voglio ripetere la descrizione già fatta da “el cabezon” e da “fuffo31”,voglio solo aggiungere che trovo inspiegabile il regalare agli avversari un tempo di ogni partita che abbiamo giocato.Questo atteggiamento è sempre accaduto a cominciare dalla prima partita con il Carpi per finire con l’Inter…infatti al 6° minuto della ripresa segna Muriel e all’11° minuto fa entrare Palombo al posto di Correa e da quel momento raramente oltrepassiamo la nostra metà campo,rinunciando a giocarci la partita fino in fondo e agevolando così il gol dell’Inter che puntualmente arriva al 31°.dopodiche toglie anche Fernando e Muriel….ciononostante molti lo giustificano e anzi,sono pronti a darci dei bibini,dei gufi e degli incompetenti solo per il fatto che in modo civile esprimiamo il nostro dissenso e le nostre critiche.Ricordo per ultimo che lo scorso campionato alla sesta giornata eravamo terzi in classifica dietro solo a Juve e Roma mentra attuamente siamo dietro anche al Chievo e al Sassuolo….davvero e serenamente dico che nutro seri dubbi sulle capacità organizzative di questo allenatore pur sperando da sampdoriano che vuol bene alla sua squadra del cuore di venire-come scrive el cabezon- clamorosamente smentito !!!