Si torna in campo per Sampdoria-Fc Sopron, dopo i due giorni di allenamento nell’irrimediabile calura atroce di Szombathely e Buk, alternata alle abituali scariche di fulmini del meraviglioso clima locale. L’avversario di oggi milita nella seconda divisione ungherese. Il Sopron si presenta come una semi-nobile decaduta, avendo visto giocare tra le proprie fila anche la piccola gloria del calcio nostrano Luigi Sartor e, soprattutto, il biondo puntero con la nevrotica passione per il gioco d’azzardo Beppe Signori, che qui, per inspiegabili motivi, chiuse la sua brillante carriera nel lontano 2006.
Il caldo micidiale non ha dato tregua ai blucerchiati neppure negli ultimi due giorni, in cui i giocatori si sono allenati per aumentare l’esplosività in vista delle prime sfide ufficiali, ormai alle porte. Delio Rossi ha sfoggiato copricapi da attraversamento del Sahara. Sotto questi copricapi lo stratega romagnolo sta cogitando le opportune strategie per mettere in difficoltà la Juventus nel primo, complicatissimo, match di campionato.
Ma ora la concentrazione è rivolta alla partita di stasera: ore 18 stadio “Varosi” di Sopron. La città più che per gesta calcistiche e molto più nota in Italia per le gesta dentistiche. Qui militano alcuni assi del mondo dentistico europeo, soprattutto a buon mercato, a cui si rivolgono centinaia di italici afflitti da problematiche dentali per risparmiare migliaia di euri e per fuggire dai ferri italiani, dove le operazioni sono pagate a peso d’oro. Un brindisi ai dentisti di Sopron!
Per il match odierno, utile a riscattare la figura barbina di martedì, la Sampdoria scenderà in campo con una formazione simile a quella che ha affrontato l’Haladàs (tanto in queste amichevoli giocano tutti gli effettivi). Piccoli problemi solo per Vasco Regini, dopo una botta al ginocchio presa nel match d’esordio in Ungheria, in forse per la partita di stasera.