Una cosa è certa, dopo l’inattesa botta di vita di Garrone, che ha voluto tutti i costi Sinisa Mihajlovic (scelta, per ora, rivelatasi molto azzeccata), ci attendiamo che il nostro presidente si faccia guidare nel mercato di gennaio dal tecnico serbo e defenestri, possibilmente con un sontuoso e poderoso calcio nel culo, la sciagurata coppia Osti-Sagramola.
Quello che emerge dal campionato e soprattutto dall’ultima sfida con la Lazio è che ci mancano tante cose, ma soprattutto CI MANCA UNA PUNTA.
La follia estiva di piazzare in quel ruolo fondamentale Gabbiadini si è rivelata l’ennesima fesseria di una gestione portata avanti alla carlona… Sì, proprio da te, Carlone Osti!
Prendiamo la sfida con la Lazio: un’ottima Sampdoria ha dovuto penare una vita per raggiungere la rete. Altro che colpe di Costa o di quell’acerbo culone di Petagna che ha fatto partire il contropiede laziale. Certo, i nostri due brocchi hanno sbagliato in modo decisivo. Ma se avessimo avuto un centravanti serio avremmo chiuso la partita da tempo con una seconda rete.
Ci serve un centravanti serio, che sappia difendere il pallone e veda la porta. Una valida punta a cui Nick Pozzi possa fare da ottima riserva.
Non so se si è notato, ma i gol segnati dalla Samp in questo campionato sono quasi sempre delle comiche: rimpalli, errori maldestri dei difensori, gollonzi circensi… Mai una dannata azione pulita. Sempre gol in mischie selvagge e furenti, veri e propri bunga-bunga dell’area, che rivelano cuore e voglia di buttarla dentro ma anche una evidentissima carenza di qualità in avanti. Azioni rugbistiche, rimbalzi da basket (con Soriano che, domenica scorsa, saltava come un canguro): tanti e vari sport in casa blucerchiata… Ma, in nome del Signore, ben poco calcio.
A questo punto, con Sinisa esperto di calcio internazionale (e, ovviamente, di giocatori serbi), perché non puntare su un buon centravanti dell’Est, una signora punta dei Balcani? Djordjevic è il nome che circola con più insistenza: centravanti del Nantes e della nazionale serba. Tecnica discreta, buona potenza (1,86 per 86 kg) e senso del gol. Sinisa lo conosce molto bene: potrebbe essere il giocatore che ci manca. Ma c’è la concorrenza della Lazio, anch’essa all’inseguimento dell’attaccante.
Il nostro braccio-brevilineo Garrone sarà pronto a spendere (come fece a suo tempo il buon Duccio prelevando Pazzini dalla Fiorentina e salvando le vetuste terga da una retrocessione probabile)? Filip Djordjevic: un centravanti moderno, attaccante massiccio di Sinisa in Nazionale, quest’anno già vicino alla doppia cifra nel campionato francese. Il suo contratto scade a giugno, ma potrebbe essere acquistato alla modica cifra di due milioni e mezzo di euro. In rete circola la notizia che sia già della Lazio, ma è falso. Lotito attende la scadenza del contratto per prenderlo a parametro zero.
Allora, se si inserisse nella trattativa il braccio mignon di Edoardo, i discorsi potrebbero cambiare.
2 commenti
se lo compriamo, mangio un cane…giuro!
E’ un’analisi perfetta. La Samp, così com’è, non è in grado di finalizzare il gioco(?) che produce. Ci vuole una punta vera. Ah se avessimo quello dell’altra parte! Non è invidia ma pura constatazione. Daltronde lo sappiamo bene che i tifosi “odiano” tutto ciò che è del “nemico” ma basterebbe ad esempio che uno bravissimo di loro (discorso valido in tutte le epoche) passasse dalla nostra parte che improvvisamente, per una mutazione antropologica, diventerebbe un beniamino. E mi pare che,anche se non per passaggio diretto, ciò sia già avvenuto e quell’attaccante sia stato uno dei più grandi della storia blucerchiata. Il suo nome comincia per M e finisce con ella…….. Comunque il Djordjevic in questione credo sarebbe una buona scelta per non andare a…….Picco!