La partita di ieri ha lasciato l’amaro in bocca un po’ a tutti. Ma ora basta, lasciamoci la gara alle spalle e non dimentichiamo il campionato strepitoso che sta facendo la Sampdoria.
Per arrivare all’Europa ci sono ancora sette partite, la prossima sarà l’ennesimo spareggio contro il Napoli.
Visto che ogni punto è pesantissimo, da qui in avanti sarà meglio smetterla con le menate su Sinisa Mihajlovic.
Il tecnico lo conosciamo bene, finché resterà alla Samp penserà esclusivamente al bene della squadra. E il futuro non è già scritto, ma aperto a tutte le possibilità.
Ora bisogna ripartire e non era nemmeno così scontato il punto conquistato ieri.
In altri tempi certe gare che non riuscivamo in nessun modo a sbloccare le abbiamo anche perse.
Lo stesso Sinisa, per le gare che restano, dovrà pensare ad ottimizzare le qualità della squadra (cosa non vista contro il Cesena): entriamo in una fase caldissima e ogni gara vale oro colato.
Dispiace per Muriel, anche ieri ha dimostrato di essere lontano dalla miglior condizione (oltre al gol sbagliato nel primo tempo).
Il colombiano può essere decisamente più utile a partita in corso. A quel punto conviene tenere Okaka Chuka per un tempo e mezzo e poi inserire Muriel, che dà il meglio quando i ritmi sono calati.
Okaka non vede la porta, ma almeno stanca gli avversari con la sua mole poderosa.
E poi Acquah. Dove sei finito Acquah?
Non si ricorda un giocatore che dopo aver impressionato favorevolmente tutti sia sparito poi nel nulla, misteriosamente. Rivogliamo Acquah!
A Napoli sarà partita difficilissima, serve compattezza. Mihajlovic ci penserà tutta la settimana, noi stiamo vicini alla squadra.
Sette partite in cui cantare per la Samp: tutti uniti per il sogno europeo, il resto sono discorsi inutili.
6 commenti
Grandi!
Daje Doria!!
Non penso ci siano dubbi sulla concentrazione del tecnico e la sua voglia di fare un grande finale di stagione, in partite come quelle con il Cesena viene il famoso “braccino” del tennista che fa diventare ogni match più difficile di quello che è, speriamo che con il Napoli ci tornino i 3 punti che all’andata ci hanno veramente rubato.
Quest’anno con più cattiveria potevamo veramente essere 4 o 5 punti più in alto, cmq un campionato fin ad ora fantastico, ma i conti si fanno alla fine.
Sono d’accordo, anche con la punzecchiatura al mister le cui scelte nelle ultime settimane mi hanno convinto poco: lasciamo perdere improbabili attacchi a quattro punte e torniamo ai vecchi e cari 4-3-3 o 4-3-1-2 con Muriel in panchina pronto a subentrare e a centrocampo, accanto a Obiang e Palombo o Soriano o il dinamismo di Acquah…
Col Cesena non si è vista una azione frutto di uno schema..tutto improvvisato.
Inutile avere 4 punte se due giocano sulla linea del fallo laterale e una a centrocampo!
Domenica sono sicuro che a questo cesena il Cenua farà tre gol nel primo tempo..
A Napoli 4-3-1-2..
Viviano
De Silvestri Silvestre Romagnoli Regini
Acquah Palombo Obiang
Soriano
Etoo Eder
Formazione più che condivisibile. Per me Acquah deve essere titolarissimo (ma noi tifosi non sappiamo mai tutto, evidentemente), con Palombo e Obiang fa una bella diga. Per il resto potrebbe anche andare bene Eto’o al posto di Soriano, dietro Okaka ed Eder.
Non era così utopistica e strampalata l’idea di giocarsi il secondo posto. Ai punti persi sabato aggiungiamo, per restare negli ultimi tempi,quelli regalati al Chievo in funzione del derby (*), e pensiamo a come sarebbe la classifica.
(*) E tutto ciò per una squadra che regolarmente si illude e alla fine va a sbattere contro il muro. Ieri tutti sapevamo che avrebbe perso a Palermo contro Iachini e infatti…….