Ultime pre-Sassuolo: avanti col tridente, dopo l’exploit di domenica scorsa. In avanti rientra il Bulldozer Okaka. Ma c’è ancora grande aspettativa su Sansone, ripescato dopo settimane di panchina ferrea e autore di una presentazione clamorosa contro il Verona. Conclusioni come se piovessero, Sansone ha fatto vedere quello che tutti ci aspettavamo da lui. Non solo il suo sinistro micidiale, ma anche corsa e aiuto ai reparti. Ancora un turno di riposo per Eder, in vista di tempi migliori: Gabbiadini è favorito per l’altra posizione d’esterno d’attacco.
Per il resto si prevede un mini turn-over, anche se in questi turni infra-settimanali non si capisce mai un cazzo. E le formazioni restano un mistero fino all’ultimo quarto d’ora.
Noi scendiamo in campo con: Da Costa in porta, difesa con De Silvestri e Regini terzini. Tra i centrali è probabile l’ingresso di Costa a dare il cambio a capitan Gastaldello. Titolare, invece, il giovane panzer Mustafi. A centrocampo, infine, dovrebbe essere confermato il trio Soriano-Palombo-Renan, che ha fatto sfracelli contro l’Hellas. Ma anche Obiang è in corsa, dopo le ultime prove opache, e potrebbe essere schierato al posto di Palombo. Bjarnason, invece, dovrebbe trovare spazio nella ripresa.
Affronteremo un Sassuolo agguerrito, penultimo a 21 punti ma ancora vicino alla zona salvezza. Il ritorno di Di Francesco, dopo la follia pura di affidare la squadra a quel pazzo megalomane di Malesani che ha fatto sprofondare gli emiliani, ha dato nuova energia al Sassuolo. Domenica scorsa i neroverdi hanno perso ingiustamente a Udine, meritando quanto meno il pari.
Ma Di Francesco è consapevole che affronterà una Samp non in vena di regali a nessuno: “La Sampdoria sta facendo molto bene e non credo sarà appagata, dal momento che Mihajlovic ha dato ai suoi una mentalità importante” – ha detto ieri il tecnico del Sassuolo.
Senza Brighi, confermata l’assenza di Sansone, i neroverdi scenderanno in campo col 4-3-3. Pegolo in porta. Difesa da destra Gazzola, Cannavaro, Ariaudo e Longhi. Centrocampo: Biondini, Magnanelli, Missiroli. Attacco: Zaza, Floccari, Berardi.
Mihajlovic ha parlato chiaro: non vuole cali di concentrazione e rendimento dopo la figura di merda di Bergamo. Forza ragazzi, seguiamo il mister!
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Costa centrale?!? Speremmu ben!