Voci di isteria collettiva, grida belluine avvolgono i colori blucerchiati. Va bene che il tifoso è impulsivo e ragiona di pancia, come il miglior Alvaro Vitali. Ma i rumori che si ascoltano nelle ultime ore sono altamente esagerati.
Dopo la brutta sconfitta a Verona è in corso una caccia all’uomo, tutti contro tutti: una caccia al colpevole che ha persino spinto Ferrero a scrivere una lettera in cui chiede l’unità dei tifosi in vista del derby: gli errori di una partita hanno aizzato la furia dei tifosi. Si cercano i colpevoli, assurti al rango di delinquenti seriali.
Strepiti e furie si sono alzati addirittura contro Sinisa (come se gli scorsi mesi non contassero nulla).
Improperi e bestemmioni sono volati contro la gestione del mercato di gennaio (come se non fossero arrivati in serie Muriel, Eto’o, Acquah per l’oggi. Per il futuro Correa e Bonazzoli, probabilmente Barreto).
Di contro (dal momento che l’equilibrio non appartiene al mondo dei tifosi), si sperticano gli osanna più grandiosi nei confronti di Manolo Gabbiadini.
Secondo le stime di alcuni tifosi blucerchiati, Gabbiadini sarà considerato più forte di Messi entro fine mese.
Un po’ di equlibrio.
D’accordo, ieri la sconfitta è stata indecente. Una sconfitta inadeguata e insulsa: una squadra buttata in campo a casaccio. Sinisa forse ha riunito tutti gli errori che poteva fare nella stessa partita.
Ma i limiti tecnici della squadra sono evidenti dall’inizio dell’anno. La parentesi negativa del campionato era da mettere in conto. Ed era impensabile (con o senza Manolo) tenere quel ritmo che ci ha permesso di finire il girone d’andata con 33 punti.
Tuttavia non tutto è da gettare nel cesso: Eto’o ha dimostrato di non essere arrivato qua a svernare. I numeri da Re Leone ci sono sempre. Lo stesso Mihajlovic ha apprezzato la prova di Samuel e ha finalmente accettato il suo arrivo. Visto che lo abbiamo in squadra, dobbiamo sfruttarlo al massimo. Dopo tutto non si tratta di Fausto Rossini.
Qualcuno ha detto che Eto’o non è ancora pronto per il nostro campionato…
Casomai sono i compagni che ieri gli giocavano attorno che non sono pronti ad avere a fianco un campione del suo calibro.
Eto’o ieri predicava nel deserto (come spesso si confà ai numeri 99 che giocano in blucerchiato), affiancato da un Bergessio inutile, inabile persino a fare un solo “uno-due” con un fuoriclasse come il camerunense.
Ora finiamola con le lagne e gli isterismi. Ripartiamo possibilmente dal trio Eder-Muriel-Eto’o e vedrete che i risultati torneranno.
7 commenti
Eccolo il tridente perfetto
dal primo minutoooo
li voglio dal primo minuto
Il periodo no era sicuramente da mettere in conto, cmq davanti ora con Eder, Muriel ed Eto’o siamo veramente ad un livello che potevamo solo sognare fino ad anno fa, Domenica speriamo di vedere il trio dal primo minuto.
Bercessio sconcertante ieri mi auguro di non vederlo per un po.
Paradossalmente la sconfitta di Verona se pur inaspettata ed indigesta ha evidenziato le enormi potenzialità dei nuovi acquisti nessuno escluso!Forse a Verona si è presa coscienza che una volta trovata la malgama,la quadra è la squadra abbiamo una delle compagini più forti della serie A …Se oggi fossimo a Bardonecchia credo che nessuno si sarebbe strappato i capelli per la partenza di Gabbiadini ,ottimo giocatore del quale forse ci mancano più le sue punizioni che altro …..ma non si parla di Maradona !!Ricordo una Samp di qualche anno fa che dopo una fottuta serie di pesanti sconfitte consecutive vinse ad Udine una partita impossibile ed incominció una serie di vittorie altrettanto impossibili che ci portarono sul tetto ,anzi nel sottotetto ahimè dell’Europa che conta ….ma quella è un altra storia….Tuttavia resta palese che insistere su elementi vedi Bergessio,wszoleck ….non solo risulta essere inutile ma a tratti anche dannoso per cui meglio una buona riserva che un cattivo titolare!!Insomma serve un pochino di tempo spero non troppo e forse su quel tetto che ci compete e che troppe volte ci hanno strappato via sul più bello ci finiremo davvero…..SOLOLASAMPDORIA!!!!!