Il calendario 2014 più bello nel panorama blucerchiato? Senza dubbio quello dei Marinai nei Guai, il noto Banco di Mutuo Soccorso per doriani in difficoltà.
I Marinai hanno da poco pubblicato il nuovo calendario, ricco di immagini di storia blucerchiata, che illustrano il passato e il presente, i giocatori mai dimenticati e gli eroi di oggi. Ma, in particolare, è celebrata la nostra spettacolare gradinata e i suoi protagonisti di ogni tempo. Coloro che, con immutato entusiasmo, seguono le vicende doriane affollando la Sud o trasferendosi in massa in giro per l’Italia e per l’Europa, ovunque corrano le maglie blucerchiate.
Il calendario dei Marinai nei Guai è già un cult. Come ogni iniziativa del gruppo, il ricavato andrà a sostenere quei doriani della Sud che si trovano in guaio giudiziario, anche per ragioni personali ed extra-calcistiche.
“Tifosi – spiega il Manifesto dei Marinai nei Guai – “ che hanno un volto ed appartengono alla storia della nostra gradinata, con una partecipazione fatta di autentico amore per la Sampdoria. E che ora sono persone in estrema difficoltà e senza il sostegno e delle relazioni esterne rischiano di non uscirne più”.
La gradinata Sud manifesta da sempre interesse e sensibilità verso iniziative benefiche, con molteplici progetti e raccolte fondi. Marinai nei Guai ha l’obiettivo di dare una forma strutturata che indirizzi nel miglior modo possibile i progetti di solidarietà che appartengono allo spirito della gradinata.
Gadget, magliette, ma anche cene e aperitivi sono le occasioni di autofinanziamento per questo vero e proprio Banco di Mutuo Soccorso blucerchiato. Tutte le iniziative in programma si trovano sulla pagina facebook dei Marinai nei Guai.
“Dal 2009 raccogliamo circa 15.000 euro all’anno – racconto Leandro, tra gli ideatori dei Marinai – cifre ovviamente documentate e redicontate nella pagina “note” del nostro sito. Con questi soldi aiutiamo economicamente le famiglie di chi si trova in guaio giudiziario. Forniamo generi alimentari, aiutiamo nel pagamento di affitti e bollette. Sosteniamo chi si trova in carcere a Marassi, Saluzzo e Rebibbia, offrendogli la possibilità di comprare sigarette o altri generi di conforto”.
Un’azione rivolta a chi naviga in cattive acque, ma è sampdoriano come noi:
“Non vogliamo intervenire su un piano giudiziario, valutare l’innocenza o la colpevolezza dei nostri amici – precisa Leandro. “Come dire: sospendiamo il giudizio. Si tratta semplicemente di non abbandonarli, perché sono persone leali e conosciute, riconoscibili in gradinata per spirito e generosità non comuni. E anche perché non vogliamo abbandonare nemmeno le loro famiglie, che significa bambini ed anziani. Il nostro progetto, tengo a precisarlo, è rivolto a tutti. Noi siamo cresciuti nella vecchia gradinata, non facciamo distinzioni tra piano alto o basso, Fedelissimi o Ultras. Chiunque viva la Sud e si trovasse in difficoltà avrà il nostro sostegno ”.
Dove si possono trovare i gadget e soprattutto il nuovo calendario?
“Alcuni negozi ci danno una mano nella distribuzione e vendita dei prodotti. Come il Vinaio di Marassi , Cuoi e Pellami, a Porta Soprana o, a Sampierdarena, la Tabaccheria Caviglia di via Dottesio 25 R e la Trattoria dei Cacciatori di corso Martinetti 317 rosso”.
Il progetto è molto importante, cari sampdoriani. Perché i compagni di viaggio non si abbandonano mai.
“Le storie che attraversano da tanti anni la nostra gradinata – si legge sul Manifesto dei Marinai nei Guai – sono come quelle di una comunità sociale che si sa riconoscere”.
Qui ritroviamo sentimento e allegria, slanci generosi ed errori. Ma una vitalità che non si potrà mai ridurre ad un tifo passivo, come vorrebbero alcuni beccamorti ai vertici del calcio italiano.
“Marinai nei Guai – conclude il Manifesto – si rivolge ai tifosi della gradinata e non solo che continuano a difendere un’idea di Tifoso e di passione calcistica che sia libera di esistere e di esprimersi, che non debba chiedere autorizzazioni per essere. Semplicemente perché già esiste, perché ha una sua storia che è fatta appunto di tante storie collegate tra loro da colori unici”.
E allora, anche Sampgeneration invita tutti i doriani a procurasi il calendario cult 2014. Daremo un importante contributo per aiutare i nostri compagni di gradinata in difficoltà.
1 commento
Oltre al plauso per l’ottima iniziativa c’è quella foto che mi getta nel mare dei ricordi. Il vecchio stadio di Marassi e il “grande” Ermanno Cristin, il “bisontino”, al quale è legata, suo malgrado (ed anzi in quell’occasione fu parte lesa) la prima retrocessione della Samp. Era il 1966 un tempo assai lontano eppure certe rabbie (motivate) ripensate oggi non si dimenticano. E soprattutto certi arbitri…..