Finalmente una buona notizia. Ieri Jacopo Sala è tornato a lavorare con il gruppo sul campo superiore di Bogliasco. Significa che l’infortunio al bicipite femorale della coscia destra, rimediato al 31′ del primo tempo della partita contro il Milan di 15 giorni fa, è ormai un lontano ricordo.
Il pieno recupero di Sala è più importante di quanto si creda. Infatti, dal momento in cui l’ex centrocampista esterno (adattato terzino) del Verona ha dato forfait, la Sampdoria ha visto crollare come un castello di carte le proprie certezze su di un reparto difensivo che, almeno fino al secondo tempo della partita di Roma, aveva garantito una più che accettabile continuità di rendimento.
Con il ritorno in campo di Sala Giampaolo risolverà, ma solo temporaneamente, la grana della fascia destra, che nelle uscite contro Bologna e Cagliari è stata l’anello debole della difesa blucerchiata. Il mister ha sbagliato a puntare sempre su Pedro Pereira, apparso inadatto a ricoprire un ruolo così delicato in una squadra che, una volta calata di intensità, in difesa soffre parecchio.
Come ammesso dallo stesso Giampaolo prima della trasferta di Cagliari, per sostituire l’indisponibile Sala era pronta la pezza Eramo. Il mister ha preferito schierare sulla fascia destra un giocatore di ruolo, sbagliando: ma come abbiamo detto mille volte, la colpa non è stata tanto sua quanto della società, colpevole di non avere rimpiazzato in modo adeguato De Silvestri.
Il rientro di Sala consentirà al mister di puntare, eccetto Pavlovic, sul blocco difensivo schierato contro Empoli, Atalanta e Roma. Escludendo al 99 per cento l’impiego dal primo minuto del Dodò, contro il Palermo la Samp dovrebbe giocare in difesa con Sala, Silvestre, Skriniar e Regini. L’obiettivo? Ricostruire il fortino che tanto aveva fatto bene nelle prime due giornate… e mezzo.
ROBERTO BORDI
2 commenti
Ma è già pronto per giocare dal 1′?
Non è un rischio?
C’è la sosta, io eviterei di buttare nella mischia un giocatore che solo da un paio di giorni si allena col gruppo…
Ciao, sembra proprio di sì. Giampaolo ha urgenza di invertire la tendenza per smentire le voci che lo vorrebbero esonerato con l’ennesimo risultato negativo. Motivo in più per rischiarlo dall’inizio.