Sofferenza vera a Marassi per la Sampdoria contro i Grigi d’Alessandria, squadra che solo fino a pochi mesi fa militava in serie C.
La compagine mandrogna ha sfoderato una prestazione in linea con quelle viste fino ad oggi in coppa Italia. Le squadre di B non si chiudono più a riccio nei primi turni di coppa Italia, contro squadre di categoria superiore. Addio al vecchio catenaccio. Anche l’Alessandria si è giocata la partita a viso aperto e ci ha messo in grossa difficoltà, dopo la super impresa della Ternana di Lucarelli che ha rifilato 5 pere al Bologna: applausi ai Neroverdi.
E così l’esordio di D’Aversa a Marassi sulla panchina della Sampdoria è segnato da luci e ombre. Buone alcune trame d’attacco, con gli over Candreva e Quaglia già in palla (Quagliarella, in particolare, dimostra di giocare un altro sport rispetto a compagni e avversari). Il capitano blucerchiato sigla due magie da collezione, un paio di incantesimi che non lasciano scampo al portiere avversario. (purtroppo il primo numero d’illusionismo è annullato per un fuorigioco di pochi centimetri).
Andiamo in svantaggio all’8′: tiro da lunga distanza di Chiarello, possibile deviazione di Murillo, ma papera di Audero che trasforma la palla in una saponetta. Il pallone si infila nell’angolo alla sua destra: 0-1.
Troviamo il pareggio al 28′ con Quaglia, cross di Gabbiadini e tacco supremo, alla Mancini, di Quaglia che infila Pisseri: 1-1. Al 44′ rigore per l’Alessandria: contatto sospetto fra Arrighini e Bereszynski. L’arbitro opta per il rigore, confermato dal Var. Fischio dubbio, ma che comunque ci poteva stare. Dal dischetto realizza Corazza: 1-2.
Nei primi minuti della ripresa si decide la partita: al 47′ topica difensiva dei Grici: Gabbiadini anticipa Beghetto su una deviazione sbagliata della difesa, e di sinistro supera Pisseri.
Al 52′ nuova dormita piemontese: Candreva (libero) crossa perfettamente per la testa di Thorsby (a sua volta libero a centro area), incornata e palla in rete: 3-2. A un quarto d’ora dalla fine espulso Benedetti, che abbatte Torregrossa lanciato a rete.
Il match sembra chiuso, ma sudiamo freddo poco dopo, quando lo svarione di Chabot lancia il nuovo entrato Orlando che, fortunatamente, ci grazia sparando alto a tu per tu con Audero.
Finisce così 3-2: superiamo il turno ed è l’aspetto più importante della serata.
Poche squadre di A hanno brillato ai 32esimi di coppa Italia. E la Samp, alla stregua di molte altre, ha evidenziato le difficoltà del calcio d’Agosto: reparti ancora slegati; difesa improvvisata (centrali Murillo-Chabot), a tratti imbarazzante, con errori da film horror; filtro a centrocampo totalmente da rivedere. E differenza con una squadra di categoria inferiore che non si è vista.
Insomma, c’è ancora molto da lavorare per D’Aversa, sperando che gli ultimi giorni di mercato non abbassino ulteriormente il nostro valore. Il risultato della partita è comunque positivo, ed è questo l’aspetto più importante. Ora ci attende un avversario di un altro mondo rispetto all’Alessandria. E’ necessario entrare in campo con una mentalità completamente diversa.
15 commenti
Vedremo lunedi prossimo come siam messi. Vista ieri non potremo starci in Serie A ma come scrive giustamente l`articolista è la prima contro un`avversario che gioca senza paura e a faccia aperta. La difesa ahi….fa paura vedere i nostri eroi in difficolta costante contro una squadra tra la serie B e C. Quagliarella ieri con i tre alle spalle faceva sfracelli. I reparti sennò son stati totalmente senza connessione.
L’ articolo è perfetto. Aggiungo le mie impressioni.
Il modulo è troppo spregiudicato per la qualità dei difensori che abbiamo.
Con questo assetto assisteremmo certamente a partite più emozionanti ma il rischio di essere già sullo 0 a 3 dopo 20 minuti di gioco, come con Di Francesco, non è molto diverso.
Io mi sentirei più sicuro col 4 4 2. Quando ci intercettano un passaggio, sono in porta con due passaggi.
E i nostri difensori hanno i piedi quadrati. In conclusione dico che così non va. Occorre cambiare qualcosa o qualcuno. Squadra troppo sbilanciata e debole dietro.
Mi permetto di rispondere all’ultima frase dell’articolo: e’ necessario entrare in campo con una mentalità completamente diversa, personalmente faccio fatica nonostante sia solo la prima vera uscita stagionale con una squadra che ha in rosa giocatori improponibili come Chabot Murillo Caprari ( gli unici due palloni che ha toccato li ha ciccati in pieno davanti alla porta) Askilden e un Torregrossa bravo a far salire la squadra ma in area di rigore lento come una tartaruga. Detto questo ribadisco è solo la prima uscita e se non avessimo un circense come proprietario pieno di debiti e miscio sparato riuscirei a pensare a una salvezza tranquilla con Colley e Yoscida centraki e Silva a dirigere il centrocampo ma questa squadra potrebbe cominciare il campionato con gli undici titolari completamente ribaltati per esigenze di bilancio quindi in questo caso aspetto a ” giudicare ” e mi fermo al dato oggettivo odierno.Chiosa: Sul centravanti della Dinamo il personaggio ha già messo le mani avanti dicendo, se non mi fanno lo sconto non lo acquisto, ora vorrei chiedergli, ma se non hai neanche gli occhi per piangere cosa fai la voce grossa uomo baciato sfacciatamente dalla fortuna…
Vorrei fare i complimenti a Bonazzoli che a Salerno ha già fatto intravedere cosa è capace di fare. Dispiace che da noi non abbia avuto la possibilità di giocare con un po’ di continuità. Io me lo sarei tenuto in rosa.
ho appena visto i suoi goal. Ahi…non male. Da noi, con questo tipo di mercato e politica societaria purtroppo non avrebbe avuto fortuna….un vero peccato. Lui ha bisogno di fiducia incontrastata e la Samp in queste condizioni non te la da mai
Fortunatamente non lo abbiamo venduto definitivamente e ce lo possiamo riprendere se quest’anno finalmente esploderà.
Castori non penserà troppo a valorizzare i giocatori di proprietà ma a portare a casa la salvezza e se Bonazzoli gli darà garanzie, sarà certamente titolare. I colpi del bomber ce li ha tutti eccome!
Abbiamo un problema di spaziature che causano e concausano situazioni di campo pessime , ogni squadra ha calciatori con caratteristiche individuali, va considerato il fit tra loro e quindi trovato il modo di farli giocare insieme ,come ci si muove di squadra determina gli spazi dove si trovano a giocare gl avversari…Ieri l Alessandria in quelli che aveva si è trovata molto bene e la gara va letta tatticamente per capire perchè la categoria di differenza non si è vista statisticamente,dato che individualmente però era evidente…Ora a mio avviso la posizione di Candreva ha determinato a catena un po’ tutto ,se lui parte dalla stessa posizione dei mediani e viene dentro il campo ieri avremmo visto una gara con situazioni completamente differenti e statisticamente sarebbe stata diversa… La solidità difensiva sarebbe stata determinata nn dal contributo di Candreva ma dalle spaziature diverse che avrebbero avvicinato Berezinsky di 10 mt agl avversari quando ricevevano palla ,quindi Murillo nn sarebbe dovuto uscire dalla posizione fuori tempo e Chabot avrebbe fatto scalate di 2 metri invece che di 10…come quando hai il pallone tu puoi aaccumulare un vantaggio ogni metro che guadagni ,quando l hanno gl altri puoi accumulare svantaggi e facilitargli il compito… In tutti i casi vanno fatti i complimenti all Alessandria e allo spirito combattivo mostrato ,se lungo il loro percorso trovano un attaccante da 15 gol pr me si salvano tranquilli…
Spero solo che restino Colley e Tonelli, Yoshida, pur con i loro difetti son cento volte meglio di Murillo e Chabot, che vendano loro, Ferrari buona riserva, esperimenti non ne farei più sennò si rischia la partenza alla Di Francesco, naturalmente dipende tutto dal residente
Murillo e Chabot hanno un fit molto discutibile ,ma la prestazione e figlia di come abbiamo giocato senza palla anche cambiando gl interpreti la sostanza nn sarebbe cambiata ,nessuno ma proprio nessuno oggi può giocare cn 30 mt tra centrocampo e attacco di distanza,Ekdal e Throsby hanno fatto quel che hanno potuto ma è indiscutibile che nella nostra metà campo li abbiamo sempre dovuti rincorrerere ,nl calcio quando rincorri l avversario vuol dire che l altro tatticamente ha letto meglio la gara…
Anche gli altri incontri di Coppa evidenziano che nin si può trarre un giudizio da tali competizioni. Io vorrei soffermarmi sull’aspetto difensivo, non dei singoli, ma di squadra. Ho visto poco filtro dai centrocampisti e i quattro di difesa mal messi. Ho notato buchi sul settore destro dove il Beres era un lontano parente da quello dello scorso anno, dove Augello non incideva nella metà campo avversaria e dove i due centrali che hanno fatto anche buone cose mi sembravano spaesati e confusi. Ma la cosa che mi è piaciuta di meno è la ripartenza dell’azione dove Audero ed i difensori e i centrocampisti non riuscivano a liberarsi del pallone perdendo tempo e rischiando brutte figure oltre alle coronarie di noi tifosi. L’attacco mi è piaciuto. FQ27, il Gabbia e Candreva mi sono piaciuti molto e sono un trio interessante. Damsgaard doveva giocare prima ma, attenzione a non sbilanciarci troppo con altri avversari. A mio giudizio il 4-2-3-1 si può fare con nei tre un giocatore come Verre e non due tre quartisti, anche se laterali, e due punte.
Peccato l‘ unico giocatore che mi sarebbe piaciuto in questo calciomercato ha scelto il Torino, Pobega. A Spezia ha fatto molto rumore. Con la sua dinamicità e la facilità di andare in goal (per un centrocampista!!!) ci avrebbe fatto vedere delle belle cose
In tanto sono stati ceduti in prestito anche Leris e La Gumina a Brescia e Como ,nel frattempo Vieira nn ha superato le visite mediche allo Sheffield ? quindi rientrerà dato che le visite mediche nn si superano quando si ha un problema superiore ad una prognosi di 12 giorni che dura ancora il mercato… Ora la domanda è cosà il ragazzo ? Per altro lui ha caratteristiche eccellenti pr un centrocampo a 3
Boh. Anche con Juric era sempre infortunato…
D’accordissimo con te Osch,
Pobega è proprio un gran bel giocatore, destinato a mio parere ad una brillante carriera!
In caso di partenza di Thorsby sarebbe stato il sostituto ideale, anzi ci avremmo guadagnato,
peccato!
L’ unico giocatore portato da Sabatini….meglio perderlo che trovarlo!!!