Brutte notizie per i tifosi doriani abbonati a Mediaset Premium: questa stagione, infatti, la piattaforma digitale non trasmetterà le partite della Samp. Secondo il contratto stipulato con la Lega Calcio, infatti, Mediaset può scegliere 12 tra le 20 squadre che partecipano alla Serie A: l’emittente ha scelto Juve, Torino, Milan, Lazio, Verona, Genoa, Roma, Napoli, Fiorentina, Inter, Catania e Atalanta. Gli abbonati potranno vedere le partite dei blucerchiati soltanto quando affronteranno le squadre selezionate.
La motivazione dell’esclusione? Marco Leonardi, direttore contenuti e marketing della piattaforma digitale, in un’ intervista al Corriere dello Sport la spiega così: «La logica che muove le nostre scelte è quella del bacino d’utenza di riferimento, quindi del potenziale d’ascolto dei tifosi. Siamo costretti a selezionare solo dodici squadre di A. Non è una scelta facile. Tra l’altro abbiamo alcuni vincoli. Per esempio: possiamo sostituire una squadra retrocessa con una promossa, e non con un’altra che già sta in serie A. Quest’anno, tra le nostre squadre, era retrocesso il Palermo. Tra Verona, Livorno e Sassuolo abbiamo deciso di puntare sul Verona. E’ un criterio commerciale. Purtroppo dal nostro pacchetto rimangono fuori piazze prestigiose e di grande tradizione come Bologna, Udine, Cagliari, la stessa Sampdoria (…). Aggiungo che le scelte di Mediaset Premium, oltre a motivazioni di marketing, tengono anche conto della volontà di andare a coprire tutto il territorio nazionale. A parità di abbonati e di potenziale bacino d’utenza, ecco spiegata la scelta di includere il Catania, che al momento rappresenta la Sicilia in serie A».
A prescindere dalle motivazioni addotte dal Leonardi, i criteri di scelta delle dodici squadre ci paiono assai discutibili: d’accordo, c’è un vincolo legato alle squadre neopromosse, ma la retrocessione del Palermo e la promozione dell’ottimo Verona non possono giustificare il fatto che il bacino d’utenza di squadre come Catania e Atalanta (tralasciando qualsiasi considerazione sul Genoa, benché i nostri abbonati siano oggettivamente di gran lunga più numerosi di quelli rossoblu) sia considerato maggiore del nostro (oppure di quello di Bologna e Cagliari: se i soloni di Mediaset hanno scelto di non escludere l’unica squadra siciliana presente in A, il Catania, non si capisce perché non abbiano usato lo stesso criterio con i sardi, a differenza dei catanesi, realmente rappresentativi di un’intera regione).
Parlando d’altro, occorre segnalare la trattativa che sarebbe in corso con il Torino per la cessione di Enzo Maresca: i tifosi granata lanciano anatemi (Chiambretti in primis), memori della rete segnata dal centrocampista in un derby con la Juve di quasi dodici anni fa (con annessa esultanza provocatoria), ma l’eventuale trasferimento metterebbe tutti d’accordo: la Samp sarebbe sgravata da un ingaggio sostanzioso, il Toro troverebbe il regista di cui ha disperatamente bisogno e lo stesso giocatore avrebbe la possibilità di giocare con continuità.
Per quanto riguarda il dilemma del portiere, si profila un duello tra Da Costa e Sorrentino: l’orientamento della società sarebbe quello di confermare il brasiliano, specialmente se dovesse sfoderare una buona prestazione contro la Juve; Delio, invece, sponsorizzerebbe l’estremo difensore del Palermo.. Una decisione definitiva verrà comunque presa la settimana prossima.
Infine, il sito di Eurosport segnala il concreto interesse della società per l’attaccante brasiliano del Naùtico José Rogério de Oliveira Melo, 23 anni, già seguito da Torino ed Udinese. Secondo l’emittente, la Samp sarebbe ad un passo dall’assicurarsi le prestazioni del giovane talento.