21 anni ancora da compiere, una prima metà di stagione da protagonista nell’Hajduk e la seconda metà di panchina alla Samp, ma con un duro lavoro di apprendimento a Bogliasco. Lorenco Simic è stufo di stare in panchina e finalmente, alla terzultima giornata, potrebbe arrivare il suo momento.
L’espulsione rimediata da Skriniar nella clamorosa debacle con la Lazio libera uno slot nella fascia centrale della difesa blucerchiata. E chi meglio di Simic potrebbe occuparlo? Domenica la Samp affronterà a Marassi il Chievo. Una sfida che sulla carta si presta alla perfezione per accompagnare l’esordio nel campionato italiano di questo ragazzo croato con la faccia pulita e un fisico possente.
195 cm per quasi 90 kg di peso, negli ultimi mesi Simic ha faticato come un mulo a Bogliasco per imparare i movimenti dell’ormai mitica difesa alta di Marco Giampaolo. Questo lungo processo di adattamento ai principi di gioco del mister potrebbe essere coronato dalla prima presenza ufficiale in blucerchiato. Nonostante la posta in palio legata al match con il Chievo (il decimo posto), non si preannuncia una partita con particolari pressioni: la situazione ideale per un giovane debuttante.
L’acquisto di Simic, avvenuto nell’ultima finestra invernale di mercato per una cifra vicina al milione e mezzo di euro, ricorda da vicino l’investimento analogo, per modalità e soldi spesi, compiuto un anno e mezzo fa per Milan Skriniar, che quest’anno è cresciuto in maniera esponenziale. Ciò è avvenuto grazie all’infortunio di Pavlovic, che a settembre costrinse Giampaolo a spostare Regini (sic) sulla fascia sinistra inserendo vicino a Silvestre proprio l’esordiente slovacco.
Questa volta, è una squalifica a poter aprire le porte della prima squadra a Simic. Un difensore che, per le sue caratteristiche di centrale di difesa forte fisicamente e destro di piede, è stato portato alla Sampdoria per sostituire, in un futuro vicino o lontano, il grande Matias Silvestre.
ROBERTO BORDI
3 commenti
Scommetto che giocherà titolare Regini!!! Giampaolo non sta facendo prove in queste ultime partite, e sta collezionando però lo stesso brutte figure.
Leggo che Torreira avrebbe detto Si al Siviglia…io farei giocare Cigarini le ultime 3 partite di campionato, ma il mister oltre ad esser ottuso nel modulo, lo è anche negli uomini, a parte il mistero trequartista dove ripesca gente che non faceva giocare da mesi.
D’accordo su tutto fuorché su Cigarini, a parer mio inadatto al gioco di Giampaolo. Il centrocampo “concavo” del mister richiede un regista tecnico ma soprattutto rapido ed efficace nel recupero palla. Qualità che il buon Cigarini, più propenso a polemizzare e a bivaccare sui social che a correre sul campo, non ha e non avrà mai. Se va via Torreira bisognerà scatenare una caccia intelligente al suo erede. A me piacerebbe molto Nandez. Costa abbastanza, ma ipotizzando di incassare 2/3 milioni dalla cessione del Ciga e i 2,5 di bonus già intascati dallo Spartak Mosca nell’ambito dell’affare Fernando, le palanche ci sarebbero già. Vedremo!
Beh se un giocatore non viene mai considerato, è anche ovvio che pensi a bivaccare sui social, non è mai e dico mai subentrato, per cui umanamente è anche capibile.
Sul discorso tecnico, Torreira bravo, dinamico però non ha il passaggio (ancora, magari imparerà) e a Empoli, il mister mise Paredes, un trequartista adattato che da del tu al pallone, ma non ha le doti di un mediano alla Torreira.
Sarà che umanamente non stravedo per Torreira che tra lui e il suo procuratore, non hanno mai nascosto di voler andare da altre parti.
Sul discorso sostituto, non saprei, trovare un regista oggi non è facile, Nandez non lo conosco, ma in un ruolo cosi delicato non ha esperienza in un campionato difficile come quello italiano (Torreira ne veniva da 2 anni al Pescara)…poi ovvio se fosse un campioncino fai bingo, ma se non lo fosse ritorniamo a Palombo?