Archiviata senza particolari strascichi la sconfitta contro il Sassuolo, in casa Sampdoria si pensa già al futuro. Non tanto alla prossima partita di campionato – in programma domenica a Marassi contro un Crotone affamato di punti salvezza – quanto ai rinnovi dei suoi giovani di maggiore prospettiva.
I nomi sono tre e li conosciamo benissimo: si tratta di Milan Skriniar, Patrik Schick e Lucas Torreira, la giovane spina dorsale di una squadra modellata da mister Marco Giampaolo con umiltà, duro lavoro e sagacia tattica. Questi tre ragazzi hanno situazioni contrattuali molto diverse.
Per il rinnovo di Milan Skriniar è solo questione di tempo. Il centrale slovacco è stato protagonista di una stagione che lo ha visto crescere sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico e mentale. La Samp ha trovato con il giocatore un accordo che va solo messo nero su bianco. Prevista nelle prossime settimane la firma sul nuovo contratto che legherà Milan Skriniar ai blucerchiati fino al 2021, con ritocco consistente dell’ingaggio e inserimento di una clausola rescissoria ancora da quantificare.
Ottime possibilità di rinnovo anche per Patrik Schick. La sua improvvisa esplosione, condita da un buon bottino di gol segnati quasi sempre subentrando dalla panchina, ha attirato l’attenzione di grandi squadre come Inter e Juventus. Nei prossimi giorni è in programma a Corte Lambruschini un incontro tra l’area tecnica blucerchiata e Pavel Paska, procuratore del ragazzo. Obiettivo del meeting sarà quello di giungere al più presto al prolungamento del contratto che lega il “cigno di Praga” alla Sampdoria, con aumento dello stipendio e la promessa di un posto da titolare per l’anno venturo.
Molto più ingarbugliata appare invece la situazione contrattuale di Lucas Torreira. Mister Giampaolo è stato molto chiaro con Ferrero&Romei: nessuno è indispensabile, tranne il faro della squadra. Quest’anno il gioco della Samp è dipeso in modo determinante dalle giocate del “ragazzo di strada”, abile in entrambe le fasi di impostazione e recupero palla. Ecco perché la Sampdoria vorrebbe confermarlo in blucerchiato anche per la prossima stagione. Ma ci sono alcuni problemi.
Tra Torreira e la Samp è in atto da almeno quattro mesi un insopportabile tira e molla. Malconsigliato da Pablo Betancourt, suo vecchio procuratore, a dicembre il giovane uruguagio ha rifiutato di rinnovare il contratto con la Sampdoria, arrivata a offrirgli un ingaggio annuale di 500 mila euro: cinque volte tanto rispetto alla cifra percepita attualmente dal mastino sudamericano.
Torreira è un ragazzo ambizioso e non lo ha mai nascosto: vorrebbe giocare in una società più importante della Sampdoria. Ha talento, ma qualcuno dovrebbe dirgli che non è ancora pronto per una “grande”. Per diventare un centrocampista completo deve ancora accumulare esperienza, migliorando dal punto di vista tecnico e affinando le sue doti balistiche che sono ancora limitate.
La volontà dell’area tecnica blucerchiata è di ricucire il rapporto col ragazzo che con Giampaolo – ricambiato – va molto d’accordo. Se ciò non dovesse accadere la Samp dovrà mettersi il cuore in pace, dando l’okay a una cessione dolorosa ma prodiga di svariati milioni di euro. Un bel gruzzolo che servirebbe per individuarne il sostituto. Operazione difficile ma fondamentale finalizzata a trovare un regista dello stesso livello, destinato a diventare il nuovo perno del gioco di Giampaolo.
ROBERTO BORDI