L’esplosione del geniale folletto Lucas Torreira ha attirato l’interesse di grandi club europei, che si stanno avventando sul centrocampista doriano tentando l’assalto già da gennaio. Si attende la replica di Ferrero che aveva annunciato ai quattro venti che a metà campionato non avrebbe ceduto pezzi pregiati.
Ma di fronte al soldo sappiamo bene che il Viperetta cade in amnesie pressoché totali.
Intanto il tentativo di rinnovo con Torreira è andato a vuoto: l’uruguaiano resta con il suo ingaggio relativamente “misero” di 120.000 euro all’anno e il suo procuratore non usa mezzi termini sulla volontà di cambiare aria: “Addio a gennaio? Noi non abbiamo rinnovato con la Sampdoria e l’obiettivo sarebbe quello di andare in un altro club”, così ha dichiarato l’agente Betancour, con un’espressione facciale che ricordava quella di un deretano.
Torreira partirà, ma cederlo a gennaio sarebbe una mossa nefasta per la squadra: il piccolo e micidiale Lucas è infatti uno dei pochi fari della Sampdoria, un giocatore che ha mercato oggi e lo avrà sicuramente anche a giugno.
Ferrero farebbe bene a resistere alle offerte e non privarsi da subito del nostro centrocampista migliore. Il rischio di una sua cessione è dover rifondare il reparto a campionato in corso.
Intanto Siviglia e Porto, con i loro tecnici maestri di palleggio, hanno sondato il terreno per Torreira. Anche la Roma è molto interessata al campioncino.
E Ferrero che dice? Con sguardo raggiante e pupille trasformate in dollaroni, il Vipera avrebbe comunicato una sorta di base d’asta per aggiudicarsi il talento blucerchiato: 15 milioni di euro.
La soluzione più probabile resta comunque quella di un accordo per tenere il forte centrocampista alla Sampdoria fino a giugno, per poi cederlo al miglior offerente a campionato concluso.
8 commenti
Se a gennaio vendono torreira e cigarini metteremo in regia palombo, poveri noi…
se vuole andare vada, in un’altra squadra e anche un po’ a fanculo
Per 10 milioni corretta si vende Pereira, Pereira e tutti i dischi dei Righeira
E Torreira ovviamente
Se il rinnovo non è avvenuto significa che a gennaio o a giugno il giocatore verrà venduto in ogni caso; tenere un giocatore che fino ad adesso ha fatto bene, ma che da gennaio a giugno potrebbe involversi proprio perchè è consapevole di andare via (Icardi docet), con conseguenze negative per la squadra, comporterebbe anche un deprezzamento del valore di mercato del calciatore e la società sarebbe costretta a giungo ad accontentarsi;
d’altra parte, venderlo a gennaio con la gola dei 15 milioni (che probabilmente non arriverebbero tutti e subito conoscendo le precedenti stagioni di mercato) si creerebbe un vuoto di reparto che in qualche modo (o comprando un nuovo giocatore o inserendo uno dei tanti centrocampisti già in rosa) bisognerebbe al più presto colmare.
In un caso o nell’altro ci sono i pro e i contro, ma, in una sola parola, è una grana (la solita di questo periodo).
Se vuole andare vada, va bene, ma allora teniamoci cigarini, ribadisco
La strategia di acquistare giovani promettenti è sicuramente valida per eventuali e quasi sicure plusvalenze ma, dobbiamo mettere in conto che appena si fanno notare vengono assaliti da tutte le parti e quindi dobbiamo lasciarli andare. Meglio forse qualche giocatore attempato sui trenta per intenderci per non smantellare completamente la squadra. Comunque visto che il nanetto ha contratto fino al 2020 devono pagarcelo come e quanto vuole la società, non credo voglia rimanere tre anni in tribuna.
un giovane di 20 anni nn credo giochi controvoglia fino a giugno e comunque non si deprezza.venderlo a gennaio e’ una scemenza.a giugno purtroppo andra’ via ma che venga pagato almeno quello che vale.procuratori brutta razza davvero