Sinisa ringhia come al suo solito, dalla piccola sala stampa vicino al campo di Bogliasco: “I punti che serviranno per la salvezza noi li avremo”, dice il nostro tecnico in vista del difficile impegno di domani.
Il prossimo avversario è ostico, una gatta attaccata ai maroni.
Sembra incredibile, ma col Cagliari non vinciamo in casa dal 1996-97. Se l’espressione “bestia nera” è usata spesso a sproposito, col Cagliari ci sta a pennello: i sardi sono la nostra peggiore bestia nera.
Ad accrescere la situazione c’è il fatto che il Cagliari schiera spesso e volentieri in attacco delle bestie nere indemoniate.
Bestie nere che hanno (non si capisce bene il perché) il dente avvelenato contro la nostra squadra. Ricordiamo Dely Valdes, Suazo, Lulù Oliveira fino ad arrivare ad Ibarbo, che quando vede il blucerchiato si scatena.
E’ l’ora di arginare questa deriva di non vittorie contro i sardi.
E’ l’ora di batterli sul campo con una buona prova: di quelle che ci sta facendo vedere Sinisa ogni settimana.
Partita dura, si diceva. Ecco il commento del generalissimo Sinisa, nel corso della conferenza stampa di oggi.
“Sarà una gara molto difficile” – ha detto il tecnico serbo – “più difficile del derby. Hanno davanti due giocatori pericolosi, che ci metteranno più in difficoltà rispetto al Genoa. Come al solito dovremo essere concentrati, avere mentalità e l’atteggiamento giusto. Non possiamo permetterci di rilassarci: dobbiamo tenere la tensione alta”.
A proposito di bestie nere, è possibile l’impiego di Okaka dal primo minuto, al posto di Maxi Lopez?
«Okaka in settimana l’ho visto bene, ma è arrivato da poco e si deve ambientare. Se è qua, comunque, significa che giocatore è pronto. Ho ancora tre dubbi per la formazione: uno a centrocampo e due in attacco. Tutti i ragazzi stanno lavorando bene: tocca a me fare le scelte”.
Poi si passa all’argomento quota salvezza. Quanti punti ci mancano per raggiungere l’obiettivo?
“Non so a che quota sarà la salvezza. Ma so una cosa: i punti che serviranno noi li avremo. Per quanto riguarda mio contratto – conclude Sinisa – prima raggiungiamo salvezza, poi ne riparliamo. Quando fai bene sei il più bravo del mondo, quando perdi sei una mezza sega. Aspettiamo di raggiungere traguardo, poi ne discuteremo”.
3 commenti
7 aprile 1991. Vialli e Mancini – Primo tempo 2-0 e tutti a casa. Poi quella faccia da coniglio di Fonseca con una doppietta porta il Cagliari al pareggio. Ricordo due amici miei, medici affermati, che fuori dallo stadio arringavano la folla al grido “Ci vogliono far perdere lo scudetto!” Quei malefici rossoblù isolani sono sempre pronti a rovinarci la festa. Sarà bene interrompere la tradizione ed intraprenderne una nuova……Sta cambiando tutto cambierà anche questa.
Ma qui c’è un refuso!
Stagione 2002/03, serata di maggio, Samp-Cagliari 3 a 1, promozione in A con tanto di funerale bibinesco!
O sbaglio? 🙂
Hai ragione! Noi intendevamo in gare di serie A!