Sinisa ha una serietà intellettuale rigorosa, da maestro zen: dice sempre ciò che pensa. Nell’ultima esternazione ha dichiarato che vorrebbe approdare ad una grande squadra. Beh, se la poteva risparmiare.
Con questo livello basso del campionato, l’equilibrio regna sovrano.
Basta pochissimo per far tornare la Sampdoria una “grande”: un paio di innesti in difesa e a centrocampo e possiamo continuare a lottare per le prime posizioni.
E non dimentichiamoci che Mihajlovic ha uno degli ingaggi più alti del nostro campionato, un ingaggio da big ce l’ha già.
Con la salvezza acquisita, anche il contratto di Mihajlovic si rinnova automaticamente, secondo i vecchi patti con Edoardo.
Ma Mihajlovic ha dichiarato ieri: “Bisogna capire la situazione, i progetti della società”.
Non c’è comunque molto da capire: la Samp punterà sui giovani da valorizzare, col patriarca Eto’o che potrebbe ancora fare la differenza. E la squadra, con gli ultimi acquisti di Ferrero, è praticamente bella che fatta ( a parte qualcosa da rimodulare in difesa).
Oltre ai prestiti – si cercherà comunque di riconfermare uno dei due difensori – partirà probabilmente un giocatore: o Soriano oppure Obiang, gli unici che hanno mercato.
La questione allenatore si evolverà se Sinisa avrà richieste da un cosiddetto “top club” italiano.
Ma le possibilità sono scarne: La Lazio sta andando benissimo e si terrà Pioli, L’Inter sta spendendo un sacco di soldi con Mancini e il prossimo anno ripartirà da lui.
Restano Fiorentina, Napoli e Roma, ma per le ultime due le rispettive dirigenze vogliono allenatori con esperienza in Champion’s League.
Sinisa dunque con buone probabilità resterà alla Samp e per noi sarebbe tanto di guadagnato.
Se qualcosa andasse storto, ecco pronto Di Francesco che fa un discreto calcio col Sassuolo e si è messo in stand by per il rinnovo del contratto con gli emiliani.
Anche se Di Francesco, per la squadra che ha, si prende spesso delle imbarcate e potrebbe fare anche di più.
Allora meglio Sarri: squadra solida e organizzazione di gioco perfetta. Peccato solo che abbia dei caproni come calciatori.
Oppure l’ipotesi suggestiva per la nostra panchina è quella di Vincenzino Montella, il preferito da Ferrero (dopo Sinisa)
8 commenti
Rischia di andare in una pseudo big, secondo me il Milan ma senza una squadra che sia da big; riassunto anche se arrivi 5 o 6 con il Milan alla fine rischi di bruciarti e basta.
Lui secondo me dovrebbe pensare a fare il massimo con la Samp in prospettiva, come scritto con qualche innesto possiamo fare veramente bene.
Ho letto da qualche parte di Colantuono e sinceramente mi è venuto freddo, Sarri potrebbe essere l’uomo giusto. Cmq se ne parla a Giugno, anche se certe sparate Sinisa le può anche risparmiare.
C’è un adagio che dice “Chi non mi vuole non mi merita”. Dunque per quel che mi riguarda Sinisa si può….accomodare. E sarò felice, anzi felicissimo, quando farà la fine di Del Neri!!! Il massimo sarebbe Vincenzo Montella che ormai ha dimostrato ampiamente il suo valore in panchina. Ma lo mollerà la Fiorentina? Caro Sinisa vuoi una grande? Ma ce l’hai già!! Con l’aria che tira nel nostro campionato e qualche innesto che Ferrero ancora ci porterà, un altr’anno si potrebbe, senza remore e timore alcuno, tirare ai posti più alti, e perchè no, anche al primo. Per me “chi tocca la Samp muore!!”
Intanto lunedì a Roma per vincere!!! Io dico che si può fare, hanno un difesa un po’ ballerina e non sono al massimo della motivazione.
se proprio dobbiamo cambiare, e non potesse arrivare Montella, io andrei su Seedorf!
Beppe Iachini il mio sogno
Sì così ti fa comprare Rispoli, il mio incubo
per me è un grande allenatore anche prima che venisse da noi……….poi la promozione ottenuta con lui è indimenticabile……..
Roby sono d’accordo sul fatto che sia un bravo allenatore, ma bravo nulla più e gli sono tanto affezionato, ma con tutti i difetti che può avere Sinisa, non c’è paragone