“Ferrero mi ha convinto”- ha ribadito anche ieri il nostro tecnico. “Ho visto una persona ambiziosa e sicura di sé, che si vuole divertire e vuol fare divertire. Questa è l’occasione giusta. Il nuovo presidente guarda tutto come uno spettacolo – ha detto il tecnico serbo. “Arriva da quel mondo. Ora cerchiamo di costruire una Sampdoria che faccia spettacolo sul campo”.
Le parole di Sinisa fanno ben sperare. Intanto entro venerdì saranno risolte le comproprietà. E, con la nuova società, possiamo affrontarle in modo molto più agile (e non ci vorrà molto), lontani dalle rigidità dei vecchi parametri.
Fiorillo, Gabbiadini, Maccarone, Bjarnason e Biabiany i casi in bilico. Se a Bjarnason auguriamo di andare a spaccare la legna a Rejkiavik e a Maccarone di ottenere la sua sistemazione più gradita ovunque al mondo, basta che non sia a casa nostra, sono ancora da discutere le posizioni di Gabbiadini e Fiorillo.
In entrambi i casi c’è di mezzo la Juve e quel furbacchione di Marotta.
Gabbiadini e il suo procuratore non vogliono il rinnovo della comproprietà e puntano i piedi, vogliono una destinazione per il giocatore. Ma Manolo ha un costo del cartellino troppo alto per il suo attuale rendimento. E qui vale il detto del Mihajlovic papalino: “Morto un papa se ne fa un altro”. E si potrebbe tradurre così: “Se Gabbiadini non accetta la posizione in campo col mio modulo se ne può anche andare..”.
Su Fiorillo la situazione è in bilico. L’agente del Falco ieri ha dichiarato: “Vincenzo ha come sogno diventare portiere della Sampdoria, attende disposizioni dalla società“. Staremo a vedere.
Infine per Babiany si tenterà di monetizzare il più possibile: 3 milioni la richiesta blucerchiata. Potrebbero essere risorse importanti da investire, tutto sarà svelato nelle prossime ore.
Poi, dal prossimo mese, scatterà il mercato e a quel punto scenderà in campo Er Viperetta. Mihajlovic dice: “Ho buone sensazioni..”
8 commenti
In 60gg capiamo dove e come si muoverà Er Viperetta e chi si muoverà in quanto Osti mi sembra uno uscito dalle agenzie funebri e non lo vedo bene nel nuovo “Concept Cacciottaro show”!!
Cmq FORZA SAMP!!!!!!!
Io mi toglierei dai maroni Osti, che porta pure sfiga! Darei tutto in mano a Braida.
Ragazzi il becca morto di osti non lo cacciera mai il presidente x che è raccomandato dal ex Garrone .l’importante e che osti non parli più con i media,e abbandoni il ruolo di demorilizzatore.visto che bisogna tenerlo x raccomandazione di Garrone un ruolo ci sarebbe x osti cioè il porta borse di Braida.
Strano che Ferrero quando ha visto Osti non l’abbia preso a pattoni!! Fidiamoci, magari se ci sono più soldi da spendere anche osti fa vedere qualcosa di buono
Se non sbaglio Biabiany arrivò alla Samp durante l’affare Pazzini, acquistato per 19 Milioni, 12 cash più 7 di Biabiany.. Com’è possibile che dopo un campionato sicuramente positivo la metà del suo cartellino valga solo 3 milioni. Neglioultimi 10 anni abbiamo sempre venduto male, in alcuni casi addirittura regalato.. Spero in un cambio di tendenza
Ricordiamoci che “Osti” è l’anagramma di “Tosi” ….
Però, però a proposito di Ferrero…..magari sarò smentito nelle precedenti mie lamentele (così spero) però un risultato lo ha già raggiunto (e la conferma di Sinisa ne è dimostrazione): l’atmosfera sembra cambiata. Trapela un certo ottimismo. Ricordo che il mio amico Aldo, fin dai tempi del calciomarcato all’hotel Gallia di Milano, diceva che questo è il più bel periodo dell’anno perchè si fantastica e si spera sempre in una Samp più forte e competitiva. Ecco, ora che non c’è più l’ex presidente Arpagone sembra tornata una parvenza di speranza, quasi un’illusione. Chissà. Ma già questo è un buon viatico. Senza speranze e illusioni si è già morti. SINE QUA NON.
E’ arrivato da SEI giorni e credo e spero che nessuno voglia fare bilanci o dare pagelle. Le idee ci sono, nella continuità con le idee della precedente gestione (quella di espandere Bogliasco innanzi tutto) e con un bagaglio di emozionalità, dovuto sia al personaggio che all’effetto novità, rilevante.
Sinisa rimane, Braida anche.
Una cosa poi, è certa. Ciò che fa storcere il naso di lui, ovvero il suo modo di fare, è anche ciò che potrebbe farlo trovare a suo agio nelle trattative e nei vari tiramolla di cui è fatto questo mondo, cose che forse imbarazzavano l’aplomb serio, ma anche un po’ serioso e introverso, dei Garrone. Voi lo vedete timido e esitante nel risolvere annose questioni di mercato? Forse gli altri che dovranno trattare con lui! Forza Er Viperetta!