Siamo terzi, porco demonio! Voliamo, come ha detto Sinisa, con un gol di Gabbiadini, lanciato da Obiang alla Veron style.
Non abbiamo Veron, non abbiamo giocatori di classe, ma lottiamo sempre, siamo una squadra proletaria.
Ma che sofferenza.
Nella ripresa entrano Rizzo e Fedato e non danno il contributo sperato, dimostrano di essere delle sfiatelle, dovranno lottare per avere un posto in squadra. Ciò nonostante siamo grandi, siamo terzi. Abbiamo tanti combattenti. Mihajlovic e Ferrero stavano impazzendo nella ripresa.
Giocavamo con una maglia senza sponsor, bellissima.
E vinciamo sempre, siamo la RIVELAZIONE TOTALE del campionato. Il gol, decisivo, come detto è di Gabbia, lanciato da Obiang. Manolo insacca la porta atalantina… Si gonfia la rete con Manolo!
E la ripresa è sofferenza pura, mille attacchi di Maxi Moralez, il piccolo bergamasco ci mette in crisi. Noi non facciamo nulla, difendiamo con un catenaccio clamoroso, manco Edmondo Fabbri era capace di queste muraglie.
Attendiamo l’analisi tecnica di Carlo Gino Sarpero, ma quando Okaka ha sportellato e abbattuto tutti all’80’, ha crossato e non c’era nessuno in area, l’incazzatura era grossa. Forza Doria, all’arrembaggio!
Ma Sinisa ha ragione, ha vinto 1-0.
E noi godiamo, siamo in posizione incredibile e possiamo lottare per clamorosi posti in classifica.
Sinisa, De Leo, Sakic, fateci sognare!!!!
7 commenti
La Samp per il momento è un film che coniuga spettacolo e sport con ottimi risultati. Dopo l’arrivo di Ferrero, temevo di poter vedere una Tragedia. Invece mi sto gustando una Commedia divertente ed efficace. Anche i botteghini sorridono e la Samp sembra avviata verso il pareggio di bilancio. Tutto sorprendente ma anche frutto del prezioso lavoro di Sinisa e di una campagna acquisti più che decorosa. Spero che questi ingredienti possano regalarci altre magie, tutte rigorosamente blucerchiate. Amedeo da Roma
Partitaccia quantomai ostica con gli orobici reduci da tre sconfitte consecutive e scesi in campo per prendere il punticino in trasferta: della serie, tutti dietro e palla lunga; primo tempo molto bene, la si doveva chiudere lì con lo slalom di Eder, ma la fortuna non ci assiste; nel secondo tempo hanno tenuto palla, Moralez ci crea problemi, gli ingressi di Rizzo e Fedato non giovano, anzi, fanno proprio male, perchè sbagliano quasi tutto (da rivedere i due ragazzi), ma a parte in una occasione l’Atalanta non tira mai in porta, la difesa regge, è un bunker, Romagnoli-Silvestre a livelli altissimi. Okaka si mangia un gol nel finale. Esplode Ferrero, con balletto e doppie corna. Godiamoci il terzo posto, resettiamo tutto, riprendiamo energie con la sosta, perchè dopo Cagliari c’è un filotto di partite con grandi squadre.
Però il nostro gioco è troppo lezioso e poco produttivo specie dalle parti del portiere avversario. Dico questo in funzione……scudetto, ovviamente. Per il resto siamo già quasi salvi. E comunque ieri qualcosa mi ha rovinato la giornata. Sono velenoso e speravo qualcosa da…..Cassano. Comunqe la nostra vera forza la vedremo dopo Cagliari con le “grandi” (si fa per dire…).Se passeremo quell’esame allora ne vedremo delle belle!
Per il discorso scudetto, scherzavo. Spero si sia capito. Ma per zone a ridosso vedremo ……
Domanda: qual è l’ultima coppia di centrali paragonabile a Silvestre/Romagnoli che abbiamo avuto in passato? Sono impressionanti.
Anche quando subiamo il gioco avversario, Viviano fa da spettatore. Visto che c’è ancora un po’ di “coda” del derby, vorrei dire che questa è la grande differenza tra noi e il Genoa: Perin può dir la stessa cosa?
A mente fredda: è una buona Samp. Il livello della serie A è crollato incredibilmente. Noi con la nostra squadra di combattenti possiamo lottare per i posti a ridosso delle grandi. Ha ragione Roberto, a breve vedremo quanto valiamo, appena affronteremo le grandi squadre. Comunque forza Doria!
A proposito del livello della serie A: se pensiamo che la Juve “vincesempre” appena mette il becco fuori dall’Italia viene trattata a livello di una squadra….danese, si spiega tutto. Per quanto riguarda Romagnoli la soddisfazione si traduce in frustrazione in quanto l’anno prossimo vestirà la maglia giallorossa e noi saremo daccapo,e anche perchè Gastaldello, bravo, avrà un anno in più.