Una poltrona per 3. Titolo scontato ma più che mai aderente al mercato in entrata della Sampdoria, perennemente alla ricerca di una prima punta affidabile con cui rinforzare il pacchetto offensivo.
Sempre alta, altissima l’attenzione sull’ex bomber del Crotone ma di proprietà del Sassuolo Diego Falcinelli. 26 anni, 13 gol nell’ultima stagione in terra calabrese, Falcinelli potrebbe essere l’investimento giusto per riempire il vuoto lasciato dalla partenza anticipata di Patrik Schick.
10 milioni la richiesta del Sassuolo. Li vale tutti? Forse no, ma per profilo e caratteristiche Falcinelli potrebbe essere l’uomo giusto al posto giusto: esperto ma non vecchio, umile ma sicuro di sé, affamato ma non disperato. Falcinelli sarebbe il giocatore che troppo spesso ci è mancato la scorsa stagione, cioè il rapinatore d’area di rigore che si fa trovare al posto giusto e al momento giusto.
La prima alternativa è rappresentata dal bomber della Polonia Under-21 e del Lech Poznan Dawid Kownacki. 9 gol nell’ultimo campionato di Ekstraklasa, uno su rigore nella sfida continentale dell’altroieri contro la Svezia, il profilo di Kownacki piace moltissimo alla dirigenza blucerchiata.
Dopo averlo visto giocare in Nazionale si può esprimere di lui un giudizio sommario. Non è la classica prima punta tutto fisico, altezza e colpi di testa, ma una seconda punta atipica capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Non ha paura dei contrasti e di puntare l’uomo nell’1 contro 1.
È veloce, “cattivo” in senso… buono e determinato nelle giocate. La Sampdoria, convinta dal parere favorevole all’affare espresso dal nostro pigmalione Riccardo Pecini, lo vuole. Ma si prendere un po’ di tempo per provare a convincere il Lech ad abbassare le pretese economiche.
Infine, per il ruolo che avrebbe dovuto essere di Budimir è spuntato nelle ultime ore un nome a sorpresa. Secondo quanto risulta a un noto esperto di mercato che non nominiamo perché non è un mostro di simpatia, la Samp avrebbe chiesto informazioni alla Salernitana per Massimo Coda.
Classe 1988, Coda è un bomber rodato nelle categorie inferiori. Fisicamente è un armadio e non teme il confronto con nessuno. Dal 2015 alla Salernitana, in maglia granata ha segnato 33 gol in 82 partite. Un bel bottino di reti che gli sono valse le attenzioni di qualche club di massima serie.
Un nome che non fa battere il cuore all’impazzata, ma che porterebbe alla Samp – magari come quinta punta da buttare dentro quando non si ha più nulla da perdere – quel mix di efficacia, carogna e (diciamolo pure senza problemi) ignoranza che spesso, alla squadra, è mancato.
ROBERTO BORDI
1 commento
Le punte dovrebbero essere 4. Una è Quagliarella le altre tre? Ok Falcinelli Ok temo Caprari e penso la quarta potrebbe essere più di Coda Kownacki. Reparto nuovo ed estremamente più debole. Non vedo un numero uno e ne perdiamo due. Ci vorrebbe almeno Driussi o non cedere Muriel ma se il Valencia paga la clausola è andato. Per Skriniar oltre a conguaglio io prenderei Ansaldi e non Caprari.