Rolando Bianchi è sempre più vicino alla Samp. Che sia una notizia o una minaccia lo facciamo decidere al lettore. Intanto si fa sempre più concreta la possibilità che il trentenne attaccante, caduto rapidamente in disgrazia a Bologna, diventi la prima punta dell’undici titolare blucerchiato.
Nonostante le perplessità di buona parte della tifoseria, la scelta di Rolandone sembrerebbe gradita alla dirigenza: ha esperienza (Atalanta, Reggina, Lazio, Torino, Bologna, più Manchester City), le sue richieste economiche non sono eccessive (particolare che fa brillare gli occhi al nostro presidente) e sarebbe (ci auguriamo) voglioso di riscatto, dopo alcune stagioni poco felici, per non dir di peggio.
La trattativa è ancora in corso, ma, allo stato attuale, Bianchi è l’unico nome spendibile per l’attacco blucerchiato. Al Bologna dovrebbe arrivare a breve Floccari.
BURDISSO
Un altro nome spesso accostato alla Samp è quello di Nicolas Burdisso: il difensore romanista è considerato da Garcia al pari di una verruca sul prepuzio: oggi ha annunciato di voler lasciare la Roma e di valutare le diverse offerte giunte da squadre che gli permetterebbero di giocare con continuità. La Samp è una di queste, ma dopo aver ceduto a sorpresa Manfredini al Sassuolo, il mariuolo Preziosi si è intromesso nella trattativa. L’argentino potrebbe comunque decidere di tornare in patria, al San Lorenzo, la squadra papale. Anche nel caso di Burdisso, le trattative sono in corso. Per noi sarebbe un bel rinforzo. Ma battere una doppia concorrenza significa sborsare il grano. Dunque, per la nostra squadra, la trattativa è praticamente impossibile.
SFOLTIRE E’ GIOIRE
Tornando al più importante comandamento di Osti e del mercato di gennaio “sfoltire è gioire”, sta per concludersi l’affare Gavazzi. Dopo il rifiuto opposto alla Reggina, il centrocampista tutto cuore e naso vedrebbe con favore l’interesse del Modena di Novellino.
Su Eramo sembra favorito l’Empoli, ma a condizione che i toscani paghino l’ingaggio. Diversamente, il centrocampista finirà a Pescara. Gentsoglou è sempre più vicino allo Spezia, con la formula del prestito secco.
Ma la più bella notizia di giornata è che l’ex direttore sportivo del Milan Ariedo Braida potrebbe essere ingaggiato da Garrone già nelle prossime settimane, in qualità di consulente di mercato. Da luglio in avanti, Braida potrebbe rivestire un ruolo societario più concreto, e (palanche di Garrone permettendo) progettare già la prossima stagione, grazie all’infinita rete di contatti che il sagace dirigente possiede nel mondo pallonaro.
Il tutto con con buona pace di Osti (che verrebbe messo “sotto tutela”) e Sagramola (che lascerebbe la società).
Noi suggeriamo una soluzione per gli ultimi due dirigenti.
4 commenti
concordo in pieno con la vostra soluzione…fossi in Osti appena vengo messo “sotto tutela” mi dimetto per la vergogna…
Vorrei fare una considerazione riguardo l’attaccante che vorrei e quello che invece mi toccherà per necessità. Chiaro che auspicherei nella Samp…..Messì, o Ronaldo, e so che non ci possiamo permettere Matri o…Quagliarella per quell’assurda politica degli ingaggi che impedisce un equo svolgersi dell’attività laddove in America, patria del capitalismo, è stata superata(nel basket, ad esempio) con il tetto degli emolumenti e con altre decisioni che a noi parrebbero cose da marziani. E con questo, considerando la consistenza del budget nostrano, voglio spezzare una lancia a favore di Bianchi perchè mi pare abbia avuto un passato di tutto rispetto e come per tutti i giocatori che non sono fenomeni ma qualche numero lo possiedono, penso che le loro potenzialità possano manifestarsi laddove esiste una collettività “sana” che sia in grado di farle esprimere. Daltronde chi può smentire il fatto che Eder, oggi così positivo, non abbia un gran passato alle spalle e nemmeno un grande score da goleador?Voglio dire che tutto ciò è avvenuto nell’oggi “miracoloso” di Mihajlovic il quale ha ricostruito una squadra e soprattutto una magica atmosfera sulle macerie lasciate da tal….Rossi. E per una serie di strani meccanismi il buon Eder è riuscito ad esprimersi al meglio.Sarebbe successo in un altro ambiente? Chi lo sa? Solo i fuoriclasse sono….indipendenti! Ma per quelli dovremmo aspettare un presidente….sceicco!
Ritengo che Bianchi ci farà rimpiangere Maccarone; e poi pongo una domanda: ma Ariedo viene gratis? Oppure il nostro presidente le farà pagare qualche cosa?
Sicuramente Bianchi non entusiasma.. ma del resto, solo un’illuso poteva credere che sarebbe arrivato uno tra Matri, Quagliarella e Borriello. Non entusiasma neppure me, ìn molti, compreso il sottoscritto, dicevano: “piuttosto mi tengo Pozzi!” Si vero, ma solo in parte. Perche comunque Bianchi a livello di serie A ha fatto piu goal di Pozzi (anche se quest’anno sono….. 1-1 mi pare, palla al centro) e soprattutto perche visto il buon momento della squadra, non serve forse neppue un nome altisonante (che come detto prima, non sarebbe comunque arrivato). Serve un giocatore che faccia meglio di Pozzi, il che non mi pare certo un’impresa!
Poi come scrivevo ieri su fb, piu che intestardirmi su una prima punta (Gabbiadini puo’ all’occorrenza ricoprire quel ruolo) proverei a prendere un trequartista, o comunque un centrocampista con caratteristiche offensive, che possa garantire qualche goal, assist, e maggior fantasia e tasso tecnico la’ davanti. Sono anni che manca sto tipo di giocatore, fino a 2 mesi tutti ne sentivano la mancanza, poi il buon rendimento avuto da Mihaijlovic, ha forse fatto dimenticare tutto…..ma il problema resta….non a caso il serbo, sta provando a far giocare dietro la punta, gente come Soriano, Krsticic, mi pare ora voglia provare addirittura Bjarnason…. Gli manca questo tipo di giocatore, manca da anni…..
2 nomi allora, Birsa soprattutto, o magari tentare un azzardo, Saponara, giovane di sicuro talento, anche se tutto da valutare in A…..
Entrambi hanno avuto poco spazio al Milan, ora che e’ pure arrivato Honda, probabilmente ne avranno ancora meno…..specie se Seedord decidera’ di puntare sui soliti Kaka’ e Robinho….
Uno che mi e’ sempre piaciuto e’ Paloschi, anche se la sua condizione fisica e’ sempre un dilemma….dubito che il Chievo se ne possa privare adesso, o avrebbe gia un piede in B, da farci un pensierino a Giugno…..sperando che Braida sia piu sveglio di Osti, e anche qui non ci vuole molto ad esserlo…..