Girano voci che Luis Muriel vada ghiotto per le fritture sudamericane e che sia un novello Gigi Rizzi della Riviera. Ci vorrà quindi una drastica cura serba e l’impegno del giocatore per ritrovare una forma smagliante e far esplodere le doti che già si vedono in potenza.
Serse Cosmi ha esaltato il giocatore che lanciò ai tempi di Lecce.
Un campione in crescita che se esploderà definitivamente potrà essere il colpo gobbo della Sampdoria: doti da fuoriclasse in una condizione fisica che può solo migliorare. “Ma – dice Serse Cosmi: “Il giocatore va motivato costantemente, altrimenti tende a sedersi”.
Nell’intervista di ieri a Repubblica, Cosmi ha rilasciato dichiarazioni che fanno ben sperare. “Muriel è un fenomeno, un giocatore destinato ad una grandissima carriera. Però non è vera la frase che qualcuno mi attribuisce ovvero che Muriel è il calciatore più forte che ho mai allenato. Il più dotato, l’ho sempre detto è stato Fabián O’Neill”.
Si’ proprio lui, la dannata mezzala uruguagia: per i suoi connazionali era al livello di Maradona, ma senza la testa per fare il professionista. Uno dei tanti personaggi da letteratura di cui è pieno il calcio.
Ma, tornando a Muriel: “So che il colombiano era un giocatore nell’orbita della Roma – continua Serse Cosmi. “E credo che i giallorossi continuino a seguirlo. Anche se 12 milioni sono bei soldi, mi ha un po’ stupito che l’Udinese l’abbia ceduto. Solitamente Pozzo vende i suoi gioielli quando hanno raggiunto il top della valutazione. E Muriel può arrivare a costare anche 40 milioni. Però bisogna stargli sempre col fiato sul collo perché quando le cose vanno tende a sedersi. Altra condizione indispensabile è che stia bene fisicamente. Mihajlovic in attacco ha solo l’imbarazzo della scelta”.