Primo Consiglio d’Amministrazione dell’era Ferrero. Pochi nomi (cinque al posto dei nove uscenti), al momento senza deleghe (verranno decise in seguito dal Presidente) e tutti nuovi nel mondo del calcio (e poco noti anche a livello mediatico).
Nessun genovese. Si pensa quindi che le decisioni strategiche ed operative della società verranno prese in gran parte lontano da Genova, con poteri fortemente accentrati nelle mani di Ferrero.
Analizziamo dunque i profili dei nuovi consiglieri.
Partiamo da Vanessa Ferrero, figlia del presidente: nata a Roma il 19 febbraio 1973, produttrice cinematografica ed esercente. Ha seguito passo passo il padre nella trattativa con i Garrone e nei primi vagiti presidenziali. Nel gruppo di famiglia è una specie di factotum, con ampi poteri decisionali. Anche per questo la sua presenza nel CdA blucerchiato era data per scontata.
Nel febbraio 2012 ha prodotto Il Generale dei Briganti, fiction biografica trasmessa dalla Rai sulla vita del brigante lucano Carmine Crocco. Ottimo successo di pubblico (considerando che la miniserie trattava un argomento poco usuale quale il ruolo del brigantaggio meridionale nel Risorgimento), ma un corredo di polemiche storiografiche: la fiction fu accusata, da una parte, di offrire un’immagine falsa ed offensiva di Crocco e dei meridionali, dall’altra di esaltare le gesta di un “criminale comune” trattandolo alla stregua di un eroe risorgimentale. La Ferrero fu costretta a controbattere al fuoco incrociato di polemiche con un comunicato stampa diramato attraverso la Emmedue, la sua casa di produzione.
L’avvocato Marco Benucci, nato a Roma il 30 ottobre 1972, sembra il membro ad avere maggiore dimestichezza col mondo dello sport; titolare di uno studio legale ben avviato, è membro del consiglio dell’ordine degli avvocati della Capitale ed è specializzato in ricorsi di giustizia sportiva. Il suo nome è apparso in un episodio di cronaca nera avvenuto nell’agosto del 2009: in una stazione della metropolitana di Roma una donna spinse sui binari un’amica per motivi ignoti, con conseguenti gravi lesioni. Benucci era l’avvocato della vittima, che nel corso del processo si costituì parte civile.
Gaetano Sannolo, nato a Napoli il 6 maggio 1972, è invece vicedirettore generale dell’Area Affari della Banca Popolare del Frusinate da un anno e mezzo. Dopo brevi esperienze nell’Esercito e nel settore automobilistico (responsabile vendite della Ford per 3 anni), entra nel settore bancario, assumendo ben presto incarichi dirigenziali (Cariverona, Unicredit, Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Popolare di Spoleto).
Il nome più noto a livello mediatico, però, è quello di Giovanni Stella, nato ad Orvieto il 29 gennaio 1948. E’ noto per essere stato presidente di La7 per diversi anni, dal 2008 al 2012. Noto per i modi spicci e il linguaggio colorito (celebri le affermazioni a commento della trattativa con Michele Santoro («Quando una donna si spoglia e si stende sul letto, c’è bisogno di fare altre domande? No. In certe situazioni non si parla. Ti togli la giacca, ti sfili la camicia e la smetti di chiacchierare»), Stella dispose il licenziamento di circa 25 giornalisti (un quarto della redazione dell’epoca) senza troppi complimenti («Potete scioperare, ma se le proteste dovessero superare la normalità il numero degli esuberi potrebbe anche salire»). Stella lasciò La7 alla fine del 2012 con una ricca buonuscita (si parlò ai tempi di 1.2 milioni di euro), anche se, alla fine del mandato, l’emittente chiuse l’esercizio con 120 milioni di perdite e 260 milioni di passività.
Mancano due nomi annunciati alla vigilia: l’avvocato Antonio Romei, ombra di Ferrero sia durante che dopo la trattativa con Garrone, e Giorgio Ferrero, nipote del presidente e vicepresidente nazionale dell’Anec (Associazione Esercenti Cinema).
Non è escluso comunque che entrambi vengano inseriti nell’organigramma societario in un secondo momento; per il secondo si profila un ruolo operativo, probabilmente come responsabile dell’area comunicazione.
E’ iniziata una nuova era, che si preannuncia diversissima in tutto e per tutto dall’aplomb anestetico dei Garrone.
Ora non resta altro che sperare nella buona riuscita del Progetto Viperetta.
9 commenti
Grazie redazione siete i primi a presentare un profilo dei membri del neonato CdA Samp. A prima vista un bel mix tra portaborse del presidente e pluri-riciclati del mondo politico e finanziario. Ma niente paura, oggi inizia il calciomercato e arrivera’ la risposta di Braida, la prima verifica delle intenzioni del presidente. L’ ampliamento del centro sportivo di Bogliasco, lo sfoltimento degli organici e il pareggio di bilancio non mi sembrano temi lontani da quelli trattati ( fino alla noia )dalla precedente proprieta’
Come da sempre i bibini, finalmente , grazie agli eredi garrone, anche noi siamo in bilico tra farsa (Banca Popolare del FRUSINATE!!!! almeno Breziosi è riuscito a farsi regalare 200 milioni da Carige) e tragedia.
Giacomo
Aspettiamo il mercato, poi possiamo giudicare. Ma le notizie sul rispetto dei parametri anche per ferrero non fanno entusiasmare, così come l’ingresso in società di Stella. Il mercato inizia oggi, vediamo cosa succederà.. Forza Samp
Nel cda ognuno mette chi vuole, pure cani e porci. Non è quello il problema, tanto per quello che devono fare. Aspetto anche io le prime mosse di mercato per dare un giudizio più ponderato.
Non capisco le critiche ai membri del CDA. Sono degli incapaci, degli stupidi, o cosa?
Mi sembra di intravedere un bell’andazzo anche qui… Aspettiamo il mercato va.
Aspettiamo il mercato è proprio quello che dicono di solito i bibini filo-breziosi.
A me del mercato non frega niente, non voglio un bancarottiere presidente
Giacomo
E credi che noi lo volessimo? Ma non possiamo farci nulla, noi tifosi. Così stanno le cose…questo è il presidente, punto e basta, condanna per bancarotta inclusa. Io mi auguro che faccia comunque bene per la Samp, poi sarò il primo a criticare se le cose non andranno per il verso giusto. Ciao!
Il mercato è una cosa concreta e illuminante nella gestione di una squadra di calcio, credo lo dicano le persone concrete e scevre da elucubrazioni inutili.
Cosa hai contro la Banca Popolare del Frusinate?
Quello nella foto dietro Stella sembra Quentin Tarantino
Temo che il futuro di questa societa’ e questa squadra sara’ davvero horror o pulp, vista anche le ultime notizie su Braida e decurtazione di stipendi