Potevamo replicare l’impresa di Sampdoria-Inter, grazie ad una difesa combattiva e all’imprecisione degli avversari. Purtroppo a dieci minuti dalla fine è arrivata la mazzata, con l’eurogol di Luis Alberto.
Lo spagnolo si vede arrivare una palla comoda comoda fuori area: il rinvio molle come una panissa di Nuytinck si trasforma in un assist perfetto per il laziale esplode una gran botta di destro che si insacca sotto l’incrocio: è l’1-0 con cui si conclude la partita.
Non si può nemmeno gettare la croce addosso a Nuytinck: se un difensore è sotto pressione per 90 minuti è chiaro che prima o poi combina la vaccata. E questo è puntualmente accaduto.
L’offensiva della Lazio, infatti, è stata tambureggiante. E, diciamo pure, se fino al 79′ siamo rimasti sullo 0-0 è più che altro per demerito dei padroni di casa che hanno sbagliato numerose occasioni da gol.
La nostra grande occasione è arrivata al 29′ del primo tempo, un contropiede 2vs 1 con Gabbiadini e Cuisance lanciati a rete. Ma i due blucerchiati la giocano come peggio non potrebbero.
Lenti come tartarughe, Manolo fa il passaggio impreciso, Cuisance si impastrocchia con la palla al piede e l’azione sfuma con il tiro del francese ribattuto.
Insomma, è stata una partita senza grande storia. Dovevamo perdere, secondo pronostico, e infatti abbiamo perso.
Gli applausi vanno, come al solito, alle centinaia di doriani presenti all’Olimpico, provocati, per di più, dalla presenza del piccolo personaggio in tribuna.
“È stata una prestazione dignitosa – ha commentato a fine gara Stankovic – “La Lazio è una squadra ben costruita, ben allenata con campioni di livello. A noi manca la lucidità davanti alla porta, è vero. Ma per vincere serve segnare. Io continuo a lavorare per migliorare le prestazioni sotto la porta. Stasera abbiamo fatto una altissima prestazioni fisica, tenendo botta per 95 minuti. Serve maggiore tranquillità. Non dimentichiamoci che giochiamo con l’acqua alla gola e non è facile”.
Sulla crisi della società: “Io so solo dove è il campo e il centro sportivo – aggiunge Stankovic – “È lì il mio lavoro. I giocatori cerco di proteggerli dalle cose esterne. Non sono la persona che può rispondere a cose relative ad altre sfere. Io sono un uomo di campo, di gruppo. Voglio allenare questi ragazzi a livello sportivo e a livello umano, a loro non posso chiedere altro”.
E infine il ricordo su Sinisa: “È passato poco tempo dalla sua morte – ha concluso il Mister – È ancora fresca come cosa. Sono andato al cimitero e Sinisa mi ha portato tutte le parole. Sono triste, ma prego tutte le sere per Arianna e per i figli. Il loro dolore è immenso. Non paragonabile. Io mi tengo il mio dolore, per me era una figura importantissima”.
45 commenti
Ieri la sconfitta e il fallimento è stato vedere in tribuna il romoletto e non il Presidente!.
Mi scuso pubblicamente per aver pensato che il romoletto fosse stato invitato da Lotito, leggo adesso infatti, che il romoletto è stato invitato da Sport e Salute azienda pubblica del Ministero delle Finanze.. . (me cogl….)
Per quanto riguarda la partita la squadra ha fatto quello che poteva, impegno e dedizione sicuramente , anche se non bastano.
Un plauso ai 500 presenti che hanno dovuto anche accettare la presenza indigesta.. .
Audero verso l’Inter e Romei forse lascia…mah
Con la Salernitana propongo un bel daspo collettivo, tanto poi andiamo dal Ministero a Roma ci pentiamo e tutto si risolve!.
SOLO PER LA MAGLIA
Prima o poi dovra’ venire a Genova…..
Questo pezzo l’ho scritto ieri mattina prima della partita.
FILOSOFIA DI PICCOLO CABOTAGGIO
Per la prima volta nella storia la Sampdoria si ritrova già condannata alla retrocessione quattordici giornate prima della fine del campionato. Non so se sia meglio rispetto alle altre volte nelle quali il fatto è accaduto negli ultimi novanta minuti o quasi. E’ come la dipartita tra chi ha un tumore e chi se ne va per un infarto. Tra un dolore diluito nel tempo e un male improvviso che forse si sperava di evitare. Certo è che in questa situazione si vive la condizione dei reietti, paria ormai abbandonati al proprio destino. E’ una situazione di estremo disagio. Vedere le altre squadre che più o meno portano avanti una loro parte sempre restando al di qua di un mondo in cui si sta a buon diritto rispetto a chi ne è chiaramente fuori e viene ormai tacitamente considerato come un intruso. Come tifosi bisognerebbe addormentarsi e risvegliarsi alla prima giornata del prossimo campionato cadetto. Già, e a tal proposito mi viene da fare una particolare considerazione. Lo dico senza risvolti polemici e di parte ma unicamente con la consapevolezza di una realtà che pare ormai consolidata. Il Genoa sta andando bene e i tifosi, pur essendo in serie B, si sentono in una posizione di grande favore con buone prospettive di promozione. E ne gioiscono, ovviamente. Viceversa noi, pur essendo nella massima serie, ci sentiamo tristi e frustrati. Sto parlando unicamente di ciò che avviene sul terreno di gioco al netto delle questioni societarie. A me tutto ciò sembra qualcosa di stantio e vecchio. La vita sportiva viene vissuta sempre come un fatto puramente immanente. Si gode in quel particolare momento come fosse un termine definitivo. Ma, purtroppo, come dice Nietzsche nella famosa teoria dell’ “eterno ritorno”, è una vita che “ come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te e tutte nella stessa sequenza e successione…”
Voglio dire, cioè, scendendo dall’empireo nicciano, che a livello di squadre come le nostre ormai questo è l’andamento che ci compete, come una sinusoide, che si alza e si abbassa, ma sempre in un ambito di mediocrità. Probabilmente, a meno che non succeda qualche fatto che possa condannare la Samp ad ulteriori penalizzazioni relative al campionato da giocare, un altr’anno, magari noi gioiremo per una leadership nella cadetteria e loro si ritroveranno, more solito, a remare nei bassifondi del massimo campionato. Mi pare, questa, una realtà ineluttabile. Non ci sono prospettive pur se i tifosi restano tali nella loro inamovibile fermezza. Ovviamente, specie per quanto mi riguarda, tutto ciò avviene anche e soprattutto in relazione alla data che è scritta sulla carta d’identità. C’è il rischio che ad un certo punto prevalga il senso di abbandono. Quando il percorso di vita si restringe altre sono le priorità. Comunque il Forza Samp rimane sempre. D’altronde non costa niente.
Questo è un post “metasportivo” da incorniciare.
Caro omonimo, il calcio metafora della vita forse è ancora tale, ma nel senso perverso che solo i grandi ricchi, i club multimiliardari che competono a livello internazionale, e i loro tifosi, possono provare ancora certe soddisfazioni. Squadre come la nostra, a parte le vicissitudini finanziarie che nel caso della samp sono anche frutto di patologie psichiatriche e istinti criminali, possono raccattare qualche piccolo successo solo schierando giovani promesse e due o tre senior al massimo, Come quelle squadre inglesi o francesi che arrivano sorprendentemente in semifinale nelle coppe nazionali. Se la B è la nostra dimensione, dobbiamo militarvi “con dignità e onore”, ossia con un gioco piacevole e dei risultati conseguenti. Il calcio è uno sport per giovani e non c’è spazio per gli over 30 onusti di gloria che vengono a svernare in riviera. Dobbiamo arrivare alla fine di questo campionato, è vero, ma non sarebbe il caso di usare le giornate residue per mettere in cantiere la squadra del futuro attingendo a mani basse alla primavera, e pensando magari a promuovere tufano, che i suoi li ha sempre fatti giocare bene?
Insomma, per tornare al grande nietzsche, usiamo il tempo che ci resta per “diventare ciò che siamo”, invece di continuare a collezionare figure di palta. magari salta fuori davvero un acquirente, desideroso di ripartire da zero, fosse anche la temutissima serie D.
Grazie ancora per i tuoi stimoli filosofici, e quindi ancor più preziosi.
E grazie anche a te caro Rob per ciò che scrivi sempre. Complimenti per come sei: tifoso, sportivo e uomo.
Complimenti a Roberto e a Robmerl leggere ciò che scrivete è sempre molto piacevole detto questo mi vorrei allacciare a Rob quando scrive fosse anche la temutissima serie D domando a chi può rispondere quando Preziosi acquistò per la modica cifra di 500 mila euro quelli che militano in serie B da che categoria ripartì dalla B o dalla C ? Perché ho come il presentimento che ragionando razionalmente ed economicamente un’imprenditore abbia tutto l’interesse ad acquistare ( qualora ce ne sia uno) la società offrendo ai creditori di quell’essere qualche milione di euro senza accollarsi quelli attuali che si attestano intorno ai 150. Se sbaglio qualcuno mi corregga.
era il fulcro della mia domanda a corredo di un precedente articolo: a qualsiasi imprenditore ritengo convenga prenderci ormai falliti e ripartire dalla serie d (secondo me sarebbe probabilmente lega pro) ma senza un euro di debito
Dimenticavo ( come al solito) se si dovesse dimettere dal CDA il vice di Lanna decadrebbe il tutto allora in questo caso sarebbero si guai ancora più seri
Al contrario di chi ha scritto il post io ho visto una buonissima SAMPDORIA, a tratti direi OTTIMA!
Voglio esagerare: non giocavamo così bene dal triennio Giampaoliano!
E’ un assurdo paradosso, me ne rendo perfettamente conto, ma personalmente la vedo così!
E ciò non fa che aumentare la rabbia e il rammarico per una salvezza ormai pressochè impossibile
ma che sarebbe stata alla portata se solo avessimo avuto un pizzico in più di buona sorte,
basti pensare alle ultime partite, tra Empoli, Monza, Udinese, Bologna e ieri,
6 punti che ci darebbero ancora speranza…
Ieri il confronto tecnicamente era impari, eppure abbiamo tenuto botta alla grandissima,
vero che ci hanno graziato in 3/4 circostanze ma anche noi abbiamo avute le nostre belle palle gol
e forse solo negli ultimi 20/25 minuti ci hanno messo un pò sotto, il pareggio ci stava tutto!
Possiamo anche aver giocato abbastanza bene, ma quando hai fatto 11 goal in tutto il campionato, meriti di andare in B, senza se e senza ma.
Stankovic ha dato un’anima alla squadra, infatti tranne Sabiri, nessuno penso abbia da prendersela con qualcuno…lo stesso Leris è scarso, ma si impegna alla morte, che colpa ne ha lui se i piedi e la testa son quelli? Se questo passa il convento, ce ne siamo fatti ormai una ragione.
Quando sei ostaggio di chi sappiamo che specula in modo vergognoso sulla pelle di persone serie tifosi dirigenti e imprenditori il fallimento diventa un dato oggettivo e il tribunale l’unico modo per ottenere ciò che ad oggi è praticamente insuperabile per ciò che ci siamo sempre detti da troppo tempo. La composizione negoziata serve solo a prendere tempo ma le scadenze non aspettano quindi l’agonia sportiva sarà prolungata in attesa di creditori e giudici.
Anche io come El Cabezon ho visto una buona Sampdoria. Non dico ottima perchè ancora ci è mancato il gol. Penso però che il lavoro di Stankovic stia dando frutti interessanti e il nostro allenatore, a parte il nepotismo su Djuricic, sta facendo un ottimo lavoro e lo confermerei anche per il prossimo campionato probabilmente di serie B. Mancano ancora diverse partite ma la squadra è finalmente ben messa in campo ed è equilibrata in tutti i reparti se avessimo un Quagliarella di solo 2/3 anni fa la salvezza sarebbe probabile. Purtroppo se non fai gol non vinci. Ora domenica prossima mancherà Gabbiadini, spero che la sosta gli faccia bene, e dovremmo inventare un attacco. Io personalemnte proverei De Luca ma non possiamo sapere se è pronto e lo stesso discorso vale per Jesè. Come avrete notato non ho parlato di società perchè come tutti voi non ne posso più. Complementi al pezzo di Roberto!!
Stavo “cambiando canale” quando lo sguardo mi è caduto sulla classifica qui a lato. E’ una “foto” veramente impietosa soprattutto nei confronti di un’immagine passata che viene completamente travolta. Ventesima e ultima posizione. Come ho già scritto, ci si dovrebbe addormentare e poi svegliare all’inizio del prossimo campionato, ovviamente con una società vera alle spalle e una degna formazione per risalire subito in serie A. Questa situazione penosa mi ha fatto abbandonare ogni riferimento al calcio, infatti non seguo più il campionato e salto letteralmente le pagine sportive del quotidiano. Vedere il Bologna a 35 punti, Udinese a 31, Monza 29 e , Lecce 27, fa veramente tanta tristezza lo sguardo ai blucerchiati ultimissimi a 11 punti. Altro che la Samp di Cavasin! Qui siamo nell’indicibile e inguardabile.
Verso il calcio nazionale devo però fare un’eccezione e riguarda il Napoli. Ed è strano perché non ho mai avuto per loro una particolare simpatia. Forse perché li ritenevo intrusi rispetto alle grandi tradizionali e soprattutto nei nostri confronti di squadra emergente che doveva essere l’unica ad inserirsi nel novero delle elevate, Pensate che mio padre, sampdoriano, era napoletano, amava la sua città ma non la squadra, Ci vorrebbe Freud.
E comunque ora mi fa piacere che domini il campionato perché è l’unica a giocare veramente bene. Amando il bel calcio (penso alla bellissima finale del campionato mondiale) penso che sia un’ottima rappresentante di questo sport e le auguro di vincere la Champions. Magari se potesse vederla ora anche mio padre sarebbe d’accordo.
Si fotta il gioco. Ormai sul campo siamo spacciati.
Da oggi ho deciso che non commenterò più il lato sportivo, nel bene o nel male. Mi limito a dire che forse è un bene che Gabbiadini sia squalificato proprio contro la Salernitana, ennesima partita della vita per la nostra formazione (una più, una meno…). Stankovic sarà costretto a sperimentare, a buttare nella mischia uno tra Djuricic nel ruolo di seconda punta, Jese e De Luca. Altri non ne abbiamo.
Da oggi, fino a 6 giugno, giorno in cui terminano i 120 giorni di composizione negoziata, il mio solo interesse sarà il salvataggio dell’Unione Calcio Sampdoria. Sperando che nel mentre del maiale romano si butti via tutto, possibilmente nel più infimo buco di Regina Coeli.
Nel doveroso rispetto di chi ha maggiori pensieri sulla squadra il sottoscritto come precedentemente rimarcato è allineato con Furente e si ri-domanda in questi 4 mesi di pausa per fare fronte ai debitori di quel “gran signore” cosa dovrebbe cambiare per chi ha l’intenzione di acquistare la società visto e considerato che in due anni se la sono data tutti a gambe levate? Solo un pazzo si assumerebbe l’onere di ripianare 150/200 milioni di euro a fronte scaduto il termine di offrire pochi “spiccioli” a chi vanta crediti. Il mio vuole essere in questo ginepraio un ragionamento razionale dopodiché aspettiamoci in questi 120 giorni ( salvo revoche del tribunale) di leggere articoli ripetuti più volte.
Luigi, la composizione sembra serva a quello. Da come mi è stato spiegato il parallelo è con la Lazio di Cragnotti (con con la Lega): viene ristrutturato il debito, spalmato su più anni e quindi alleggerito, un acquirente non avrebbe più la necessità immediata di pagare i creditori e potremmo cavarcela.
Devi però ancora trovare qualcuno che paghi il parassita.
Questo passaggio mi mancava ti ringrazio Furente ora se una task force di imprenditori locali si tappasse naso e bocca e liquidasse ( cosa non facile) per amore dei colori blucerchiati chi sappiamo il traguardo che tutti auspichiamo potrebbe essere maggiormente visibile e renderebbe la retrocessione meno amara. P.s. ultimi in classifica…che tristezza.
0,4 gol fatti a partita x 38 gare sono 17 in totale, contro 39 giù subiti (62 in proiezione a fine campionato): numeri impietosi che danno le vertigini, ma anche un’idea abbastanza precisa della ns performance (si fa per dire). Altro che salvezza in extremis: qui abbiamo perso (da tempo!) anche la faccia.
Ciao Luigi. E’ un fatto solo morale e non vincolante ma bisognerebbe che TUTTI i tifosi disconoscessero come tali gli appartenenti alle famiglie ricche genovesi, e…di origini romane, (non fraintendete , quel nano romano non c’entra) che si professano grandi sostenitori (e vanno in gradinata) e viceversa non muovono un dito per salvare la Samp. Forse hanno pochi soldi da parte…
a monza enrico mantovani era dietro di me, insieme a tirotta e spigoli che conosco benissimo, stante la sua presenza non mi sono neanche avvicinato, come sappiamo tutti il colpevole principale di questo scempio e’ edoardo garrone ma anche il bel mondo sampdoriano che scrive lettere indignate sulla nostra situazione ma poi non alza un dito per salvarci mi suscita un senso di vomito
Ne abbiamo già discusso: se i Mantovani avessero avuto le possibilità economiche di sostenere la Sampdoria non l’avrebbero mai ceduta nel 2002. Credere che possano entrare adesso e coprire un debito di 200 milioni, pure fosse spalmato e strutturato su più anni, è pura utopia. Forse se si mettessero insieme con i Messina, i Ravano e le altre famiglie vip della nota lettera, forse si potrebbe pensare a qualche forma di salvataggio. Ma credere a un loro intervento esclusivo no, è impossibile.
infatti nessuno pretende intervengano solo loro, del resto edoardo da solo ha gia’ fatto dei bei danni
Roberto comprendo il tuo sfogo e ti rispondo che pur avendo mille ragioni sono andato a riprendere una bella frase del grande Totò il quale asseriva ” I soldi fanno i ricchi, ma è il rispetto, l’educazione e l’umiltà che fanno “signore”. Se non ce le hai , resti sempre e solo un pezzente.” Questi sono usciti qualche mese fa con buoni propositi ma tali sono rimasti, avrebbero fatto una figura migliore continuando a navigare con la loro nave colma d’oblio come scriveva Francesco Petrarca il tuo “collega” filosofo. Mi sono permesso l’accostamento in quanto entrambi uomini di grande cultura.
Ciao Luigi. Io “Il Canzoniere” purtroppo non l’ho scritto. E comunque ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti .
E a proposito del Principe De Curtis lui diceva appunto che “Signori si nasce e io, modestamente lo nacqui!”. Questi invece no…
Faccaimo una ipotesi concreta. Banca sistema trova un imprenditore o una cordata di imprenditori che acquistano i Bond versando, a quanto ho capito circa 35 milioni e ricevando in cambio a tuttela del credito le azioni della Sampdoria. In questo caso alla prima rata che arriverebbe dopo 12/18 mesi la Sampdoria passerebbe di mano in quanto la proprietà certamente non potrà pagarla. Ora il quesito è, per concedere le azioni a garanzia del debito ci vuole il benestare di quell’essere malefico?
Anche Zanetti si è tirato fuori, sempre che sia entrato… .
Ringrazio di cuore anticipatamente chi, in csso di fallimento, si metterà in coda per acquistare la società a 1 euro. GRANDI, ê giustamente così che si fanno gli affari e poi…perché dovrebbero fare beneficienza e non i loro interessi?
Così è se vi pare.., a me non pare proprio!.
Nell’attesa dei vip e compagnia cantanti in questa situazione non vorrei sentire che..gli ultimi saranno i primi..SOLO PER LA MAGLIA
Chi credi possa acquistarci in D? Giusto un Di Silvio.
Il fallimento implica che devi spendere comunque cifre folli. Devi spendere per riacquistare i giocatori svincolati, devi rinegoziare le concessioni di Bogliasco e del Ferraris (sempre che non ci mandino per un anno a giocare al Carlini), devi ricomprare il titolo sportivo. Insomma, auguri a chi pensa di risparmiare così.
Se il debito venisse ristrutturato il problema sarebbero i soldi da dare al parassita di Roma. Tante persone, a buon diritto, non vorrebbero dare un centesimo a Ferrero.
Furente hai ragione ma ti prego al Carlini noo…stadio storico ma se penso ai cricketisti immagina gli sfottò!.
Francesco Paolo Console: oggi un’altra news nell’elenco della compagnia cantanti, ha annunciato l’acquisto sui social ma Vidal ha smontato tutto; se non altro risolto il problema degli steward, già anche quello.. .
E non posso neanche dire “piove governo ladro”!, mai una notizia che riporti un po’ di entusiasmo.
Forza ragazzi, domenica “vincere” e se non vinciamo? “me ne frego”.. .
SOLO PER LA MAGLIA
se console avesse annunciato il solo acquisto ci avrebbe strappato semplicemente una amara risata, ai pagliacci ormai siamo abituati ma ha pure aggiunto, sotto l’ immagine di una bottiglia di champagne, “dedicato a te gianluca” dimostrando di essere un personaggio squallido, se qualcuno avesse ancora avuto dei dubbi
Faccio notare come Console sia passibile di una denuncia, essendosi esposto al reato di “turbativa d’asta”. Ho chiesto informazioni al mio avvocato (oggigiorno ogni insegnante deve averne uno di riferimento), grande sampdoriano pure lui (nato a Savignano sul Rubicone, paese del mito Fausto Pari). Da quanto mi ha detto millantare l’acquisto di una società in pubblico, specie di una società inserita in un trustee e impelagata con i tribunali, può costarti anche cinque anni di carcere.
Si Solo. Che orribili pesonaggi. Sputano sulle tombe.
Non sono neanch più in grado di commentare le partite. Che squallore.
Una stagione brutale con la morte di Luca e la disintegrazione della Samp….
Fuck .
Aggiungi la morte di Sinisa. Di Vittorio. Dell’orsacchiotto (giocatore preferito di mio nonno, buonaninma).
Ah, belin. Dimenticavo pure la Luciana, me ne scuso.
Se credessi in Dio, penserei che sia bibino e pure un po’ sadico.
Si Furente…….una tragedia infinita
Stavo danto un’occhiata al prospetto dei debiti. La situazione ha iniziato a degenerare, da quello che leggo, a partire dal 2017, anno in cui dal mercato facemmo circa 40 milioni con le cessioni di Skrniar, Bruno Fernandes e la prima rata di Schick.
Quelli di “però la società è sana” e, sempre gli stessi, che dicevano “è tutta colpa del covid” adesso, esattamente, cosa vogliono dire?
non li si legge piu’ furente, immagino abbiano vergogna dellecloro valutazioni
debiti pari a 5 volte il fatturato. quando faceva tutto il mitico rag. Traverso la società era sana, e i risultati sportivi non erano peggiori, anzi…
Continuo a pensare che avviate le procedure per il fallimento pilotato, Lanna & C dovrebbero dimettersi. Anche per dimostrare al mondo intero che sono amministratori privi di qualunque potere decisionale.
Appunto i debiti. La settimana scorsa si parlava di 120 milioni, ieri di 200 oggi di oltre 200. Sembra crescano di notte come i funghi. Certo è che se è vero nessun imprenditore o trust può acquistare una società con quel debito pagando anche altri 40 milioni ai proprietari. E’ impensabile. Ripartire dalla serie D è un pericolo reale. Zanetti si defila ma forse no perchè Baraldi tace, Barnaba si è defilato ma aspetta dietro le quinte, Mincione è sparito ma per fortuna ci sono Di Silvio e Console e lo sceicco, forse quello bianco di Fellini se non erro. Che casino ummenso. Poveri Sampdoriani!!!
Assemblea straordinaria del Cda il 20, 22 o 23 marzo, per eliminare la clausola di Vidal che se si dimette un membro decade il Cda, quindi qualcuno vuole abbandonare la barca non si spiegherebbe altrimenti.
Comunque sia non un buon segno, tanto per cambiare, come non è un buon segno la probabile assenza di Lammers per infortunio (poi magari segna Quagliarella o Jesè o De Luca..)
Potrebbe essere Romei, ma non escludo, in tutta sincerità, possa essere Lanna. Gli attacchi alla sua persona si sono fatti un po’ troppo frequenti per essere tollerati passivamente e non è così impensabile che non voglia essere lui a mettere la firma sul documento dove si attesta il fallimento della Sampdoria.
Ieri hanno fatto esplicito riferimento a Romei (oggi è scritto però che se il romoletto non si presenta, non si può fare..) per la testa del “povero maiale” che è diventato famoso e popolare senza saperlo..,perchè come sempre la gloria si riceve solo dopo morti!, e aggiungo io: la beffa è che non ha potuto neanche chiedere i diritti di immagine, tanto ambiti nella nostra società moderna.
Solidarietà al “maiale ignoto”.
SOLO PER LA MAGLIA
Attenzione gente: Di Silvio avvistato a Genova. Il Gran Visir dei Contamusse è tornato alla carica e tra poco Parodi(a) annuncerà la nuova data, 19 Marzo.
gran visir dei contamusse vale il prezzo del biglietto…ma io non mi stupisco tanto della sua esistenza, perche’ di cazzari e’ pieno il mondo, quanto di come tra i tifosi blucerchiati ci fosse anche chi, seppur in assoluta buona fede, dava credito a questo soggetto
si diverte così
Grande Furente!! Gran Visir dei contamusse è splendido!!