L’ennesima partita contro l’Entella si conclude con uno scialbo pareggio. 2-2, due gol su rigore per la Samp, un rigore e un cappellone di Moisander firmano le reti dei padroni di casa.
Ritmi lenti e partita decisamente brutta.
Grazie al cielo non abbiamo venduto Soriano all’ultimo minuto di mercato. Puntare esclusivamente su Correa, su questo Correa, sarebbe stato veramente pericoloso. Il ragazzo crescerà. Ma per ora sembra piuttosto indietro di condizione, non un giocatore diverso da quello visto lo scorso anno: colpi ottimi ma poca capacità di entrare pienamente in partita. Il talento argentino parte comunque fortissimo: si fa atterrare in area al 2′ e realizza il rigore dell’1-0.
Poi il sonno si impadronisce di molti blucerchiati: l’Entella trova due reti con Caputo: al 23′ l’attaccante segna dal dischetto dopo un fallo di mano di Regini in area. Al 42′ il chiavarese replica, dopo che Moisander liscia malamente una palla in area. Si va al riposo 2-1. Va bene le assenze ma giochiamo un calcio deludente.
Carbonero si muove molto, ma deve fare di più. Non dispiace la partita di Rodriguez che non sarà un fenomeno ma il ruolo di prima punta lo copre bene. Tante sane sponde e voglia di arrivare al guizzo giusto in area. Un giocatore che mancava alla nostra squadra.
Nella ripresa entrano anche Muriel, Barreto e Fernando e sembrano i più vogliosi di giocare questa partita. Prendiamo una traversa con Muriel al 73′. Il campione colombiano ci porta al pareggio all’80’ realizzando il rigore conquistato dal giovane Vrioni.
Finisce 2-2, gara interlocutoria che non dice granché sulla squadra.
Zenga resta un enigma dopo due mesi. Non convince pienamente, eppure qualche risultato lo sta portando a casa, tra cui un risultato di stile, con le sue bretelle da gagà. La classe non è acqua e quella indubbiamente Walterone ce l’ha.
Col Bologna l’ennesimo banco di prova