Poche giornate alla fine del campionato, nessun obiettivo da raggiungere e squadre nel limbo della classifica che si trascinano stancamente fino al rompete le righe di maggio. Ma è davvero così?
No, almeno nel caso di Torino-Sampdoria, in programma stasera alle 20.45 allo stadio “Olimpico” del capoluogo piemontese. Infatti, sono diversi i motivi per cui si tratta di un match molto interessante, che si preannuncia tale per alcune ragioni. Ne abbiamo contate almeno tre.
La prima: il nono posto in ballo. Al momento Toro e Samp sono appaiate in classifica a quota 45 punti, con due lunghezze di vantaggio sull’Udinese. La nona piazza non porterà in Europa, è vero. Ma darà prestigio a chi se la aggiudicherà, oltre naturalmente a una manciata di soldini in più.
La seconda: la sfida tra i due allenatori. Il calcio proposto da Giampaolo e Mihajlovic è uno dei più spumeggianti e divertenti della serie A. Ecco perché è lecito attendersi un match giocato a viso aperto da entrambe le squadre, che proveranno a conquistare i tre punti senza fare troppi calcoli. Senza contare che non sarà una partita come tutte le altre per il tecnico serbo, che a Genova ha trascorso quattro anni della sua carriera da calciatore (1994-1998) e due (2013-2015) da allenatore.
Terza e ultima ragione per non andare a mangiarsi una pizza con gli amici sarà il confronto tra il “Gallo” Belotti e il “Cigno di Praga” Schick. Due attaccanti sulla bocca di tutti – e sul taccuino di molti – che si affronteranno a distanza per confermare quanto di buono fatto vedere fino a oggi. Il centravanti granata cercherà di tornare al gol dopo l’ultimo “clean sheet” per aggiudicarsi il titolo di capocannoniere, mentre Schick proverà a bissare la stupenda rete messa a segno contro il Crotone.
Insomma, stasera ci saranno tante sfide nella sfida. Motivi più che sufficienti per indossare la maglia blucerchiata e sostenere come sempre la squadra di Giampaolo, sperando di tornare ad ammirare la Sampdoria di inizio aprile, apparsa un po’ in debito di ossigeno nelle ultime settimane.
ROBERTO BORDI
4 commenti
E mi raccomando, Quagliarella se segni esulta a più non posso, sotto quei coglioni dei tuoi ex tifosi.
Comunque il Torino é più avanti in classifica, non siamo appaiati.
Hai ragione, è stato un lapsus. ☺
Ogni tifoso giustamente vede le cose a modo suo c’è a chi basta un certo campionato ad altri altre cose personalmente ritengo la sconfitta con il Crotone x come sono scesi in campo il secondo tempo indegna non siamo tra le grandi ma perdere con quell’atteggiamento visto che le motivazioni lci sono visti i soldini in ballo se arrivi nono o decimo sono da ragazzini non pronti a fare un salto di qualità ed hanno rovinato sempre a mio parere ci mancherebbe quello che hanno fatto prima delle ultime due partite.