Che ci sia lo zampino (o lo zampone) di Lotito? La scelta di far giocare Italia-Albania, amichevole “di lusso” a Genova dopo l’alluvione, è l’ennesima presa per il culo. Dovevano darci l’Inghilterra a marzo: stadio pieno, dieci milioni di spettatori in tv e incasso importante.
Cosa significa, in un momento come questo, un match come Italia-Albania? Se va bene faremo 15.000 spettatori, a momenti saranno più le spese per organizzare la partita che l’incasso finale. E’ l’ennesimo scandalo, l’ennesima fetecchia. E chiaramente non per gli amici albanesi, ma per l’appeal che può avere la sfida.
Lo diciamo alla Federazione: questo è il momento di nobilitare la città, non di prenderla ancora una volta per il culo!
A questo punto perché non organizzare un mini-torneo a Genova ed invitare anche le Isole Far Oer e Andorra La Vella?
Per qualche ora si è vociferato di far disputare a Marassi la partita contro l’Inghilterra, un match internazionale assai prestigioso che certo non avrebbe sanato la città dai suoi problemi, ma quantomeno l’avrebbe aiutata con una raccolta fondi significativa.
Invece arriverà a Genova l’Albania: se non ci fosse da piangere sarebbe una comica.
Mandano una squadra che rappresenta una nazione che forse sta peggio di noi. A ‘sto punto dividiamo l’incasso con l’Albania e buonanotte ai suonatori.
Da tutte le parti fioccano i messaggi “Resisti Genova!” e fanno piacere. Ma chi è stato colpito ne ha giustamente le scatole piene: lavori bloccati, soldi promessi e mai arrivati. Il Bisagno esonda e con esso fuoriescono le schifezze del nostro Paese e la sonnolenza di chi governa Genova e la Liguria.
La partita con l’Inghilterra di marzo 2015 poteva essere un momento importante per la città, ma era già stata promessa a Salerno.
E non ce ne vogliano Salerno e i salernitani, una grande tifoseria da troppo tempo confinata in Lega Pro e che meriterebbe grandi palcoscenici, ma per questione d’emergenza sarebbe stato un bel gesto spostare la partita a Genova.
Diceva qualcuno: “a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca”: pensi a Salerno e non pensi solo ad una grande tifoseria, ma anche ad un’ingombrante figura, una figura dal ventre elefantiaco: Claudio Lotito, proprietario della Salernitana.
Lotito è pappa e ciccia, anzi trippa e ciccia con il gaffeur Tavecchio.
Lo ricordiamo ancora quando seguì la Nazionale nella sfida con la Norvegia, inanellando figure di merda clamorose (come la famosa scena all’aeroporto di Oslo, in cui ingurgitò litrate di acqua Lete al check in: non volevano farlo passare con la bottiglia piena, e Lotito si scolò un litro e mezzo d’acqua al grido: “E’ lo sponsor della Nazionale!”).
Lotito è amicone di Tavecchio, i due sono legatissimi dalla capacità di fare figure da cioccolatai in ogni contesto.
Sulla vicenda di Italia-Inghilterra, Lotito non ha detto nulla. Ma conoscendo il personaggio non avrà voluto mollare l’osso, per poi farsi bello col felpone azzurro allo stadio Arechi.
Dopo l’ennesimo disastro che ci ha colpiti, darci Italia-Albania è come dare un chicco di riso a Giuliano Ferrara… Vergogna!
1 commento
Lotito è un anima nera e in FIGC pone e dispone, però Marassi è un campo di patate .L’UEFA non lo ritiene idoneo x gare di livello
È già tanto che giocano un amichevole