Continua il viaggio tra gli incomprensibili stipendi doriani, paragonati a quelli delle altre squadre.
Un modo per ribadire che gli ingaggi concordati dai nostri fenomenali dirigenti nel corso degli ultimi, disgraziati, anni sono stati fatti “ad minchiam” (come detto, prendiamo in prestito, per licenza poetica, l’espressione di Scoglio. Rende bene l’idea).
Edoardo, pochi giorni fa, in un’intervista rilasciata a Samp Tv (non proprio il più obiettivo dei media locali), ha dichiarato: “Io ho fatto il possibile!”.
Nessuno mette in dubbio che i soldi li abbia spesi, anche se rappresentano solo un bruscolino rispetto al suo sterminato patrimonio. Ma il vero problema è: come li ha spesi? O meglio, chi ha scelto per farli spendere in modo così insensato?
Dopo la partita con il Torino, rocambolesca, rubacchiata da Gervasoni, la morale è stata: il Toro è una squadra solida, si salverà. La Samp è un carrozzone raffazzonato, con le ruote sghembe, pieno di toppe, di mille giocatori (grammi) provati in tutti i ruoli. Insomma, un casino totale.
Allora si butta l’occhio sui libri paga e si viene a scoprire che Pasquale, ficcante terzino sinistro granata, che ci ha messo nel panico durante il primo tempo, ha lo stesso stipendio del marcio di Danimarca Poulsen, andato in letargo nove mesi fa e mai più riapparso.
D’Ambrosio, l’esterno rivelazione della prima parte di stagione, autore di due reti in campionato e dell’azione che ha portato al rigore, prende 100.000 euro in meno (!) di Castellini. Ma d’altronde Castellini fa spogliatoio: teniamocelo stretto.
Darmian, il terzino destro che ha saltato più volte come un fuscello il povero sette polmoni Gavazzi, ha lo stesso stipendio di Berardi, altro uomo spogliatoio (nel senso che da lì non esce mai.. Berardi dove diamine sei finito?).
El Kaddouri, onesto e ordinato centrocampista, soprattutto tecnicamente VALIDO a differenza dei nostri scarponi, prende solo 100.000 euro in più rispetto a Renan, la capra sorniona e brucante del prato verde.
Di esempi ce ne sarebbero ancora.. Ma per non irritare troppo concludiamo con un caso disgraziato: il sempre inetto Soriano sommato al desaparecido Mati Rodriguez, il terzino più scarso della Pampa (due giocatori completamente inutili) costano alla società quasi quanto Cerci, il capocannoniere del campionato, costa al Toro (100.000 euro in meno!).
31 giocatori stipendiati, la metà dei quali è incapace… la situazione è paradossale. Sagramola, poco tempo fa a Bogliasco, a domanda diretta di un tifoso a Bogliasco. “Ma voi non avete soldi o siete semplicemente incompetenti?”. Ha risposto seccamente: “Si vede che abbiamo una differenza di vedute..”.
Belin, Sagramola, inforca gli occhiali… questi sono stipendi ad minchiam!