Prima o poi doveva accadere. La prima partita veramente cagosa della stagione doveva arrivare: 3-0 netto, senza discussioni, con un Felipe Anderson che sembra una freccia umana. D’altronde, per pensare di arrivare all’Olimpico a giocarci il terzo posto forse avremmo dovuto averlo anche noi un Felipe Anderson in squadra.
Una Sampdoria svogliata, panciuta, sulle gambe. Il nostro primo tiro arriva al 67′, una sfiatella di Eder da lontano, senza pretese. Al brasiliano lanciato a rete è stato anche fischiato un fuorigioco molto dubbio (per usare un eufemismo) sullo 0-0.
La partita poteva cambiare, ma dobbiamo valutare i 90 minuti.
Un pieno monologo laziale, errori blucerchiati a iosa. Tutto quello che non abbiamo sbagliato durante l’anno l’abbiamo sbagliato stasera.
Palombo non ne azzecca mezza: quando si ingobbisce e regala il pallone a Lulic che si invola (per giunta mezzo zoppo) verso la porta, si capisce che la serata sta andando definitivamente a puttane.
Quando Okaka perde l’ennesimo pallone, qualsiasi sia il difensore che lo marca, viene voglia di lanciare un torrone verso la tv.
Va bene, mettiamoci questa maledetta partita alle spalle, anche Sinisa (si capisce) non vedeva l’ora che finisse.
Tre lampi di Felipe Anderson sanciscono il 3-0: al 38′ assist per Parolo e prima rete laziale. Al 41′ siluro del brasiliano per il raddoppio.
Terza rete: Anderson scatenato, un dribbling dietro l’altro. I nostri difensori si trasformano in paletti dello slalom, saltati con una facilità disarmante dall’attaccante laziale, e assist finale per Djordjevic a porta vuota. 3-0 e partita chiusa.
Noi eravamo in serata pessima e abbiamo palesato una pochezza tecnica notevole.
A metà gara, privi di Manolo e pure della sua abituale riserva Sansone, dobbiamo inserire il volenteroso caprone Wszolek.
Il polacco corre come se non ci fosse un domani, ogni tanto parte palla al piede con pura disinvoltura polacca.
Ma è tanta la spavalderia quanta la stoltezza: giocate che si perdono nel vuoto. Di Wszolek apprezziamo comunque l’impegno continuo.
Va in campo anche Bergessio, che come al solito sembra nascosto tra i ciuffi d’erba. Poco e niente anche stasera.
Bisogna guardare avanti, Ferrero deve ascoltare Sinisa e prenderci qualche rinforzo (poi, è ovvio, dipende da dove vogliamo arrivare..). Tutto sommato, meglio che la sconfitta sia arrivata a inizio mercato, possiamo metterci una pezza.
E poi si riparte come prima: avanti Sampdoria, domani è un altro giorno!
8 commenti
Ho assistito a qualche telefonata in tv… direi che il tema dei piagnoni di professione, gente che strilla e piange rasentando quegli ultrasuoni che danno fastidio ai cani, è già stato definito: abbiamo venduto Gabbiadini, abbiamo rotto il giocattolo, dobbiamo morire.
A parte che Gabbiadini stasera non avrebbe comunque giocato perchè squalificato, ma sarebbe anche da dire che sulle fasce abbiamo frenato poco (De Silvestri è importante… e da quel lato Rizzo filtra ancor meno), Eder a parte quel tiro cosa ha fatto? Nulla. Obiang ne ha sbagliate più d’una, e via dicendo. Si insomma, brutta partita, ma non in casa col Parma, bensì fuori con una terza… non ci siamo montati la testa, vero?
Io ero allo stadio, partita davvero pessima per la Samp, per me non si salva nessuno e ancora una volta usciamo battuti dall’Olimpico con la Lazio dove non vinciamo dai tempi di Novellino e Flachi. Non siamo proprio scesi in campo, errori a raffica, voglia di fare zero, cattiveria agonistica sottozero, una squadra molle, arrendevole, stanca, direi abulica. Anche nella prima mezzora, dove qualcosa in contropiede potevamo fare, la Lazio è apparsa comunque padrona del campo e superiore tecnicamente e con tanta voglia di vincere. Ora non facciamo drammi, piagnistei e non cantiamo il de profundis, è una batosta che io mi aspettavo dopo quattro mesi esaltanti: ricarichiamo le pile, operiamo sul mercato (Correa-Muriel e qualche innesto in difesa e sulle fascie) e ritroviamo quella fame di vittoria che ci ha sempre contraddistinto. Avanti Sampdoria!!!!!!
Ieri sera credo che la Samp abbia battuto il record per i falli commessi:9. Ecco perche’ e’ stato sostituito Pedro ( ma ncato abbattimento di Anderson sul terzo gol).Aggiungiamo che si giocava senza terzini, con un Palombo inesistente, con Okaka che ancora una volta non ha capito che per segnare bisogna tirare in porta.Sono sempre ottimista pero’ oggi si e` capito che faccciamo una fatica bestiale a concludere.Mi auguro buone nuove dal mercato.
Una squadra con la giusta cattiveria agonistica avrebbe fatto capire ad Anderson quali sono le buone maniere e invece lo facevamo passare come ballerine. Nessuna dramma, ci sta perdere con la Lazio (salvo per i piccioni che hanno un contratto con loro), ma che serva da lezione.
E soprattutto Cacciatore (che ha dato il là alla sconfitta) venga subito ceduto. L’ignorante del suo procuratore (lo stesso di Verratti, forse pensa di avere sempre fenomeni nel suo parco giocatori) impari a starsi zitto. Vuole giocare poverino…ecco la dimostrazione.
La partita a Roma con i biancocelesti è sempre un qualcosa di inspiegabilmente remissivo, vergognoso, disarmante e irritante che porta ad un unico risultato: la sconfitta meritata o
immeritata che sia a seconda del caso. Ieri però, dopo tanto clamore pre partita, mi sarei aspettato un atteggiamento diverso dalla squadra e da chi la guida: ognuno ha la sua grave responsabilità. Fa male, molto male, perdere 3 a 0 in quel modo ma dobbiamo accettare amaramente il verdetto e guardare avanti….
Se alla vigilia del campionato mi avessero detto che avremmo perso la seconda partita alla diciasettesima giornata avrei considerato il mio interlocutore meritevole di essere rinchiuso in una clinica psichiatrica fino alla fine dei suoi giorni…
E’ la prima che veramente non giochiamo e ci sta anche se mi girano le balle che i due k.o. siano arrivati con le squadre che più odio…
Non sono d’accordissimo con l’analisi del match, per me fino al vantaggio la Lazio oltre che a collezionare calci d’angolo non aveva fatto nulla di trascendentale…
Nessun dramma, nessun allarmismo, rimaniamo uniti e ripartiamo, sperando che arrivino presto rinforzi e soprattutto questo maledetto mercato di gennaio finisca presto…
Quel che dispiace è che la Samp nelle precedenti sedici partite non aveva subito il gioco da alcuna squadra.Ieri sera invece è stato un autentico disastro. Ma scusate, al di là di quanto (buono)finora espresso con il “modulo Sinisa”, non è che con il pur bravo Okaka(a parte ieri sera….) siamo senza una vera punta di ruolo? Chi fa (o farà) i gol? Questa mi sembra una squadra senza attacco. Ad esempio se avessimo uno come Pazzini non giocherebbe per mantenere questo assetto? Il quale non è produttivo…..E’ il gatto che si morde la coda. Tutto questo vale, ovviamente, se si hanno certe aspirazioni altrimenti ,come si diceva un tempo, “liberi tutti” perchè l’obiettivo della salvezza è una semplice formalità. Ma noi vogliamo di più. Non è vero?
La mancanza di efficacia davanti, di attaccanti che presidino l’aera avversaria è, come del resto abbiamo già detto più volte, lo scotto che dobbiamo pagare per avere una squadra a cui fare gol è molto difficile (ad eccezione dell’ultima partita). Nel 433, per rendere più “liberi” i 3 attaccanti dalla fase difensiva, dovremmo avere centrocampisti “belva” e tuttofare come Nainggolan… E mi sembra che fare il 4312 migliori di poco/nulla questa cosa. Comunque, mi aspetto buone cose dal mercato. La partenza di Mustafi spaventava tutti in chiave difensiva, in due giorni di mercato ci hanno fatto dimenticare di Mustafi…