Non è stata una corsa frenetica per la decima piazza. L’abbiamo conquistata noi, con un punto di vantaggio sul Cagliari, due sul Sassuolo che ha disputato un’annata molto problematica. Un risultato onesto per la Sampdoria che non fa gridare al miracolo ma solo ripetere le frasi ribadite durante l’anno: Giampaolo si è confermato un allenatore abile, forse il migliore per il nostro livello, bravissimo a valorizzare giovani interessanti con un solo e grande punto interrogativo posizionato sulla testa di Praet.
Non si grida al miracolo: se c’è stato un miracolo quest’anno, è stato compiuto da Gasperini che ha conquistato un sorprendente quarto posto totalizzando 72 punti e trasformando vari giocatore medi in piccoli fenomeni, tra cui il Papu Gomez diventato una sorta di Leo Messi.
Chiusa la parentesi, il bilancio sul campionato dice che la Sampdoria di Giampaolo ha meritato il decimo posto: abbiamo vinto partite importanti, abbiamo puntualmente disintegrato i poveri e derelitti bibini, salvi e festeggianti solo alla penultima giornata. E’ raro vedere una festa più malinconica e triste di quella dei bibini, questo bisogna dirlo. Non per infierire, ma è un mero dato di cronaca.
Tralasciando le mestizie, parliamo di cose serie: noi abbiamo posto le basi per un’altra stagione solida: la bistrattata società ha fatto una scelta saggia, confermando Giampaolo. Il Mister ha avuto garanzie che la squadra non sarà smantellata, ora vediamo se alle promesse seguiranno conferme.
Il Mister ha giustamente ribadito l’importanza di Torreira per il suo gioco, è probabile che il bravo uruguaiano non sarà ceduto . Partirà probabilmente uno fra Muriel e Schcik per fare cassa: i 25 milioni (almeno) che arriveranno da una delle cessioni eccellenti ci garantiranno investimenti per i prossimi anni.
In conclusione, il bilancio è positivo per quest’anno: la parte sinistra della classifica è stata conquistata e abbiamo visto, a tratti, un bello spettacolo.
Avanti dunque con il Mister Giampaolo. E tutti uniti per la maglia blucerchiata!
3 commenti
Condivido totalmente l articolo, stagione altamente positiva se la si considera seguente alle macerie della precedente, positiva se la si vede in prospettiva della prossima (mercato permettendo) e piu’ che sufficiente se la si guarda sulle 38 giornate, rosa da metà classifica e metà classifica e’ stata, con un ottima parte centrale e un pessimo finale. I migliori per costanza di rendimento Silvestre e Torreira, i peggiori l accozzaglia di terzino, per un motivo o per l altro tutti inadeguati.
Concordo.
Benedizione dal cielo: Silvestre mai infortunato. Facciamo un mezzo campionato con centrali Skriniar e Regini e altro che decimo posto.
Romagnoli senza Silvestre a fianco ha subito faticato un po’… ma guarda. Solo gli infortuni hanno impedito a Silvestre di fare ben altra carriera, con tutto il rispetto per noi.
Certamente Torreira sugli scudi, rendimento altissimo in una zona nevralgica.
Quagliarella che pressa difensori e portiere avversari come un ragazzino che vuole emergere… é stato commovente, anche per l’esempio e il buon influsso sui giovani. Uno così nel gruppo é manna dal Cielo.
Però siccome credo sia il più sottovalutato di tutti, insisto con Silvestre, a volte lo guardo con attenzione, per lunghi tratti di partita sono tutte sue, tutte.
Secondo me anche Volta e Fornasier a fianco a lui potrebbero dire qualcosa.
Tromba poco e vai piano con la Ferrari che ci servi!
Bene il decimo posto. Bene i due centrali difensivi e grande fortuna che Silvestre e Skriniar non si siano mai infortunati altrimenti sarebbe stato un campionato diverso. Bene il centrocampo. Bene, molto bene l’attacco. Bene i mister. Bene la dirigenza Presidente compreso!!
Malissimo la fascia sinistra! Male Pavlovic molto male Dodò, unico grande errore della dirigenza, male pure Regini, capace di partite oneste condite da errori tecnici notevoli. Quasi tutti i gol presi vengono da cross dalla sinistra!!
Molto male punizioni a fovore, angoli e anche rimesse laterali dove, quasi sempre, perdiamo palla. Su questo aspetto male anche Giampaolo.
Rimandati Bereszynsky, Praet e Djuricic. Tutti e tre hanno potenzialità ma non le hanno espresse con continuità.
Concludo, male l’atteggiamento di Schick. Ora si dice che vuole andare subito via. Le ultime partite non le ha giocate da Torino in poi il nulla. Mi auguro che la dirigenza si prenda il 25 milioni e si tenga stretto Muriel altra riconoscenza altro attaccamento a colori!!!!!