In un orario infausto (alle 14 di un giorno feriale) la Sampdoria affronta il terzo turno di coppa Italia. In campo fra le fila dei blucerchiati moltissime seconde linee, più Keita e Adrien Silva che hanno messo minuti nelle gambe.
Discreta la prova di Keita: con la sua classe poteva mangiarsi gli avversari di categoria inferiore. Ma il senegalese si limita a qualche dribbling ben riuscito e ad un palla gol sprecata calciando addosso al portiere avversario.
Da rivedere invece Adrien Silva. Pur avendo di fronte avversari di piena serie cadetta non riesce a prendere in mano le redini del centrocampo.
La partita.
Vinciamo di misura contro la Salernitana e avanziamo in Coppa Italia.
Dopo un primo tempo a tinte unicamente blucerchiate, con almeno tre nitide palle gol mangiate ( con Keità, Verre solissimo davanti al portiere e Rocha ad un passo dalla porta sugli sviluppi di un corner), bisogna attendere il 54′ per il gol partita siglato da La Gumina: contropiede portato avanti da Verre e bell’assist per l’attaccante che supera Belec con un preciso diagonale.
La Salernitana è poca cosa in attacco, con il solo carneade Giannetti che tenta invano, una moltitudine di volte, di infilare la difesa doriana scattando sul filo del fuorigioco. Ma in fuorigioco ci finisce in continuazione, il giochetto non gli riesce mai.
Sul finire di gara possiamo raddoppiare in contropiede in più occasioni, ma sbagliamo ripetutamente l’ultimo passaggio. Finisce così 1-0, quel che conta era passare.
Ora attendiamo i bibini per uno dei rari derby di coppa, sempre che riescano a superare in casa la corazzata Catanzaro.
I piccioni saranno piccionati anche da una squadra di Lega Pro? Con loro tutto è possibile.
Il tabellino del match
MARCATORI: 54′ La Gumina.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Letica; Rocha, Ferrrari, Colley, Regini; Leris, Adrien Silva, Askildsen; Verre; Keita Balde, La Gumina. A disposizione: Ravaglia, Augello, Ekdal, Ramirez, Jankto, Thorsby, Tonelli, Yoshida, Bereszynski, Quagliarella, Damsgaard, Prelec. Allenatore: Ranieri.
SALERNITANA (4-4-2): Belec; Karo (46′ Aya), Mantovani, Gyömbér, Lopez; Casasola, Dziczek, Capezzi, Kupisz; Antonucci (46′ Tutino), Giannetti. A disposizione: Adamonis, Guerrieri, Schiavone, Cicerelli, Djuric, Iannoni, Barone, Veseli, Baraye. Allenatore: Castori.
1 commento
Mai visto quote così sbilanciate in un derby genovese.
E indovinate chi è il favorito.
Per cui tocchiamoci tutti i…