Sfumato l’arrivo di Tonelli, la Samp ha ufficializzato venerdì sera l’arrivo di un giovane centrale danese di belle speranze, ossia il ventunenne Joachim Andersen, prelevato dal Twente, team di medio livello della Eeredivisie (massima serie olandese).
La notizia, dobbiamo dirlo, non ha suscitato gli entusiasmi di Giampaolo, ma probabilmente qualche maledizione tonante. Infatti il Mister ha liquidato il discorso, dichiarando che il difensore sarà pronto probabilmente a fine stagione.
Questo il ritratto di Joachim Andersen:
Nato a Frederiksberg il 31 maggio 1996, Andersen è atterrato venerdì a Genova, mettendosi a disposizione di Giampaolo subito dopo visite mediche, presentazione di rito e scelta del numero di maglia (la 3). Operazione non particolarmente dispendiosa per le casse blucerchiate: 2 milioni al Twente più eventuali bonus per aggiudicarsi il cartellino del difensore.
Un nuovo Skriniar ? Ovviamente la società spera di sì, ma i tifosi e Giampaolo nutrono qualche perplessità: l’ex empolese Tonelli avrebbe sicuramente offerto maggiori garanzie di un giovane danese senza dubbio promettente, ma dalle potenzialità in gran parte inespresse. A domanda diretta nella conferenza stampa prepartita di Bogliasco, il tecnico ha messo le mani avanti, con una frase significativa: “è arrivato ieri e riparte per l’Under 21. Imparerà tutto a giugno dell’anno prossimo”. Chiaramente, il tecnico non ha escluso l’impiego del giocatore nella stagione appena iniziata (“se è bravo, apprende prima”), ma non c’è dubbio che Andersen sia al momento l’ultima scelta nel suo ruolo dopo Silvestre, Regini e il neoacquisto Ferrari.
Ma veniamo al curriculum del lungagnone (alto 1.90 mt) Andersen. Difensore centrale, destro di piede, inizia a giocare all’età di 4 anni nel Greve Fodbold, per poi militare nelle giovanili del FC Copenhagen e del Midjtyilland. Nel 2013, a 17 anni, viene notato dagli osservatori del Twente; supera il provino di una settimana nella società olandese, firmando un contratto giovanile. In Olanda, dopo un breve periodo nelle giovanili, viene aggregato alla prima squadra nel 2014-15, esordendo in Eeredivisie il 7 marzo 2015 da subentrato, contro il Willem II. Il primo impatto di Andersen è decisamente positivo; ad una settimana dal debutto, firma un nuovo contratto con il Twente fino al 2018. Il 22 marzo 2015, infine, segna la sua prima rete in campionato, alla sua prima da titolare, contro il Groningen. Joachim si confermerà centrale difensivo affidabile e professionista esemplare anche nelle due stagioni successive: nel 2015-16, verrà nominato Under 19 dell’anno dalla federazione danese e farà il suo debutto nell’Under 21 (8 settembre 2015; per lui, finora, 4 presenze, dopo aver militato in tutte le rappresentative giovanili danesi). Chiude la parentesi al Twente, disputando 50 gare di campionato i (incluse 2 disputate in questa stagione) in due stagioni e mezzo, corredate da 4 reti e 1 assist. Impiegato quasi sempre da difensore centrale (sporadicament da mediano o terzino destro), il suo valore di mercato è attualmente 1,50 milioni di €.
Andersen è il quarto danese a vestire il blucerchiato dopo il centrocampista Karl Aage Halsen (1953-54), Harald Nielsen (1969-70) ed il famigerato difensore Christian Poulsen (2012-13). Si spera che la sua esperienza a Genova lasci un ricordo migliore dei predecessori…
1 commento
Eh si …..perche x giocare nella sacra linea del maestro che l anno scorso che ci è costata solo 70 gol è necessario almeno un anno di naja due lauree e il diploma di addetto alla sicurezzasicurezza.