Non è mancato l’impegno, ma cosa si può dire? Abbiamo un centrocampo con limiti evidentissimi, le prime punte non la buttano dentro. Anche oggi siamo stati inoffensivi, ma non era stasera che dovevamo prendere punti, quelli li abbiamo buttati al vento con Cesena e Verona.
La Juve è più forte: se viene qua per vincere al 99% vince la partita.
Mettiamoci anche che siamo mezzi cotti, che manca pure Eder e la frittata è servita.
Saltano i tifosi juventini nei distinti. Se non fossimo dei pacifisti verrebbe voglia di sputargli fuoco con delle spingarde.
E dire che la Juve ha fatto il minimo indispensabile per portare a casa la vittoria: un gol che trova la nostra difesa impreparata.
De Silvestri era momentaneamente out per un colpo ricevuto, qualcosa non funziona nei meccanismi difensivi e il cross di Lichsteiner trova sulla nostra destra sia Llorente che Vidal liberi. L’ultimo, indisturbato, la butta dentro di testa. E’ il 31′.
La partita si giocava a ritmi bassi, poteva essere che la Juve si accontentasse di un pareggio.
Chiamati a raggiungere il pari, combiniamo poco e niente.
Muriel si danna l’anima, Eto’o non è in giornata, Soriano alterna cose egregie a visioni di gioco degne di Stevie Wonder e tiracci inconcludenti.
Quando entra Bergessio per Rizzo, a inizio ripresa, andiamo letteralmente in bambola, nel senso che non teniamo più un pallone per minuti, il centrocampo avversario ci sovrasta: Tevez sfiora il raddoppio e Viviano salva la baracca al 58′.
Al 63′ l’unica grande occasione doriana: prima combinazione Muriel-Eto’o innescata da un errore bianconero, palla ottima per Bergessio che impiega un quarto d’ora per tirare: Gonzalo può riscattare un anno di pura merda grezza, ma si fa ribattere il tiro da Bonucci in scivolata.
Mihajlovic furibondo calcia una bottiglietta in panchina, non segniamo neanche questa volta.
Ma anche Sinisa è regredito nelle ultime partite: sembra che manchino gli schemi, davanti le idee sono inesistenti, gli inserimenti pari a zero. I cross quasi sempre sbagliati. L’unico che sa crossare è Muriel: dovrebbe lanciarsi la palla dall’ala e andarsela a prendere da solo, come i cani.
L’impresa con la Juve non è riuscita, ora mancano 4 partite e augurandoci domani risultati favorevoli, abbiamo comunque il dovere di puntare alla vittoria in ogni singolo match da qui alla fine. Finché siamo in corsa dobbiamo ballare.
Ai gobbi, a quei gobbi di merda, con un Marotta festante in tribuna che guardava di sottecchi la Sud, l’augurio di essere tritati vivi dal Real Madrid.
14 commenti
Non mi stanno simpatici, ma perdere meritatamente non mi fa mai arrabbiare più di tanto. Mah, potevamo anche pareggiare, ma sta Juve é di gran lunga la squadra più quadrata che ho visto quest’anno. Noi… abbiamo fatto davvero il nostro massimo, considerare questo.
Qualche occasione per segnare l’abbiamo avuta ma non siamo stati nè fortunati (Muriel nel primo tempo è scivolato davanti a Buffon dopo un passaggio formidabile e penetrante di Eto’o ) nè in grado di buttarla dentro (Bergessio troppo lento nel secondo tempo su passaggio nuovamente di Eto’o); questa partita era obiettivamente la più difficile di tutto il campionato e tutto sommato non ho nulla da rimproverare ai ragazzi che hanno messo molto impegno durante tutta la gara; la Juventus da parte sua e da sempre, nei nostri confronti, non ha mai regalato nulla neanche quando non aveva nulla da dire anni fa in un campionato ormai perso (andare a vedere la stagione 1965-66 per farsene un’idea…); ora mancano 4 partite e sinceramente non mi pronuncio su come potrà essere l’esito finale, ma dico che non si può pretendere di più da questi uomini che, pur riconoscendo loro di aver dato quest’anno una piacevola svolta ripetto alla scorsa stagione e un grande salto di qualità alla nostra società e squadra, evidenziano putroppo in questa fase delicata del campionato tutti i loro limiti.
Parliamoci chiaro, andare in uefa e magari da 6 con questa rosa, mi sembra quantomeno rischioso. Io di fare la fine dell’anno iniziato con la champions e terminato con la retrocessione, nn ne ho proprio voglia. Forse ci eravamo illusi, io per primo, di poter ambire a qualcosa di importante, ma la realtà é quella di una squadra che vale la classifica che ha e sopratutto che avrà con ogni probabilità a fine campionato, ovvero una più che onesta parte sinistra. Nulla di più.
Peccato tutti ci aspettavamo un finale diverso. Pesano più i punti delle ultime due gare in casa, ovviamente. Oggi c’era troppa differenza, onoriamo il campionato fino alla fine, dopo le ultime stagioni possiamo ritenerci sempre soddisfatti
Sinisa non è riuscito a dare uno straccio di schema offensivo alla squadra e purtroppo i nodi vengono al pettine. Gli avversari di turno sembrano fenomeni salvo poi accorgersi che non lo sono nella partite precedenti e successive (il Napoli è stato sconfitto pesantemente ad Empoli e la Juve le aveva buscate dal Parma e dal Toro). La squadra è valida per raggiungere l’Europa League ma non è allenata bene dal punto di vista tecnico e tattico. L’obiettivo è sfumato dubito che questa armata brancaleone possa vincere a Udine e battere la Lazio in casa. Bisogna pensare al prossimo anno prendendo un allenatore tatticamente più evoluto di questo con idee offensive in grado di valorizzare un parco attaccanti di tutto rispetto.
Sinisa é stato il valore aggiunto e anche se ora sta commettendo degli errori, mi sembra troppo impietoso il tuo giudizio. Inoltre la Juve dal toro nn ha bussato, ha perso come contro il Genoa, senza riuscire a segnare nonostante le 50 occasioni da gol a zero.
Credimi Sinisa è un allenatore bravo sul piano motivazionale e psicologico ma non all’altezza sul piano tattico.
Certo Paolo, ti credo eccome, nn sono cieco e vedo che questa squadra gioco nn ne ha e a ben vedere ne ha avuto sempre pochino. Tu faccio una domanda: pensi che l’assenza di gioco sia dovuta più alla mancanza di qualità a centrocampo, o all’incapacità dell’allenatore? Io sono per la mancanza totale di giocatori tecnici a centrocampo (a parte corrente alternata soriano). E come diceva Vujadin, squadra gioca come gioca centrocampo…
Secondo me non sanno cosa fare. Si può sicuramente fare meglio con una organizzazione di gioco migliore. Sicuramente Eder gli ha tolto molte castagne dal fuoco.
Una considerazione su Sinisa. L’anno scorso ha tenuto una media punti di 36/26 = 1.384; ribaltati su un’intera stagione fanno circa 53 punti. Conclusione: se fa meno di 53 o poco più è quasi un fallimento….con la squadra che ha quest’anno rispetto all’anno scorso (anche come alternative), e le motivazioni in più (l’anno scorso a salvezza raggiunta abbiamo mollato…): ora avevamo l’Europa a tiro. La costante è sempre quella: partenze ottime e poi si sgonfia…non c’entra anche lo staff dei preparatori atletici? I cavalli, come dice lui, si vedono all’arrivo….e lui perde sempre colpi nel ritorno, in tutte le sue esperienze. Boh…magari sarà un caso…
Concordo. E soprattutto non ha ancora capito che non è il numero di punte impiegate che determina la pericolosità offensiva di una squadra. Puoi essere pericoloso anche con una punta (vedi Roma di Spalletti o Barcellona di Guardiola. Il problema è il gioco , il copione che l’allenatore fornisce ai giocatori per farli rendere al meglio. I giocatori con il loro talento devono poi fare il resto, ma mai viceversa.
Aspetterei ancora prima di seppellire il Mister. Tutto ci gira storto , e’ vero che errori se ne fanno, io per es trovo sbagliato essere a fine campionato ed ancora ogni domenica cambiare ed inventarsi moduli e giocatori, ma io penso e spero che combatteremo sino all’ultima giornata. È non trovo giusto sotto nessun aspetto cominciare a dire che il sesto posto sia solo un danno per la prossima annata. UEFA tutta la vita, rosa adeguata, ed un’altr’anno
sarà una nuova battaglia.
Suvvia!
La Juve è venuta qui in gita, con lo scudetto già in tasca e la testa alla sfida contro il Real Madrid, quando mai possono ricapitare simili combinazioni favorevoli?
E dire che alla vigilia pensavo alla classica…torta, anche il punticino sarebbe andato bene, e invece…
Personalmente non ci credo più, anche perchè i primi a non crederci più sembrano giocatori e allenatore…
Allora voglio fare come Sinisa e presentare la mia citazione che sembra assai appropriata per il momento della Samp. Parafrasando Enrico Berlinguer che disse ” E’ finita la spinta propulsiva della rivoluzione d’ottobre” direi che sembra propria terminata per la Samp…..la spinta propulsiva verso un piazamento Uefa anche perchè ci si sarebbe aspettati almeno un pareggio, risultato più logico, con una Juve in attesa del Real. Invece niente. Per quanto riguarda i bianconeri ricordo che ci gettarono in B il 22 maggio 1966 a Torino (e io c’ero…..) essendo lontani dalla lotta per lo scudetto ma tant’è…E poi ancora fu serie B a Genova, sempre con i gobbi, il 22 maggio(ancora…..)1977 (e ovviamente c’ero..), segnò Bonimba Boninsegna. Ecco per tutto questo ritiro quanto pensavo e cioè che avrei tifato per la Juve in coppa (cosa insolitisssssssima per me riguardo le squadre italiane ma in questo caso c’era la possibilità di raggiungere un rangeUefa più alto per il prossimo anno). Niente e quindi FORZA REAL e fai loro un bel mazzo!!!!!!!!!!!!Magari con un’umiliazione.