“Tre giorni di riposo sono davvero pochi”, le parole di Montella (che sulla preparazione psico-fisica dei giocatori ha un atteggiamento praticamente scientifico) lasciano supporre che non saranno poche le seconde linee a scendere domani in campo.
L’anno scorso facemmo una figura barbina a San Siro contro l’Inter: Mihajlovic se la fece sotto e si presentò con una formazione imbarazzante, mancava solo il red carpet per il passaggio del turno dei nerazzurri.
Partite insulse e non giocate come quella della scorsa stagione fanno innervosire giustamente i tifosi, che vorrebbero onorare ogni trofeo. La storia non deve ripetersi, ma i tempi di recupero in settimana sono oggettivamente minimi.
“Per noi è una partita molto importante, perché vogliamo onorare la Coppa Italia – ha detto Montella a Samp Tv. “Domani qualche cambio ci dovrà essere, in considerazione di determinati ruoli che necessitano di un ricambio. Tre giorni sono veramente pochi per preparare una partita, se pensiamo che in 48 ore il sistema nervoso centrale non è ancora pronto a ricevere nuove indicazioni ti resta solo il giorno della partita per definire la strategia di gara”– così ha detto il Mister.
Oltre alle gare ravvicinate, pesano in casa Samp alcuni infortuni, come Silvestre ed Eder che salteranno anche la gara col Palermo.
Probabile spazio per gli ottavi contro il Milan a Coda, Cassani (o Pereira) per l’affaticato Lollo + Zukanovic, squalificato in campionato. A centrocampo dentro Palombo e Ivan, il resto si vedrà.
Davanti è molto difficile che Vincenzo schieri quella che dovrà essere la coppia titolare con il Palermo, ossia Cassano-Muriel. Dal primo minuto scalpitano Bonazzoli o Rodriguez, visti pochissimo in campionato.
Su Rodriguez, poi, il mistero si infittisce.
Non vorremmo essere di fronte ad una sorta di replicante di Fornaroli, ossia un giocatore su cui cresce un’ingiustificata attesa, seguita dalla presa coscienza di trovarsi di fronte ad una vera e propria pippa. Domani Rodriguez avrà quindi l’occasione per smentire gli scettici e dimostrare quanto vale.
Atteso anche il ritorno di Correa, finalmente disponibile.
Tutti vogliamo passare il turno, ma i tre giorni di pausa prima della partita fondamentale col Palermo non lasciano spazio a grandi soluzioni per Montella.
Toccherà al Mister preparare in queste ore una formazione comunque competitiva, che possa tenere bene il campo e complichi la vita a Sinisa, il vecchio condottiero serbo, a un passo da un sano calcio nel deretano.