L‘onore delle armi. Nulla ha potuto l’urlo della Sud, il tifo indiavolato e commovente dei blucerchiati contro lo strapotere della squadra di Conte. Troppo superiore la Juventus e il modulo speculare del 3-5-2 che non ha lasciato spazio alle iniziative doriane.
Lo stadio è pieno, il tifo ribolle, nella speranza di un’impresa difficile come l’attraversamento del Sahara. Ci viene in soccorso la pioggia, nel primo tempo, che rende il campo un pantano e le azioni simili alle dinamiche della pallanuoto. Ma la Samp in avanti è poca cosa contro la corazzata bianconera: Eder corre ma incespica, Gabbiadini ha lampi di talento, ma predica nel deserto. E così le azioni blucerchiate sono estemporanee, ricordano più le giocate di rugby: raramente si avanza, e solo per fiammate degli esterni, con cross alla maniera gallese che non trovano mai la punta che concluda al momento giusto. La Juve, affaticata, fa il compitino. Si avvicina alla rete con un paio di conclusioni: Pirlo e la sua malefica foglia morta ad ogni angolo del campo e il panzer africano Asamoah insidiano Da Costa, sempre pronto a sventare la minaccia, sempre più primo portiere. Portiere che non può nulla e capitola ad inizio ripresa, sull’asse Vidal – Pogba (un fenomeno che giganteggia a centrocampo come un supereroe)- Tevez, che segna facile e porta sullo 0-1 definitivo. Carlitos Tevez è decisivo e firma il gol d’autore che sancisce la sconfitta dell’esordio blucerchiato.
La Sampdoria, a dirla tutta, ha molti problemi. Eramo per ora non sembra aver raccolto l’eredità di Poli. Kristicic “resta in ombra” – come sottolinea puntualmente il nostro opinionista Pittaluga, buona vecchia gloria del calcio dilettantistico ligure. Il pilastro biondo Pittaluga, noto per caraccollare nella Sud per abuso di Tennent’s, ma sempre puntuale nei giudizi tecnici, così ha commentato la partita: “Il risultato è giusto. La Juve è troppo superiore a noi. C’è stato un momento di illusione per il gol di Costa, annullato per fuorigioco, ma lo 0-1 non si discute. Per capire il valore della squadra dobbiamo aspettare di affrontare squadre del nostro livello: la prossima sfida col Bologna sarà un ottimo banco di prova”.