Sampdoria: è Andrea Pirlo il nuovo allenatore. Mistero sul ‘No’ delle ultime ore di Fabio Grosso.
Andrea Pirlo fa dunque il suo ritorno in Italia come nuovo allenatore della Sampdoria. Dopo aver allenato il Karagumruk in Turchia, il Campione del Mondo del 2006 si sta già preparando per una nuova avventura nel campionato italiano.
Dopo il mancato arrivo di Fabio Grosso alla Sampdoria, approda in blucerchiato un altro “eroe” di Berlino. Per Pirlo un contratto biennale con opzione per il terzo anno.
L’ex campione ha allenato soltanto per una stagione in Italia, portando la Juventus a vincere due trofei. Nelle ultime ore ha superato la concorrenza di un altro allenatore che ha fatto esperienza in Turchia, Francesco Farioli, dopo il rifiuto di Grosso.
Mistero sul ‘No’ di Grosso dopo giorni e giorni di trattativa. C’è chi parla apertamente di rabbia del nuovo presidente Radrizzani. Secondo un’altra versione sarebbe stato proprio il nuovo presidnete a virare su Pirlo (forse dopo i tentennamenti dell’ex terzino).
Grosso avrebbe forse dato più garanzie per la categoria, dopo il trionfo dello scorso anno.
Ma se non era del tutto convinto, meglio che non sia arrivato.
Pirlo, dal canto suo, campione assoluto del nostro calcio, non ha esperienza in B, ma di lui si parla un gran bene come allenatore, nonostante le prime stagioni della sua carriera non si siano coperte di gloria.
In società Sampdoria prevale dunque la linea giovane (di area bianconera, per la consulenza di Paratici).
E allora benvenuto Andrea Pirlo, nuovo blucerchiato!
18 commenti
Allora…siamo la squadra satellite dei gobbi adesso
Paratici deus ex machina
sono d’accordo al 100%.
andrea
approposito…. non si può più visualizzare gli articoli da diversi giorni
Come già detto qualche giorno fa e come confermato da Osch non si visualizzano gli articoli in homepage, vi si riesce ad accedere solo dalla sezione ULTIMI COMMENTI, evidentemente se però qualcuno commenta significa che i thread riesce a leggerli…boh…
Venendo all’oggetto, che dire…avrei preferito un allenatore di maggior esperienza rispetto ai vari Grosso, Farioli e Pirlo, evidentemente si vuole “battere” una strada più rischiosa…staremo a vedere…
Avrei preferito Iachini, per molti motivi, esperienza, riconoscenza nei suoi confronti, capacità di adattarsi alla rosa a disposizione, pochi fronzoli, comunque come dice Nicolini accogliamo Pirlo senza pregiudizi e stiamo a vedere
Leggo in giro per il web riguardo al nuovo allenatore parecchi “mal di pancia”, da un lato anche a me non fa impazzire, dall’altro penso se non fossero arrivati il duo Radrizzani Manfredi chissà di che allenatore staremmo parlando…. quindi va benissimo così.
Sono tante le cose da dire.
In primis, una premessa doverosa: solo qualche settimana fa’ ci avremmo messo tutti la firma per essere oggi a disquisire sulla scelta di allenatore e gruppo dirigente. Ci siamo operati, e il chirurgo ci ha liberato da un male che sembrava incurabile e che ormai era entrato in tanti organi.
Venendo alle decisioni della nuova proprietà, secondo me non è esagerato dire che stanno iniziando col piede sbagliato, e che se il buongiorno si vede dal mattino…
ANNUNCISMO AUTOLESIONISTA:
Si annunciano Pecini e Grosso, si annunciano un sacco di altri nomi più o meno sconosciuti e più o meno chiacchierati, ma alla resa dei conti abbiamo un NO da Pecini, e un forse NO da Grosso (primo mistero buffo).
ALLENATORE:
di tutti i nomi circolati direi il peggiore: nessuna esperienza o quasi da allenatore, 2 esoneri dopo pochi mesi, zero esperienza in B (più dura della A), atteggiamenti e modo di parlare da tossico anni 70-80, e scarse capacità motivazionali. L’unica valenza positiva è il peso del nome sotto il profilo visibilità mediatica internazionale: sarà questa l’unica motivazione di Radri-Manfre?
DIRIGENTI
prima cosa: ma vi fa così schifo la lingua italiana? Head of Scouting… Head of Performance… Head of stoppardi… basta anglicismi per l’amor di Dio, che di solito nascondono fregature e altro.
– Legrottaglie: un atleta di cristo, evangelico invasato, senza alcuna esperienza, e con compiti misteriosi… di quale prestazioni sarebbe a capo? Mah!;
– Paratici: ex braccio destro di Marotta, poi tradito per tornaconto proprio, era nella cupola mafiosa juventina, accusati e condannati dalla giustizia sportiva nazionale ed europea per una serie di mastruzzi operati ai danni delle altre squadre e della regolarità dei campionati… non c’è che dire, un personaggio stile ferrero diciamo; Mah!
– Giani: ma chi è questo? Il numero 4-5 nelle vecchie gerarchie juventine.. non è che ci farà rimpiangere Osti prima maniera? Mah!
E comunque manca sempre all’appello un uomo chiave, il trait d’union tra proprietà e squadra.. Mah!
Insomma sembra più che altro un esame di riparazione per gobbi sfigati e bistrattati che un gruppo dirigente coesione e motivato per la bisogna, ovvero per costruire una squadra, plasmarla e farla arrivare tra i primi 3-4 a fine campionato.
Per ora confesso tutta la mia delusione, nella speranza di aver preso una cantonata.
Anch’io sono un po’ perplesso da queste prime scelte ma non ho pregiudizi. Li lascerei lavorare dandogli la fiducia che si deve a chi ci ha salvati da una situazione ben più grave, quindi sto sostanzialmente con Nicolini. È difficile per chiunque trovare immediatamente la formula vincente. Bisogna aver pazienza, saper aspettare e saper anche aggiustare in corso d’ opera. Poi il verdetto sarà il campo a darlo ed è allora che potremo valutare meglio le cose. Auguro perciò buon lavoro e anche tanta tanta fortuna a tutti i nuovi arrivati che comunque di esperienza ne hanno.
Concordo in Tutto in piu’ mettiamoci anche la decisione disgraziata di annullare tutto il setttore Femminile.Tutto questo non mi convince x niente !
E qui lo dico : questi non hanno x niente voglia di tornare in Serie A subito , se arriviamo ai playoff sara’ un miracolo !
luponini sei appena arrivato e gia’ contesti? sarai mica un genocano?
In effetti avete ragione siamo passati da un proprietario che sino all’ultimo ha provato a farci fallire due dirigenti con gli attributi come Osti e Faggiano e tre grandi allenatori come Daversa Giampaolo e Stankovic. Ometto l’uomo con pieni poteri decisionali che terminato il ciclo del romano non aveva più senso rimanesse essendo l’alter ego di una persona che definire brutta è riduttivo quindi come detto siamo peggiorati moltissimo. Una domanda ma quando quelli che ci stanno sugli emenicoli hanno sostituito Blessin con lo sconosciuto (allenatore) Gilardino avreste scommesso su una serie A sparata? Risposta: SI. Avevano la squadra più forte tecnicamente per la categoria e se avessero fatto il cambio ancor prima avrebbero terminato il campionato in testa alla classifica, quindi il mister è importante ma se poi ti ritrovi i vari Leris De Paoli Murru Murillo Djuricic dove vogliamo andare? Diamo credito genovesi mugugnoni e ricordiamo sempre che dopo le nefandezze del recente passato possiamo solo migliorare. Sia l’ottimista che il pessimista danno il loro contributo alla società. l’ottimista inventa l’aeroplano il pessimista il paracadute.
il realista cosa inventa?
Il pessimista si lamenta del vento, l’ottimista aspetta che cambi, il realista aggiusta le vele. Solodoria se non fossero arrivati questi due imprenditori e qui sono REALISTA oggi saremo qui a parlare non di Pirlo o di Bari e Palermo ma di due scenari il primo di non esistere più il secondo di andare a giocare in campi di periferia. Qui mi fermo e aspetto la campagna acquisti se poi dovrò aspettare due anni per risalire pazienza non dovrò più vedere certe figure losche e mi godrò qualche vittoria in un’altro campionato e non sconfitte una dietro l’altra con sorrisi e sberleffi dopodichè liberi di pensare male tutti gli altri.
Ciao Luigi.
Ti invito a restare sul tema: la premessa l’abbiamo fatta tutti, io per primo.
Siamo tifosi ie facciamo i tifosi, non i giudici di pace.
Pertanto:
(ri)premesso che dobbiamo andare alla guardia in pellegrinaggio perché ci hanno tolto la banda bassotti dalla stanza dei bottoni, alcune valutazioni possono e debbono essere fatte, in attesa della vera campagna acquisti, che partirà da una leva di giovani di rientro dai prestiti e 7-8 giocatori che erano in rosa l’anno scorso.
Sulla promozione dei cugini, ti sei involontariamente risposto da solo: avevano il miglior organico e quindi, nonostante Giardino fosse una scommessa, sono venuti su.
Noi abbiamo solo la scommessa, un po’ di cariche ammantate di mistero e declinate in inglese, qualche scarto dirigenziale della juve e un pastore evangelico (e io che ho vissuto 20 anni in Brasile so di quali follie siano capaci questi qua).
Tutto qui, realismo totale, ottimismo e pessimismo che si annullano.
Un abbraccio a Te, caro Luigi.
Un punto che tutti noi condividiamo è la liberazione dall‘ agonia totale. Non possiamo che essere grati Radrizzani e co. Ci hanno di nuovo permesso di parlare di calcio cioè il tema che a noi sta più a cuore.
E allora parliamone con tutte le nostre opinioni e differenze sui punti di vista.
Evviva!!!!!
Dopodiché resto del parere sta giuventus nell‘ intestìno non mi dà tanta goduria
Perdonami Luca Brasile/Spezia
ma quando mai la società avrebbe annunciato Pecini e Grosso???
Davvero, fammelo sapere, perchè questo annuncio di cui parli io me lo sono proprio perso!
Mi sa che fai confusione tra annunci ufficiali e indiscrezioni giornalistiche chissà fino a che punto fondate,
la verità su quanto Pecini e Grosso siano stati vicini e i reali motivi che poi hanno portato a non sancire il matrimonio probabilmente non li sapremo mai…
Poi scusami, ma dare del tossico al nostro neo allenatore per il suo atteggiamento…credo che neanche sul muro dei bibini riuscirebbero a scrivere una nefandezza simile…rimanere sul tecnico è così complicato???
Sono stato probabilmente il primo a esporre le mie perplessità su questo nuovo corso, avrei preferito figure un tantino più esperte sia dal lato dirigenziale che su quello tecnico, si sta invece scegliendo una strada più rischiosa e complicata perchè, probabilmente, da come parrebbe d’intuire, si vuole costruire un modello di società giovane e innovativo…e se sarà un successo o un fiasco clamoroso sarà solo il tempo a dirlo…
Ok criticare ed esporre i propri pensieri ma sarebbe bello rimanere sempre in tema, contestare quello perchè sembra un tossico, quell’altro perchè è un evangelico invasato, l’uso di termini anglosassoni e altre sciocchezze non lo capisco proprio…
Caro Cabezón, come avrai letto nel mio intervento e come è logico siamo qui in veste di tifosi, non di giudici o censori: per questo motivo un’indiscrezione giornalistica non smentita, ma anzi suffragata da riunioni e dichiarazioni degli stessi interessati è più che sufficiente per indurre me o qualunque altro tifoso a fare dei commenti.
Ci sono state dichiarazioni di Pecini stesso, e la società ha incontrato Grosso ai massimi livelli, ovviamente nonper parlare di pesca al salmone.
Detto questo, hai ragione nel dire che non si saprà mai chi ha detto no, così come (cosa ben più importante) non sapremo mai perché EG regalò la Samp a quel soggetto.
Per finire le smentite… non ho mai dato del tossico a Pirlo, che anzi reputo una persona per bene, ma ho settori che ha un modo di parlare e porsi che LO FA SEMBRARE un tossico, e che non ha mostrato il necessario nerbo nelle esperienze da allenatore fatte.
Ribadisco il concetto espresso su di lui, su Legrottaglie, su Giani, e soprattutto su Paratici.
Poi vedremo la campagna acquisti, vedremo se Pirlo riuscirà ad amalgamare una squadra, come giocheremo e se riusciremo soprattutto a riprenderci l’immagine che gli ultimi 9 anni hanno semi-demolito.
Ritornare subito in A, ai miei occhi, è addirittura meno importante del punto precedente.
Un saluto cordiale.
Luca, fammi capire però.
C’è stato un comunicato ufficiale della società in cui si annunciavano Grosso e Pecini? No.
Radrizzani, Manfredi, Lanna o chiunque altro facesse parte della società ha confermato Pecini è Grosso?
No.
Hanno detto ai giornalisti che erano vicini facendo strizzate d’occhio degne di J.J. Abrams in un film di Star Wars? No.
Quindi… la critica va anche bene, se motivata. Questa non mi pare motivata. Perché altrimenti con questa società fai una colpa del fatto di trattare con dei dirigenti o degli allenatori. Allora tutto ciò che fa qualsiasi società di calcio in estate e nel mese di gennaio diventa una colpa su cui recriminare.
Su Pirlo non sono sicuro. Grosso aveva già ottenuto risultati in B con Bari e Frosinone. Avrei gradito di più un Baroni, ma è chiaro che la società voglia aprire un ciclo e voglia farlo sul lungo termine, provando a portare avanti un progetto.
Vediamo cosa ne verrà fuori.