La festa dei Rude Boys & Girls, storico gruppo della nostra Amata Gradinata Sud, è ormai un appuntamento esiziale nel calendario blucerchiato.
Abbiamo voluto fare una lunga chiacchierata con Alessandra e Roberto, organizzatori di questa luminosa giornata di calcio ed antirazzismo che si terrà Sabato 12 Ottobre a partire dalle ore 12 presso il campo sportivo di Villa Gavotti. Da questo nostro colloquio è uscito il racconto della nascita di un evento di cui tutti i Sampdoriani devono andare fieri.
Le origini dei Rude Boys & Girls (Ama la Samp, Odia il razzismo) risalgono all’ormai lontano 1987 e fu in occasione del primo ventennale della loro fondazione che si decise di organizzare una grande festa celebrativa. Fedeli alle loro origini i ragazzi dei Rude scelsero di tramutare questa giornata in un torneo di calcio ispirato ai Mondiali Antirazzisti ed invitarono a parteciparvi gruppi di ultras conosciuti in occasione di tali manifestazioni (ricordiamo gli Antifa’ Bergamo, Gate22 Venezia Mestre, Ultras Marsiglia, Gruppo Drinche Montevarchi, Ultras San Pauli, e Working Class Savona). A loro si aggiunsero, cosa molto importante per lo sviluppo successivo dell’evento, due formazioni in rappresentanza dei migranti genovesi e cioè i Latin Kings e la squadra del Maghreb Sampdoria.
Il successo piovve copioso su quella giornata e la sua eco valicò i confini genovesi tanto da far divenire la seconda edizione una conseguenza naturale ed obbligata della prima.
Il discorso allora si ampliò: l’obbiettivo divenne quello di coinvolgere maggiormente i tifosi sampdoriani sulla questione dell’Antirazzismo ed anche su questo tema la risposta fu grande e forte. Con la partecipazione delle rappresentative dei gruppi della Sud, gli ospiti dall’Italia e dal mondo e le formazioni dei gruppi migranti, il format si era completato e il messaggio antirazzista avrebbe avuto una grande cassa di risonanza rimanendo però slegato dalla parola “politica.”
I Rude Boys & Girls hanno un percorso politico forte e rappresentativo che li contraddistingue e che li ha accompagnati negli anni. Al di là di questo, però, portano avanti una campagna culturale di lotta a tutte le discriminazioni, siano esse basate sul colore della pelle, sulle scelte religiose o sui gusti sessuali. La politica qui non conta, si parla di Cultura, di vita e di tifo consapevole ed a questi valori la Sampdoria e i suoi tifosi devono sempre far riferimento: non si contesta il giocatore avversario per il colore della pelle ma per i colori della maglia. Combattere l’ignoranza del razzismo deve far parte dei cromosomi blucerchiati, soprattutto in un periodo difficile in cui l’odio è dietro l’angolo e in cui, come la storia insegna, può essere facilmente manifestato contro chi è socialmente più debole. E poi ricordiamolo, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha ora in mano strumenti per chiudere gradinate ed interi stadi per via di un coro razzista: si vuole fare il male della Samp attraverso la più stupida delle intemperanze?
Nel corso degli anni poi la manifestazione crebbe esponenzialmente arrivando alle 16 squadre (e ai 360 litri di birra venduti senza contare la serata di festeggiamenti a seguire..) dello scorso anno, durante l’edizione 2012 organizzata in occasione dei festeggiamenti del quarto di secolo e, purtroppo, anche la prima senza Lolli, storico commissario di campo del torneo a cui quell’edizione era dedicata.
Sabato prossimo le squadre torneranno ad essere 12 per mere ragioni di capienza dell’impianto sportivo ospitante, ma l’entusiasmo sarà il solito, sarà avvolgente. Le novità sono rappresentate da un nuovo gruppo di tifosi ospiti, i K.V.B. Bari, ed uno di migranti, i Capoverdiani.
La giornata, come sempre, vedrà protagonista il calcio delle varie compagini ospiti accompagnato da ottima birra, buon cibo e selezionatissima musica black (rock steady, reggae, ska, soul, funky…) la quale è parte integrante di quella cultura giamaicana-underground che ispira da sempre la spumeggiante formazione dei Rude Boys & Girls. A seguire infatti, la manifestazione si sposterà come di consueto al Centro Sociale Zapata per continuare a festeggiare sulle note di gruppi ska certificati e grandi dj (rigorosamente fedeli al Vinile!).
Per finire, due iniziative collaterali alla manifestazione: l’asta di cimeli antichi ed introvabili degli Ultras il cui ricavato servirà ad aiutare i Marinai nei Guai ed una sorpresa dedicata al ventennale della morte di Paolo Mantovani che cadrà il 14 Ottobre prossimo.
Una festa completa, profonda e coinvolgente che continua ad avere un messaggio forte ed importante da comunicare a tutti coloro che parteciperanno:
AMA LA SAMP, ODIA IL RAZZISMO!
SABATO 12 OTTOBRE – DALLE ORE 12
Presso il CAMPO SPORTIVO DI VILLA GAVOTTI
TORNEO RUDE BOYS & GIRLS “AMA LA SAMP, ODIA IL RAZZISMO”
Al termine del torneo di calcio tutti a festeggiare al CSOA ZAPATA, Via Sampierdarena 36.
Dalle ore 20 cena sociale e a seguire strepitosi concerti e dj’s set con: “KARAMAZOV BROTHERS” + GIGI E VECCHIORAGAZZOPUNK , “THE BIG SKA SWINDLE BAND”, DJ’S GOPHER AKA BLESO FORTY-FIVE!, DERU, GIGHE, CLAUDINO
Durante la serata premiazione del torneo di calcio.