Serata speciale, ieri sera, al ristorante Carmine a Quinto. La Sampdoria dello Scudetto e di mille altre vittorie si è riunita per festeggiare il Natale.
C’erano tutti, a Genova, a parte Cerezo e Mychajlyčenko, la vecchia gloria del calcio ucraino che tirava con nonchalance da centrocampo, come se fosse la cosa piu’ normale al mondo. Calcio d’altri tempi e di ben altre soddisfazioni, quando si usciva dallo stadio con la pancia piena e lo spirito al settimo cielo.
Calcio magico, i cui esponenti si sono radunati proprio ieri, insieme al grande Bosotin, per una serata a tinte blucerchiate.
La reazione di fronte a questi eventi è la solita: da una parte c’è la grande gioia di vedere i nostri antichi eroi ancora insieme: dall’altra l’umore è nero, pensando alle mani in cui siamo finiti, odoranti di soldi e caciotta. E’ un pensiero che fa rabbrividire ancor piu’ del gelo odierno.
Un merito va all’emittente genovese Telenord, che ha fatto pressing fuori dal ristorante, documentando la serata speciale. Il giovane (e bravo) giornalista Alessandro Bacci ha pedinato i nostri vecchi eroi, tentando di scucire informazioni preziose. La giovane età di Bacci si è evidenziata quando avvicinandosi a san Pagliuca – le cui mani sante, secondo Boskov, furono le maggiori artefici del nostro primo posto – gli si è rivolto dandogli del Lei. “Scusi, signor Pagliuca..”, etc. Una scena bellissima.
Poi abbiamo assistito ad un’altra situazione particolare: l’attesa era ovviamente per l’uscita dal ristorante di Gianluca Vialli. Ma Vialli non aveva evidentemente voglia di parlare, anche perché ogni sua frase sulla Samp si rivela un assist per una scoreggia micidiale del nostro attuale (non) presidente, seguita da una mitragliata di peti.
E allora ieri sera si è ‘immolato’ Mancini, che ha fornito l’ennesimo assist all’amico n.9. Il Mancio è uscito dal locale, facendo il finto tonto, fermandosi a parlare con il giornalista: in un attimo Vialli, bardato da capo a piedi, ha superato i due e con uno scatto da vecchi tempi si è infilato su un’auto pronta a sgommare.
Il giornalista di Telenord (grandioso) in stile Iene, ha avuto a quel punto il coraggio di piantare in asso il Ct della Nazionale Bobby Gol a metà frase e inseguire Vialli, il quale sgommava dopo aver fatto un sorriso. Una scena bellissima.
Dopo pochi minuti è uscito il piu’ posato Moreno Mannini, estremo punto di forza della nostra difesa (e se pensiamo che nel suo ruolo, nel derby, giocherà Thorsby, viene voglia di piangere da qui fino a sabato sera).
Mannini ha risposto con calma alle domande del cronista. E quando Alessandro Bacci gli ha chiesto: “Vialli presidente: la storia è chiusa? Vi ha detto qualcosa?”, Moreno ha strabuzzato gli occhi e ha risposto: “Ma no, perché? Aspettiamo e tutto potrebbe cambiare”.
Belle parole: quando il futuro è nero, anche due semplici parole possono accendere una luce enorme.
La stessa fuga di Vialli è significativa: se il caso fosse relamente chiuso, che motivo avrebbe avuto di scattare come ai tempi in cui doveva saltare Baresi?
Gianluca parlerà poi ad un inviato del Secolo: “Capisci che nella mia posizione qualunque affermazione può essere usata contro di me”. Grande Gianluca, il solito signore.
C’è solo una vocale in piu’, ma quanta differenza esiste fra un Lord e un lordo.
4 commenti
Saro’ pazzo ma io ci credo ancora.Mi sembrano quelle storie che in qualche modo di riffa o di raffa alla fine debbano risolversi per il bene di tutte le parti in causa.speriamo
“Aspettiamo e tutto potrebbe cambiare”. Magari!!!!!!!!!! Ma i soldi chi li mette? Gli american’s scrooges non credo proprio. Come cantava Venditti : Ci vorrebbe un amico….
I soldi non possono che metterceli gli americani, se sia congruo il prezzo richiesto dal nano lo lascio giudicare a chi capisce di dichiarazioni dei redditi…
Anche io lascio le valutazioni opportune ai luminari della lingua italiana quelli che scrivono : Caprari, again, non e’ Vialli ma non ha della qualita’ tecniche non discutibili ( certo colpa del laptop e gli altri sono tutti somari ) per poi dire che il viperetta è un buon imprenditore e si loro o forse solo lui vero T.V.C beato lui che invidia ! Quello che fino a ieri osannava la società e ora cambia toni in cerca di consensi ,ipocrita e patetico ossia ipotetico esperto …non smettere di rincuorarci che ci pisciamo dalle risate !