La squadra sta prendendo forma e le mosse di mercato, ad oggi, sembrano piuttosto convincenti. L’ultima riguarda la rescissione di Krsticic, giocatore perduto purtroppo da tempo, riesumato solo negli ultimi mesi da Montella, in un calcio che sembrava più che altro un terno al lotto: “Le provo tutte”- era il probabile pensiero di Vincenzino, che riusciva per altro a sbagliarle tutte.
Salutiamo Krsticic, giocatore legato alla maglia blucerchiata a cui auguriamo la miglior fortuna.
Oggi si profila un’altra giornata decisiva per l’avvicinamento al regista, con Cigarini decisamente in pole, anche se dovremo superare la concorrenza del Cagliari che punta sul giocatore. Resta quindi la scelta del terzino, dopo l’arrivo del buon Pavlovic, che sarà la riserva verosimilmente di Dodò o di Lazaar.
Regini è considerato da Giampaolo come centrale più che come terzino, quindi rinforzerà la panchina partendo dietro a Castan, Silvestre e Skriniar (da cui quest’anno si attende una crescita importante).
L’ATTACCO
Con l’attacco onusto di giocatori, i titolari attuali saranno Quaglia e Muriel.
Nel dialogo, si presume surreale, tra Ferrero e Cassano, due signori gentiluomini, il Viperetta ha proposto al barese un ruolo di “quinta scelta”. Situazione che non avrà probabilmente riscontri con la realtà: il barese, immaginiamo, sarà una carta da giocarsi in partita, al pari di Budimir e del talentuoso Schick. E, tra i vari tecnici che affollano le tv, già si afferma che il barese sarebbe perfetto per rivestire la posizione “alla Saponara” di marchio Giampaolo.
CENTROCAMPO
Il centrocampo è il reparto più in alto mare. L’addio di Fernando ha portato palanche ma il ruolo non sarà di facile sostituzione, soprattutto per la solidità che ha sempre garantito il brasiliano (pur in una stagione disgraziata per la squadra). Cigarini è un valido regista, nel centrocampo a 3 sarebbe affiancato ad oggi da Soriano (salvo una clamorosa cessione). Auguriamoci a questo punto il recupero di Carbonero: se è in forma il colombiano è un ottimo giocatore. Altrimenti si torna sul mercato, dal momento che Palombo è improponibile, ormai è tutto panchina e canna da pesca, mentre Torreira è ancora troppo giovane per essere lanciato titolare.
E la questione Paredes, tuttavia, non è del tutto conclusa: si aspetta una risposta definitiva della Roma che non ha ancora escluso definitivamente il prestito.
Come trequartista anche Giampaolo sembra veder bene Ricky Alvarez. Chissà che anche Ricky, con una stagione iniziata da luglio con tanto di ritiro, non possa risultare decisivo. Speriamo bene.
Insomma, i segnali sono confortanti: qualcosa si muove in casa Samp, all’interno di un complesso rinnovato, che se orchestrato al meglio da Giampaolo, potrebbe darci delle soddisfazioni.
4 commenti
Concordo con l’articolo scritto. kristicic improponibile in serie A come Palombo. La difesa se arrivasse laazar sarebbe di buon livello ed anche il reparto d’attacco. Sul centrocampo nutro forti dubbi almeno che Carbonero non sia recuperato a quel punto arrivasse Paredes saremmo una buona squadra.
Pavlovic secondo me alla fine farà il titolare, in quanto penso che Dodo non arrivi.
A centrocampo siamo al momento da serie B centro classifica, sarebbe opportuno magari l ‘arrivo di qualche nerchia nera per dare sostanza ad un centrocampo che l’anno scorso sembrava un bel raduno di boy scout…..
Davanti abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, non escludo che qualcuno parta (Muriel? Quaglia?) staremo a vedere.
ti quoto al 100%, e aggiungo che se partisse Soriano (speremmu) la tua teoria sarebbe confermata, non tanto per il colore della pelle, ma per la bravura del nuovo no.10 di cui al momento non si sente neanche l’odore, dopo la cazzata Correa, e l’annuncio a vuoto di Praet, peraltro oggetto abbastanza misterioso
L’attacco é intrigante, peccato solo per la non-assenza del maiale ingrato, ma se lo vendi oggi ti danno manco la metà di quello che l’hai pagato, devi rivalutarlo quest’anno, insomma é una zavorra.
In tutti i sensi.