Ferrero è l’uomo delle Stelle, anche se non ha il physique du role d’un Kevin Costner: la sua intenzione è quella di trasformare le vicende della Samp in un plot avvincente e denso di colpi di scena.
Ieri, a Bogliasco, è andata in scena una nuova puntata.
L’occasione è stata l’incontro con il sindaco Luca Pastorino: dopo i saluti (e il selfie) di rito, il producer di Testaccio ha usato parole forti per descrivere il progetto di trasformazione di un tranquillo e placido campo d’allenamento in un grande centro sportivo:
“La mia idea è quella di istituire a Bogliasco una vera e propria Accademia dello Sport, un’università che diventi centro di eccellenza italiana non soltanto per il calcio ma anche per altre numerose discipline. Oltre allo sport – ha continuato il presidente – vorrei che a Bogliasco sorgesse una struttura capace di offrire alla cittadinanza locale servizi, ristorazione e cinema e dunque in grado di creare al tempo stesso attrattiva e posti di lavoro. Il tutto, ovviamente, senza perdere di vista la Sampdoria – ha concluso Ferrero -.
“In primis penseremo alla prima squadra, che dovrà dotarsi di un centro sportivo all’altezza e all’avanguardia per una società di Serie A del terzo millennio. Altrettanta attenzione sarà riservata al Settore Giovanile che dovrà formare i nuovi campioni blucerchiati per poter urlare all’Europa che la Samp c’era, c’è e ci sarà”.
Nell’incontro con Pastorino si è parlato essenzialmente di questo e il sindaco è sembrato favorevole all’idea, purché il nuovo centro mantenga un’utilità sociale per gli abitanti del Comune (l’area è data in concessione alla Samp dal comune).
A prescindere dall’effettiva fattibilità di un progetto del genere (come sempre accade per le infrastrutture e le costruzioni immobiliari in Liguria, bisogna sempre affrontare le problematiche della scarsità di spazi disponibili e dell’impatto con l’ambiente circostante), sono comunque parole che i tifosi non erano più abituati a sentire da diverso tempo e che ci fanno sperare per il meglio.
3 commenti
L’incontro è avvenuto a Roma, a Montecitorio, dove Pastorino è deputato del PD. Il Mugnaini va potenziato senza dubbio, speriamo ci si riesca in maniera oculata. Io comprerei proprio l’area dal comune, è possibile?
Purtroppo temo che si scontrerà contro i soliti muri di gomma all’Italiana, cmq almeno un po’ di entusiasmo……
Complimenti a chi confeziona le foto di apertura, spesso ben ispirate e simpatiche.