Mentre la squadra prosegue il pre-ritiro a Bogliasco agli ordini di mister Giampaolo, la dirigenza della Sampdoria è al lavoro per rinforzare la rosa. Come non ci stancheremo mai di ripetere, il reparto su cui la società deve concentrare la maggior parte degli investimenti è il centrocampo.
Sfumato al 99 per cento Valdifiori, diviso tra la permanenza a Napoli e un possibile trasferimento al Torino di Sinisa Mihajlovic, la priorità della Sampdoria si chiama Leandro Paredes. Il centrocampista della Roma, reduce dall’ottima stagione con la maglia dell’Empoli, è oggetto di un’asta che coinvolge diversi club di serie A.
Per questo motivo, Ferrero & C. hanno momentaneamente cambiato obiettivo. Il nome dell’ultima ora è quello di Luca Cigarini dell’Atalanta. Il “professore”, così soprannominato dal suo ex allenatore Cesare Prandelli ai tempi della Primavera del Parma, da 10 anni è accostato ogni estate alla Sampdoria. Che sia la volta buona per vederlo in blucerchiato? Com’è ovvio, è tutta una questione di soldi. L’Atalanta, proprietaria del cartellino, in questa sessione di mercato ha già lasciato partire un elemento importante come l’olandese De Roon, venduto al Middlesbrough per quasi 15 milioni di euro. Insomma, non sarà una trattativa facile, considerando che l’ex enfant prodige del Parma è tra i desiderata dal neopromosso Cagliari.
Se dovesse sfumare la pista che porta a Cigarini, la Samp tornerebbe di nuovo su Federico Viviani del Verona, che ha fissato il prezzo del calciatore: 5 milioni di euro. Una richiesta ritenuta eccessiva dalla Sampdoria, che si guarda intorno per trovare il sostituto di Fernando a cifre più economiche. È vero, fino a ieri sembrava fatta per il promettente regista cresciuto nel vivaio della Roma: peccato che il Bologna si sia inserito nella trattativa, costringendo la Samp a una brusca marcia indietro (o almeno a un passo di lato).
Per quanto riguarda Praet, c’è una novità importante sul suo futuro. Che difficilmente sarà all’ombra della Lanterna. Il Celta Vigo ha offerto all’Anderlecht 10 milioni di euro per portarlo con sé in Galizia. Come già successo in passato, sarà fondamentale la volontà del ragazzo e di suo padre, che gli fa da procuratore. Infine Dodò. Inter e Sampdoria sono d’accordo su tutto. Manca il sì del ragazzo per il quale, secondo Sportitalia, avrebbe appena fatto un sondaggio… Il Milan di Vincenzo Montella!
ROBERTO BORDI
11 commenti
Come volevasi dimostrare:
a vendere bravissimi, ma quando c’é da tirare fuori le palanche, il braccino si accorcia.
Budimir l’abbiamo preso coi soldi insperati di Moisander, Schick con meno di 1/3 di quelli di Correa, Castan in prestito….
Dodó (incredibilmente) non vuole venire, Paredes manco pensarci, zavorra Soriano non lo vuole nessuno, el gordito Muriel idem, Cassano resta, Regini rientra, Praet va al Real Madrid… oops, pardon, al Celta di Vigo…, il Verona chiede 5 milioni per Viviani, ma per noi sono troppi..
Prossimo “colpo”?
Ferrero deve comprare la nuova macchina impastatrice di caciotte che costa un sacco. Suvvia, siate comprensivi….
Ahahahah, questa è buona:-)
Tornando seri e provando a non essere disfattisti come l’amico brasiliano direi che la società fino ad ora sul fronte cessioni/monetizzazioni ha fatto le cose in grande, quasi 30 milioni per tre giocatori sono tanta roba!
Sono stati presi due attaccanti per un esborso complessivo di 5,8 milioni e per uno di questi si dice un gran bene ed è arrivato un difensore che prima di avere una marea di guai fisici formava con Benatia ( quello passato in questi giorni alla Juve dal Bayern Monaco per un pacco di soldi, tanto per intenderci ) una fortissima coppia di difensori centrali!
Se qualcuno pensa che Palombo, Cassano e Muriel possano avere mercato mi sa che è completamente fuori strada, forse qualche speranza per il colombiano mentre credo che alla lunga anche Soriano se ne andrà per la gioia di Luca:-)
Non sono entusiasta ma neppure, al 16 di luglio, nella condizione di fasciarmi la testa e di martellarmi gli zebedei perchè, al contrario di ciò che spera il mister, credo che ci vorranno ancora diverse settimane per vedere definito l’organico e solo allora si potranno avere le idee un pò più chiare sul nostro reale valore…
Ciao Cabezon!
Io sono rimasto a quando si godeva della campagna acquisti, specialmente se mirati e programmati, in funzione della squadra, e magari anche della possibile plusvalenza futura.
Oggi purtroppo siamo qui a menarcela e cercare consolazione dalla campagna vendite…
Non é disfattismo, ma semplice realismo.
Hai perfettamente ragione a dire che il mercato si chiude a fine agosto, ma é pur vero che da 2-3 stagioni l’allenatore non può provare schemi e giudicare i suoi uomini nel ritiro, e che la preparazione di molti soggetti assenti ai ritiri ha condizionato la loro stagione,e conseguentemente quella della squadra.
Una sola domanda (retorica): se avevano messo in conto di vendere Fernando e Correa, possibile che non abbiano pensato ai sostituti, e fatto pre-accordi per prenderli subito senza patemi d’animo?
Ciao Luca dal Brasile ti volevo dire questo: purtroppo il parco tifosi della Samp rappresenta ne più ne meno il parco giocatori personalmente questo calcio fatto di mercato sempre aperto plusvalenze e burattini mi ha stufato comunque se certi tifosi si accontentano di questi brocchi senza anima libero arbitrio.
assolutamente d’accordo con te, caro Luigi.
Qualcuno sa come liberarci dal l’incubo di Dodo terzino sinistro? Non lo è
Serve alternativa; Strinic dal Napoli che ha preso Santon? Cigarini quanti campionati di buon livello ha ancora?
Io sono fiducioso.
E’ vero, la rosa non è e non sarà da urlo ma assolutamente sufficiente per stare comodamente tra il decimo ed il quattordicesimo posto, non abbiamo una società molto ambiziosa a cui piace programmare, e fino a che non ci comprerà un plurimiliardario arabo purtroppo sarà così. Sappiate che il Leicester alle spalle ha una società con i controcojoni, quindi nessuno di noi, in fondo, può avere aspettative tanto alte.
Fatta questa premessa, la “fiducia” arriva da Marco Giampaolo, un allenatore che probabilmente saprà trovare un giusto equilibrio, saprà formare un gruppo (come fece Sinisa) e saprà dare motivazioni (cosa in cui Montella è stato un flop). D’altronde la “grande squadra” che allenò Sinisa non aveva in organico dei campioni, se vogliamo l’unico che faceva la differenza era Eder. La verità è che Sinisa è stato un grande allenatore e il passaggio a Zenga/Montella è stata la dimostrazione.
Con Giampaolo e con questa rosa (mancano per me altri 3 giocatori) la Samp potrà fare un campionato in linea con le proprie (medio-basse) ambizioni, senza troppi patemi o mal di pancia.
Abbiate fiducia.
Poi quando arriverà l’arabo… vabbè, ne riparliamo.
Ah ah ah Sinisa non aveva campioni? Aveva obiang Eder e gabbiadini romagnoli Duncan e rizzo avercene ancora di questi giocatori ora mi ritrovo 4 scappati da casa ma se arriviamo decimi sarò il primo a festeggiare intanto sognare non costa nulla
Obiang Duncan e Rizzo sono Campioni??? e Veron Jugovic e Karembeu cosa erano allora??? siamo seri ragazzi, stanno vendendo benissimo e provando a comprare a poco..mi sarei aspettato mooooooolto di peggio
Non ho mai visto Duncan o Rizzo fare la differenza in campo, fossero stati campioni sarebbero andati al Chelsea o al Real Madrid invece sono finiti al Sassuolo e al Bologna; ammazza che campioni! Numeri uno!
Obiang è stato un buon giocatore ma non nella gestione Sinisa, in evidente fase “calante”, purtroppo non ha mai fatto il salto.