Cambiano le condizioni del contratto di Dennis Praet. E’ stato trovato l’accordo con la società Sampdoria: il belga percepirà ancora 1,2 milioni l’anno, ma con i bonus inseriti si calcola che il giocatore può arrivare fino a 2 milioni di euro all’anno, in base ai punti conquistati dalla squadra. C
Come già accade per Joachim Andersen anche per Praet è stato inserito infatti il bonus degli 8.000 euro a punto.
Aggiunta nel contratto anche l’opzione per un ulteriore rinnovo annuale, con scadenza nel 2022, se società e giocatore volessero ulteriormente prolungare il proprio rapporto professionale.
Via infine la clausola rescissoria di 26 milioni. Ed è questo uno degli aspetti salienti del nuovo contratto: Praet, classe 1994, era stato acquistato a titolo definitivo il 24 agosto 2016 dalla Sampdoria. Si era parlato di grande colpo di mercato, in effetti il belga era stato soffiato clamorosamente dalla Samp ad alcuni grandi club europei che seguivano da tempo il giocatore.
Praet arriva in blucerchiato come grande promessa, o meglio, come gallina dalle uova d’oro per le casse doriane e di Ferrero. Obiettivo: renderlo un grande giocatore e piazzarlo sul mercato come il classico quarto di bue.
Ma il centrocampista ha mostrato solo in parte le proprie qualità in queste due stagioni. Gli schemi di Mister Giampaolo, per altro, non sembrano favorirlo. Abbiamo visto in questi ultimi due anni un giocatore tecnicamente valido, ma ancora decisamente lontano dal compiere quel salto di qualità che lo faccia entrare nella categoria dei top player.
Così la clausola di 26 milioni di euro messa dalla Sampdoria faceva ridere i polli: nessuno ovviamente si è presentato per acquistare il giocatore a quel prezzo.
Per evitare il rischio di perderlo a zero, la Samp si è mossa e ha allungato il contratto al giocatore. Ora la clausola è scomparsa e come sempre ci attendiamo da Praet prestazioni di maggior carattere. E’ inutile infatti postare il filmato di Ogni maledetta domenica su facebook, come ha fatto Dennis, e poi giocare un derby facendola maledire a noi quella domenica.
Dal momento che i giocatori di qualità nella nostra squadra si contano sulle dita di una mano (con più dita insaccate), Praet non solo deve crescere calcisticamente ma deve diventare un pilastro della nostra squadra, colui che guida il centrocampo, composto da onesti pedatori, corridori e nulla più.
Insomma, si deve dare una svegliata e rialzare la testa dopo decine di prestazioni amorfe.
5 commenti
Tornando nell` ambito strettamente calcistico, sperando che questo teatrino romano finisca al più presto, mi duole scrivere che forse il ragazzo avrà mercato, perciò la strategia contrattuale, certo anche per l`impostazione, ma non l`ho mai visto come “quel” giocatore. 2 milioni per cosa?
Non esiste un solo giocatore in rosa che giustifichi tale ingaggio almeno che non si pensi di realizzare di più in questo modo. Ah già sperando vengano utilizzati per il bene della società. Ferrero vattene facci il favore
si e che si porti via tutta la banda senza dimenticarsi la vicepresidenta e il consigliere tutti di cognome ferrero , mangia pane a tradimento
Praet con Giampi non si valorizza, se resta lui l’allenatore va venduto, comunque io non gli darei neanche 200.000 euro, dobbiamo comunque vedere gli sviluppi societari, se si sono comportati con le cessioni successive come con quella di Obiang…
Ragazzi questo teatrino societario penoso non ci faccia dimenticare che domani dobbiam fare almeno un punto o e’merda schietta, altro che praet