E allora porta via l’acciuga. Se ne dovrebbe finalmente andare il peso morto della Pampa, pagato fior di milioni per inanellare una serie di papere. Ci ha fatto perdere un sacco di punti, la scorsa stagione, alla modica cifra di un milione e 700 mila euro all’anno, 3 milioni e 400.000 lordi. Lo vorrebbe il Monaco, grazie ad una trattativa messi in piedi, in quattro e quattr’otto, da sua mariuolaggine Mino Raiola. Il Monaco è guidato da Massimo Ranieri, chiamato a condurre l’ennesima squadra naif costruita da un miliardario russo pazzo. Per nostra fortuna, grazie alla carte false messe sul tavolo da Raiola, i monegaschi sarebbero interessati al portierone Romero, fiutando l’opportunità di avere un giocatore che darà il massimo per partecipare ai mondiali con l’Argentina.
A quanto dicono le cronache si tratterebbe di prestito secco, con diritto di riscatto a 5 milioni di euro (sarebbe un affare clamoroso per Garrone e C.). La trattativa è in corso, e Raiola, interpellato ieri sera da Telenord, non si è sbilanciato. Ma si sentiva lontano mille miglia che si augurasse il lieto fine della vicenda.
Romero, in casa doriana, ha lo stesso odore che ha l’ospite dopo una settimana. Specialmente dopo aver rifiutato la spalmatura del ricco ingaggio, mostruosamente più alto di qualsiasi altro giocatore blucerchiato.
E il “sensibile uomo” Raiola ha di certo percepito le sensazioni del suo assistito, sgradito ormai ad una buona fetta di tifoseria.
A Da Costa, allora, i guantoni da titolare, in attesa, forse dell’arrivo di un altro numero uno: Pegolo, Sorrentino, il solito Storari e la soluzione folkloristica Stijnen, portiere belga svincolato, sono i nomi più accreditati.
1 commento
Portiere il cui ingaggio ha nulla minimamente a che vedere con il rendimento ed il valore. Per me le papere non son oquestione di deconcentrazione ma proprio un limite.
Detto ciò non credo si possa fare un campionato in A con Da Costa e non tutti i nomi che circolano offrono troppe garanzie (anche se il valore dei portieri d’oggi è quel che è).
Il problema di questa cessione è che avendo lui una fama immeritata e indotta, brilla di luce riflessa perchè è il portiere dell’argentina, lui ha un “prestigio” che farebbe passare la cessione ed un qualsiasi altro nome (forte quanto lui magari) ciome un ridimensionamento all’occhio del tifoso.