Ha provato a giocarsela Giampaolo: una partita di contenimento, pensando che se ce la fossimo giocata a viso aperto contro l’Atalanta ci avrebbero infilato da tutte le parti con le loro frecce.
E per trequarti di partita le cose stavano andando più o meno bene, anche se il nostro obiettivo doveva essere la vittoria e la voglia di vincere da parte dei giocatori blucerchiati non si è vista come avremmo voluto.
La maglia con cui siamo scesi in campo era gloriosa, quella dei 120 anni della Sampierdarenese. I nostri giocatori, invece, non si sono ricoperti di gloria, non riuscendo nemmeno a sfruttare quello che è stato un autentico regalo dell’Atalanta, un miracolo di san Gennaro, un rigore gentilmente concesso dal Papu Gomez a metà ripresa che aveva rimesso il match insperatamente in carreggiata.
La partita.
Il primo tempo è di marchio bergamasco: controllo palla atalantino, cross continui e calci d’angolo a non finire. Noi teniamo botta. Davanti si registra impalpabilità, Gabbiadini oggi è un oggetto misterioso. Ma siamo noi ad avere nella prima frazione la palla gol più limpida. Discesa sorprendente di Jacopo Sala sulla destra, rimpalli vari, l’azione sembra un flipper e di rimpallo in rimpallo la palla finisce pulita sui piedi di Linetty: è il 42′, il centrocampista ha a disposizione un rigore in movimento ma sparacchia malamente ingobbendosi addosso a Gollini: più che un tiro è stata una zappata degna di un campo agricolo polacco, grave errore di Linetty e 0-0 al 45′.
Nella ripresa l’Atalanta entra con la giusta intensità, mentre noi, per i primi 5 minuti di gioco, restiamo negli spogliatoi. Al 50′ palo esterno di Gosens. Un minuto più tardi: filtrante di Ilicic per Zapata, che sportella, abbatte il suo marcatore e poi con un tiro sporco, una sorta di gollonzo supera Audero col pallone che finisce lemme lemme in porta: 0-1.
La reazione della Sampdoria è poco visibile. Sul finire del primo tempo era già uscito l’ancora deludente Saponara in condizioni fisiche precarie. Gli è bastato uno scatto a centrocampo, su contropiede, per stirarsi e buonanotte ai suonatori. Saponara si riversa a terra facendo una smorfia apocalittica, è il segnale che anche questa partita se la vedrà fuori dal campo.
Con Ramirez tentiamo di risollevarci. Ed è proprio Gaston a conquistare un insperato rigore al 66′ approfittando di un controllo errato del Papu Gomez in piena area. Non contento il Papu si aggrappa anche al collo di Gaston. Rigore fesso ma netto, trasformato come al solito implacabilmente da Quagliarella capocannoniere.
Sull’1-1 (arrivato per miracolo) possiamo clamorosamente rialzare la testa: Gasperini strilla dalla panchina per il rigore, netto, come una checca delle più isteriche e come al solito viene espulso, subendo frizzi e lazzi dal pubblico.
Ma la Samp difetta di trascinatori. Continuiamo a giochicchiare e siamo puniti al 77′ da Gosens: cross dalla destra, Audero smanaccia e l’esterno bergamasco riesce a trovare la porta in spaccata: 1-2.
Negli ultimi minuti ci rianimiamo: Defrel entra e almeno apporta vivacità: ha l’occasione per pareggiare ma viene murato dalla difesa. Poi ancora Ekdal di testa all’88’ trova la risposta miracolosa di Gollini. Finisce così, 1-2, una partita decisiva per l’Europa giocata in maniera troppo remissiva dalla Sampdoria, che si è vista con continuità nell’area avversaria solo negli ultimi 10 minuti di gioco. Troppo poco contro un’Atalanta arrivata a Marassi per vincere.
I bergamaschi e il Torino ci staccano, siamo a -5, ora andiamo a Reggio Emilia contro il Sassuolo. La classifica non sorride, ma ora è il momento di guardare partita per partita e giocare per vincere ogni sfida se vogliamo avere ambizioni. Oggi quella voglia di vincere, quella sete di vittoria che ci aspettavamo si è vista troppo poco.
27 commenti
Ho visto solamente il primo tempo. Per quei 45 minuti ho visto una squadra, l‘ Atalanta, oggettivamente molto migliore, sia nella struttura, nella cultura di gioco e naturalmente nei singoli giocatori. Il portatore di palla aveva sempre diverse soluzioni. Tutti gli atalantini partecipavano all‘ azione offensiva. Ogni berganasco si puo rendere pericoloso sotto porta. La Samp non ha i movimenti tra centrocampo e attacco per inpensierire regolarmente l‘ avversario. E dietro Fabio c‘è il vuoto assoluto. Quest oggi un bell 0:0 sarebbe stato il massimo…. peccato, ma non avevamo chance…
Dea piu’forte,peccato,speravo finalmente di girare il mondo grazie a ferrero
strano ,ennesima partita della svolta persa malamente.la svolta sarebbe non vedere piu’ Giampaolo.
Atalanta nettamente piu’ in forma di noi.condizione atletica strabordante.peccato perche’ le occasioni le abbiamo avute ma se non segni….e poi la solita nota dolente che quando la partita bisogna buttarla in battaglia non c’e’ verso.la squadra d’altronde rispecchia il carattere dell’allenatore.6 minuti di recupero sarebbero stati da trasformarli in una bolgia invece mai entrati in area ed anzi abbiamo rischiato di prendere il 3-1.gasperini per quanto uomo di merda e’ un ottimo allenatore mentre giampaolo sara’ preparatissimo non discuto ma ha limiti caratteriali enormi.questa e’ la differenza
Squadra provinciale allenatore ridicolo ora la società sarà contenta così non si rischia di andare in Europa e qualcuno finirà di rompere con questa storia. Decimo posto vuole la società e probabilmente così sarà ora mi raccomando l’importante sarà vincere il derby l’unica cosa che conta con una dirigenza che ce lo mena con le strutture ma senza ambizioni se non quella di monetizzare.
Atalanta più forte di noi e che rammarico vedere che giocatore è Zapata, fa reparto da solo!
Noi, come ci accade spesso ultimamente, poco reattvi, sempre con il solito giropalla lento e come ha detto Cristiano72, manchiamo di cattiveria, di foga agonistica, ma forse guardando la classifica, siamo nel posto che ci compete.
Ha vinto la squadra più forte, l’1-2 descrive la gara molto bene.
Loro avevano Gollini e Zapata, noi Audero e Gabbiadini.
Via la Banda bassotti da Geniva!
Difficile da capire loro comprano Zapata per puntare all’Europa noi vendendolo abbiamo puntato solo a fare cassa belin ma loro davanti hanno Zapata ilicic e Gomez noi uno sempre rotto gabbiadini una minestra riscaldata e l’unico buono che ha 36 anni ma va che l’Atalanta è più forte che grande scoperta. La dirigenza vuole il decimo posto gli altri l’Europa. Gasperini uomo di merda
Purtroppo viviamo la solita stagione dove ci piazzeremo tra l’ottavo e il dodicesimo posto , non è solo carenza di organico , manca anche la mentalità di giocarsela e sudarsela fino alla fine.
Gasperini deve assumersi le sue responsabilità e spero venga punito.
Direi che tutti i commenti letti, ma proprio tutti, sono centrati e condivisibili al 100%.
Io, come sapete, sono andato a Genova ieri e rientro con queste convinzioni:
1) Atalanta gioca alla grande, e ci è superiore non tanto nei singoli valori tecnici, ma nello spirito, nell’organizzazione di gioco e nella consapevolezza che giocando come sa, non deve temere niente e nessuno.
2) noi non tiriamo MAI, quindi non creiamo occasioni, quindi non vinciamo
3) spento Quagliarella, spenta la Samp (è questa la grande lezione dello stratega di Giulianova, mi chiedo)
4) Saponara e Ramirez, che dovrebbero essere la luce tattica della squadra nel gioco di GP, per motivi diversi , fanno pena e rabbia a vederli in campo
5) Audero capace di grande interventi ieri, fa sempre angoscia quando rinvia: rimessina corta anche quando sei nei minuti di recupero e stai perdendo… ma CAZZOOOOOOO
6) Praet impalpabile, definitivamente snaturato e castrato da GP
7) Sala, quando inizia a giocare benino, si rompe
8) Murru, forse l’unica nota positiva
9) Gabbiadini è costretto ad andare a cercare gioco 30 metri dietro, quindi non può incidere
10) Genova è sempre bellissima, dal porto ai carruggi, da via XX settembre allo stadio (a parte mandrie di cinghiali al pascolo sul Bisagno, che neanche in Mato Grosso!
Buongirno a tutti, concordo con molti commenti a parte i soliti da due righe e negativi a prescindere. Ieri non ho visto la partita ma l’ho sentita alla radio mentre tornavo giu’ dalla montagna (come ai vecchi tempi!!!). Visti poi gli highlights, direi che come molti di voi hanno detto siamo semplicemente meno forti dell’Atalanta, ma in primis direi sui giocatori: a parità di forma ce la giochiamo tutta, se una delle due non è in palla l’altra perde (vedi anche il risultato dell’andata). Preoccupa la fragilità di saponara (che almeno non è nostro e puo’ non essere riscattato) sia di Sala che mi stava piacendo, ma alla terza corsa che fa è abbandonato dai muscoli quasi sempre. Discorso europa quasi del tutto sfumato, spero nell’ottavo posto per la coppa italia. Sarebbe un risultato da non buttare via.
Sottolineerei anche la diversa condizione atletica delle due squadre, non sono d’accordo su Praet, secondo me ieri uno dei migliori, non so se avete letto le ultime su Defrel, si schianta in auto ubriaco dopo un inseguimento della polizia, esempio fulgido di professionalità, fuori dai coglioni
Vorrei registrare questi commenti e poi magari quando rifaremo 3 vittorie di fila rileggerli e ripubblicarli. Ora ieri abbiamo visto una squadra più forte, più cattiva…molto più cattiva di noi che ha meritato di vincere anche se tra Defrel. la parata di Gollini nel finale e Linetty nel primo tempo poteva finire tranquillamente in pareggio.
Ora che centrava ieri GP se due giocatori si sono rotti, tra l’altro quando ha messo Sala e non Beres penso tutti abbiano mugugnato e poi Beres ha fatto molto peggio di Sala anche se è colpevole sul primo fantomatico gol.
Semmai sbagliamo a credere al nano che ancora una volta a sottolineato che è tifoso della Roma, che dice che Zapata non lo voleva Gp. E’ falso, vergognosamente falso, lo dimostra il fatto che Zapata attribuisce la sua rinascita al tecnico blucerchiato.
Sarebbe troppo facile dire che lo doveva riscattare a 20 e siccome gliene davano 24 ha preferito intascarsi quei 4 sacchi subito… Piu’ facile dire che gp non lo voleva.
venduto zapata abbiamo preso uno con le sue caratteristiche?no!
nel mercato di gennaio abbiamo preso uno con le sue caratteristiche?no!
quindi l allenatore “autistico” non vuole attaccanti con le sue caratteristiche. punto !
“Vorrei registrare questi commenti e poi magari quando rifaremo 3 vittorie di fila rileggerli e ripubblicarli.”
No ma a quel punto “la questione diventa stantia” e “ha annoiato”.
Ciao Silver, sempre un piacere leggerti.
Concordo assolutamente con Luca e aggiungo che per IL solito campionato da decimo posto con la rosa a disposizione qualunque allenatore andrebbe bene. PS. Sono 4 righe non so se posso essere considerato negativo.
Si, ti considero negativo.
Anche Montella aveva una rosa da salvezza sicura e tra un po’ ci manda in B. Io non darei per scontate troppe cose: la sampdoria ha intorno squadre sulla carta migliori, addirittura qualcuna se la tiene dietro da un po’, questi sono dati oggettivi, il resto sono critiche che posso capire, ma non condividere.
PS: Giusto un appunto per Luca che quoti, ad inizio stagione si voleva investire nel ruolo di prima punta sul polacco che è scappato a gennaio. Da li forse si è deciso di non investire in una prima punta classica ma su di un giocatore alla Defrel (che purtroppo si è rivelato un pippone). A tutto si puo’ dare un’impronta piu’ o meno polemica, piu’ o meno critica.
CIAO MATTEO.
Mi chiami in causa e volentieri puntualizzo: il peccato originale -SECONDO ME- è quello di avere investito in un allenatore che ha una visione di gioco monocorde, che non prevede, anzi aborrisce il ruolo di punta pura, di sfondatore.
Coerentemente, GP ha chiesto o dato il beneplacito alla vendita di Zapata, che SECONDO ME è una bestemmia, che segue e supere quelle già gravi di Muriel e Correa.
Il risultato è quello che vediamo ogni domenica, e lo squallido galleggiamento verso ilk decimo posto, more solito.
Il discorso di Kownacki, sul quale EVIDENTEMENTE non si è affatto investito, segue pari pari quello di Zapata, di cui avrebbe dovuto essere la riserva.
Purtroppo di fretta niente pagelle.
Non sono molto d’accordo con le opinioni piu pessimiste.
– L’Atalanta ha una rosa piu’ completa e variegata: piu’ forte. A noi mancavano divresi giocatori ed altri hanno giocato semi-azzoppati (Ramirez non doveva nemmeno giocare).
– Primo goal preso da polli, secondo goal da Goessens. Questo e’ uno di cui sentiremo parlare.
– Audero ha fatto un miracolo, Gollini due. La prata su Ekdal e’ da bestemmie. Come al solito portiere avversario eccezionale. Il portiere fa parte della rosa, dunque va accettato, pero’ inizia davvero a stufare.
– Arbitro. Loro giocano con marcautre a uomo a tutto campo e contrasti al limite del fallo in maniera costante. Un arbitro che lascia giocare e’ il peggio che puo’ arrivare contro una squadra simile. Aggiungo che su Linetty un rigore ci poteva stare.
Insomma per me alla fine non e’ stata una prestazione da buttare via, ma ancora una volta il risultato punisce piu’ di quanto meritassimo. La rosa e’ da decimo posto, arrivare ottavi non sarebbe eventualmente una schifezza.
Siamo a -4 rispetto al girone di andata, non e’ irrecuperabile. Non abbattiamoci!
Quanto alla questione “GP non voleva Zapata”, credo che sia stata sviscerata in ogni modo. L’ha detto Zapata, l’ha detto GP… poi vabbeh ci sono i terrapiattisti, ci sta che ci siano anche questi. Il mondo e’ bello perche’ e (a)vari(at)o.
PPC, sulle prestazioni dei singoli si può opinare, così come sul valore della rosa, che per me è equivalente, mentre la differenza tra la nostra e quella dell’Atalanta la fa un pazzo scatenato come l’odioso Gasperini vs. un moscio monocorde come GP.
Sul caso Zapata, io pensavo che con le dichiarazioni di Ferrero e dello stesso GP la cosa si fosse risolta: l’hanno venduto perché a GP non piacciono gli attaccanti che … attaccano.
È del tutto indifferente se abbia chiesto lui la cessione, oppure se l’abbia accettata di buon grado quando il Trio Lescano gliel’ha proposta.
E a proposito di attaccanti:
Muriel = 8 goals in 8 partite
Zapata = quasi 20 goals senza rigori e senza i primi 3 mesi di campionato, facendo reparto da solo. Uno spettacolo!
Correa = anima offensiva della Lazio
W la programmazione e W gli obiettivi sportivi
Ciao Luca, sul fatto che l’odioso gianduiotto abbia una marcia in piu’ non ci piove! E’ veramente bravo, e in realtà come Genova e Bergamo da il meglio di se perchè riesce a lavorare come gli piace. Cmq ora speriamo si becchi 10 giornate di squalifica, intanto lo hanno obbligato a chiedere scusa sul sito ufficiale della Dea.
Siamo d’accordo su ogni virgola.
Aggiungo che alle indiscusse doti di tecnico e di tattico, purtroppo per lui non fa riscontro un carattere vincente, nel senso che è evidentemente affetto da complessi di inferiorità e persecuzione, e vive al limite dello sfogo violento ogni domenica, coltivando sentimenti negativi come il rancore, l’accidia, e l’odio verso l’avversario che lo ha bastonato in passato (tra cui ovviamente e orgogliosamente ci siamo noi ai primi posti). è un grosso limite quello caratteriale, che giustamente gli preclude il salto di qualità che sicuramente meriterebbe per la sua capacità tecnica.
Ciao Luca*, spero che almeno le trofie fossero buone, visto il risultato.
Gasperini meglio di GP? Si i risultati lo dicono (personalmente volevo GG da quando ha lasciato i polli, ma altri tifosi non erano d’accordo). Ma davvero ti sentiresti di addossare tutta la sconfitta di ieri alla differenza tra i due allenatori? Io ho visto anche un Ilicic strepitoso, per dirne uno.
** GP-Zapata affaire. **
Mi pareva assodato che la societa’ lo volesse cedere, e GP abbia detto un garibaldino “obbedisco”.
“GP chiede la cessione” o “GP accetta la cessione per aziendalismo” a me non sembrano lo stesso scenario.
Sulla convinzione tattica di GP non mi trovi d’accordo, ma si sa :).
** Cessioni **
– Muriel: ceduto per ragioni di bilancio.
– Correa (che a me non esalta) ceduto prima dell’arrivo di GP.
– Zapata, piace sia a me che a te, ma le sue perfonace bergamasche meriterebbero un post a se’, che non ho il tempo di fare adesso.
Sul fatto che alla Samp attualmente gli obiettivi sportivi (purtroppo) vengano dopo gli obiettivi di bilancio e’ evidente. Del resto lo dicevamo entrambi qualche settimana fa: risultati di gestioni buoni, risultati sportivi…
Comunque, dovessimo battere il Sassuolo saremmo solo a -2 dall’andata. Non diamoci per vinti e proviamoci.
Ma certamente che dobbiamo crederci e provarci sino all’ultimo, ci mancherebbe!
Quando critico le cessioni, in questo caso limitandomi agli attaccanti senza citare Schick, ma potendo estendere a Mustafi e Skriniar, critico la società e non GP, che non ha la forza di opporsi, e nel caso Zapata -eclatante- ha fatto un convinto endorsement all’operazione suicida messa in piedi dal trio.
Non siamo su posizioni così distanti, alla fine.
P.S.: Genova è Genova, a parte le trofie e i pansotti al sugo di noci: secondo me è una grande capitale mediterranea, ed una delle città più belle d’Europa, senza tema di smentita. Un orgoglio, di cui la Samp deve tornare ad essere l’ambasciatrice nel mondo
Già scritto in altri articoli. I tanto agognati Iachini e de Francesco sono stati esonerati. De Zerbi è dietro. Ed il passato in a dice Ferrara, Delio rossi, Miha, Zenga e Montella … Io adoro Muriel (al pari di gp, lette le varie dichiarazioni) e mi ero affezionato a Zapata (che ha a fianco giocatori migliori di quelli che aveva qui.. Sia chiaro, migliori per le sue caratteristiche)