PIZARRO O AQUILANI. QUALCOSA SI MUOVE A CENTROCAMPO

Non avremo grandi risorse da investire e gennaio, ma qualcosa cambierà, specialmente a centrocampo. Fernando e Soriano hanno le caratteristiche per giocare con Vincenzo (anche se il brasiliano dovrebbe tornare ai livelli delle prime gare e destarsi dalla sua ultima condizione di tartaruga).
Per il resto la Samp potrebbe andare incontro ad alcuni cambiamenti importanti.
Prima di tutto c’è il caso Soriano, che era stato praticamente ceduto ad agosto.
Poi, per nostra fortuna, è rimasto in squadra. Ma solo fino a qualche settimana fa era dato come probabile partente per fare cassa.
Ora, con la Samp che va giù per l’acqua, sarà difficile vederlo partire (e lo stesso Montella avrà avuto garanzie a riguardo).
La strada da percorrere a gennaio sarà quella più amata in casa Samp, ossia quella del prestito.
I nomi di Aquilani e Pizarro sono quindi tra i papabili per il centrocampo di Vincenzo, che necessità di palleggiatori. Aquilani gioca pochissimo allo Sporting Lisbona: classe ’84, svincolato il 30 giugno dalla Fiorentina e accasatosi a Lisbona (dove percepisce 2 milioni di euro di ingaggio all’anno).
Pizarro, classe ’79, cavallo bassissimo, non sbaglia un passaggio neanche sotto tortura, è tornato in Cile nel Sant Wanderers. Ha 36 primavere sul groppone, non è proprio un ragazzino ma solo fino a sei mesi fa si è giocato la Copa America, non proprio un torneo di amatori, con la sua Nazionale (il Cile ha poi trionfato, Pizarro ha giocato fino alla semifinale). I due giocatori interesserebbero a Montella, vedremo gli sviluppi.
Sul fronte Cassano, dopo la bufala della sfuriata di Antonio a Milano, il Secolo XIX riparla di un interessamento dell’Atalanta. Inizia il menaggio di mercato per Fantantonio, quante belinate dovremmo sentire da qui alla fine di gennaio?
A parte che l’Atalanta va a mille all’ora di velocità, Cassano non sembra precisamente adatto ai nerazzurri di Bergamo. Il Secolo motiva l’interesse dell’Atalanta per l’infortunio di Pinilla. Peccato che l’attaccante resterà fuori solo un mese.