Il nostro tecnico dei portieri analizza le ultime prestazioni di Viviano:
Dopo Verona ho sentito molti mettere in discussione il nostro estremo difensore. E’ un momento particolare (ma ricordiamolo, pur sempre al di sopra di ogni più rosea aspetttiva estiva).
Ritengo che qualche critica sulla singola prestazione possa avere fondamento, ma da qui ad arrivare a sperare in un avvicendamento con Romero proprio no!
Che Viviano non sia un fulmine di guerra è cosa ormai acclarata… per esempio, sul tiro di F. Anderson a Roma è partito già battuto, nonostante l’abbia visto partire.
Questo perchè l’esplosività non è certamente una sua caratteristica.
Ma non è che se un portiere non “plana” da un palo all’altro, allora non sia efficace… La partita col Palermo ne è la dimostrazione!
Con un corretto piazzamento ed i piedi ben piantati in terra (“peso in avanti”, diceva sempre un mio ex grande Mister), si compiono interventi strepitosi (e salva risultato) come quelli del secondo tempo su Dybala e Vasquez. Senza contare la moltitudine di palle giocate coi piedi in maniera eccellente che tanti grattacapi tolgono ai propri difensori…
Dopo tante lodi arriva, tuttavia, anche il tempo per l’amaro calice!
Verona ha rappresentato la peggior prestazione per entrambi i nostri portieri quest’anno (Romero con la mano a paletta, ricordate ?)…
E al Bentegodi Viviano appare in difetto su entrambe le marcature locali.
Sul primo tiro (benché deviato) il nostro portiere spinge poco sulle gambe ma in maniera comunque sufficiente per arrivare sul pallone: e sul più bello mette male le mani (un po’ come sul primissimo tiro del Palermo ad inizio primo tempo), non riuscendo a deviare, in maniera decisiva, la palla…
Non si può certo parlare di cappella perché la deviazione di Romagnoli (ancora una volta sottotono, povero Nesta che si rivolta sul divano) influisce parecchio sul movimento da compiere per parare, però è pur sempre un errore!
Sul secondo gol l’analisi è più complessa.
Lo zappatore polacco fa una cosa che in quinta categoria non farebbero (ma qualcuno diceva: “non è colpa sua, è colpa mia che gli do fiducia“) e Meggiorini, a secco dai secoli bui si invola verso la nostra porta.
Fantastico, a mio modo di vedere, l’iniziale movimento del nostro ultimo baluardo: resiste alla tentazione di andare incontro, indietreggia, e sull’ultimo tocco dell’attaccante (un po’ lungo) chiude bene lo specchio….
Hai fatto 1000 Emiliano e poi perchè salti ????? Perchè?????
Oggi sono in vena di citazioni e sempre un mio vecchio Mister diceva: “tanto, 9 su 10, in una occasione del genere prendi gol… Almeno cerca di rendere un pelo più difficile la vita all’attaccante“!!!
Viviano, infatti, arriva con una diagonale perfetta davanti a Meggiorini: piedi piantati in terra, corpo basso (si segue sempre la palla) a chiudere più spazio possibile…
Guardate il tiro e ditemi se, limitandosi a fare scudo, quel tiro non sarebbe stato parato!
Un vero peccato dopo un super movimento del genere.
Detto questo, non si può dimenticare l’affidabilità di ogni altra prestazione di Viviano, la padronanza dell’area di rigore e la bravura con i piedi (fondamentali per il gioco che vuole il Mister).
Quindi, piedi ben saldi a terra (almeno noi tifosi) e forza Viviano sempre!
9 commenti
A parer mio salta per occupare più porta….. l unica cosa da fare è farsi prendere dal pallone… l uscita bassa era comunque a rischio, perchè l attaccante del chievo non perde mai il controllo della palla e la distanza per colpirla…. Viviano non aveva il ‘tempo’ d uscita… quindi secondo me poteva farci poco e niente…
Lungi da me criticare le valutazioni su un portiere da parte di un portiere. Ma così, a occhio, direi che, se riuscisse ad eliminare qualche sbavatura riguardante magari la poca concentrazione in certe partite (è vero questo è un difetto) la figura di Romero eclissa completamente quella di Viviano. Di questo si può dire che è un onesto mestierante mentre quello è un elemento dalla classe pura e cristallina. Ce ne fossero….Non a caso è stato titolare dell’Argentina parando due rigori nella finale. A vederla in azione la sua figura dà proprio l’idea”mitica” del grande numero 1, quasi fosse un Bronzo di Riace tra i pali. Forse sono un pò retorico ma se devo tornare al confronto tra i due mi viene in mente una frase(in dialetto genovese) che diceva sempre mia mamma in certi casi: “Nu ne parlemmu mancu!” E,come dice Peppino a Totò(“La banda degli onesti”, n.d.r.): Ho detto tutto.
Rispetto il commento del mitico Pitta. Ma io voto Romero, ti salva i gol fatti!
Il tifoso è bello per questo….
Questa estate Romero era un incapace cronico, indegno e sopratutto odiato dalla tifoseria..
Oggi potrebbe rappresentare per molti la soluzione ottimale per la porta.
Io mi limito a far parlare il campo e osservo: super Romero con Inter, Juve e Roma (toh, guarda a caso le squadre di prima fascia con altissima visibilità); molto male con Verona e Udinese (e, parzialemnte a Cesena)..
Fondamentale parametrare il numero di prestazioni positive/negative con quelle effettivamente giocate.
Viviano, invece, ha “toppato” il Chievo domenica e poi ?
Eppure ne ha giocate ben di più di Romero…
A voi l’analisi dei numeri…
Poi logico, concordo in pieno nel ritenere che se Romero giocasse sempre contro il Real Madrid sarebbe uno dei più efficaci (non migliori, non ha la tecnica di tanti altri suoi colleghi) portieri in circolazione… Ma, purtroppo per lui, esistono anche Pescara (ricordate????), Verona e Cesena…..
Quindi, io voto Viviano !
Voto Pitta! Forza Viviano!
Mi sembra che discutere Viviano sia parlare del nulla in quanto sul secondo goal era difficile metterci una pezza, e sul primo magari si che poteva essere più reattivo.
Il problema del secondo goal è il polacco che ha fatto una vaccata immensa purtroppo per noi.
Basta Viviamo, deve tornare ROMERO!!!
Bravo Pitta. Concordo con la tua analisi. Ma il popolo è bue, si sa e internet aiuta a dimostrarlo.
Bravo Pitta. Concordo con la tua analisi. Ma il popolo è bue, si sa, e internet aiuta a dimostrarlo.