E’ dal 2010 che non ottengono la Licenza Uefa, con Preziosi a chiappe strette a sperare ogni anno di non andare in Europa, onde evitare figure di merda come quella delle ultime settimane.
Ma è un destino cinico e baro che si accanisce contro il povero bibino, incastrato nella sua vita colma di sfighe.
Facciamolo per loro: andiamo avanti in Europa, incassiamo più soldi possibili, così la vittoria contro l’Inter di Gasperini e Co. sarà veramente servita a qualcosa, avrà avuto veramente un senso.
La buffonata di ricorsi e ri-ricorsi si è protratta a lungo, per due semplici motivi:
1 Salvare la faccia coi tifosi cenoani, tirando avanti almeno fino alla fine del campionato. 2 Rompere il belino a noi, con questo tira e molla.
Una farsa fino all’ultimo, quella di Preziosi.
Una farsa che negli ultimi tempi si è accompagnata a quella dei capoccia del Milan che hanno inventato la storia di Ancelotti e di una rinascita del Milan giusto perché mancava una settimana alle elezioni.
Finite le elezioni, Ancelotti ha formulato la risposta che tutti già conoscevano: una leva ai rossoneri!
Galliani, Preziosi: una faccia una razza.
Ora basta con la scatologia.
Pensiamo a noi, a programmare la prossima stagione.
Se arriva Zenga, che è allenatore certamente ambizioso, l’obiettivo dev’essere quello di non fare le comparse in Europa, ma metterci sui binari del Toro che quest’anno ha sfruttato l’occasione per arrivare a dei traguardi storici.
Walterone, l’Uomo Ragno, sta suscitando dubbi (legittimi) nei tifosi, ma molti meno negli addetti ai lavori.
Ha un buon profilo internazionale, con lui dobbiamo andare avanti in Europa League.
2 commenti
e gli va bene che siamo in italia perchè in spagna poche ore fa l´elche squadra di serie a è stata penalizzata con la retrocessione in b per gli stessi problemi ossia puffi a destra e a manca poi si sa a le rumente piace gufare dal divano…ci sono abituati
Su Walterone, è vero che è molto peggio visto dai tifosi che dagli addetti ai lavori. Però… avete notato una cosa? Andiamo per ordine.
Mai e poi mai Edoardo Garrone avrebbe pensato a Mihajlovic, che era tecnico di una nazionale estera, come allenatore della Samp. Decisivo fu il consiglio di amici della Samp, Mancini in primis. Varie settimane fa Vialli si era espresso positivamente su un arrivo di Zenga alla Samp, sicuramente anche Sinisa ha dato il suo parere positivo , forse anche Mancini e, perchè no, magari Enrico Mantovani che ha avuto Zenga e che da quando si è insediato Ferrero è tornato curiosamente a farsi vedere e sentire spesso in pubblico.
Insomma, come mercato giocatori, Ferrero, Romei, Osti e Pecini sanno bene il fatto loro e non credo abbiano bisogno di molti consigli, ma come gestione e quindi prima di tutto come allenatore si evidenzia l’esistenza di un sacco di persone, soprattutto calciatori, che sono rimaste molto legate alla Samp e alle sue vicende, e sono pronte a dare consigli.
La cosa fa piacere e non credo che Zenga sia stato promosso e consigliato per la panchina della Samp solo per amicizia, ma anche perchè si ritiene possa far bene.