Quando si dice una serata di merda. Il rigore generoso assegnato all’Inter al 90′ ci condanna alla prima sconfitta. Un istante prima abbiamo avuto una palla gol con Eder che grida vendetta e che ci avrebbe portato ad un successo incredibile. Il calcio è questo, certe partite sembrano scritte da uno spirito demoniaco.
Il fortino blucerchiato stava reggendo, col cuore e con la fortuna.
Palacio si è divorato di tutto, ha sbagliato almeno tre palle gol nitide. Romero, al contrario, ha parato di tutto, di mano, di piede, d’istinto, di culo.
E’ stata una bella gara: noi più solidi, l’Inter molto più confusionaria, ma in possesso di individualità in grado di fare la differenza. Uno di questi è senz’altro Kovacic, talento un po’ acerbo, ma capace di sfornare assist a ripetizione.
La Samp tiene benissimo il campo, disposta come al solito ottimamente da Sinisa.
Obiang giganteggia, in forma strepitosa. Copriamo bene gli spazi, e quando l’Inter riesce ad aprire varchi nella nostra difesa ci pensa Palacio a sbagliare con puntualità.
Romero in gran spolvero blocca tutto ciò che passa dalle sue parti. Quello che ci manca, come al solito, è la qualità in avanti: o l’uomo dell’ultimo passaggio oppure l’attaccante rapido da area di rigore.
Infatti sino alla tre quarti siamo perfetti, negli ultimi metri sbagliamo quasi sempre l’ultimo passaggio o la conclusione (anche perché Eder e Gabbiadini arrivano in area stremati).
Che dire… Forse ora pretendiamo troppo, ma con un’Inter così incasinata e una Samp così solida, dovevamo riuscire a buttarla dentro, mentre i nerazzurri si buttavano in avanti lasciando praterie nella propria metà campo.
Oltre alla traversa di Duncan in contropiede al 45′ del primo tempo, abbiamo avuto la palla del match all’89’, dopo un’azione sontuosa di Okaka: cross della punta, tiro di Eder alla Eder (ossia in tuffo) e miracolo assoluto di Handanovic.
Poi la serata di merda si concretizza: su cross innocuo, Kuzmanovic riceve palla spalle alla porta e Romagnoli, irruente e ingenuo, lo colpisce.
L’arbitro poteva lasciar correre, ma il suo assistente da fondo campo dice che è fallo: rigore generoso, da arbitro casalingo, che Romero riesce solo a sfiorare.
E’ stata una serata amara, ma prima o poi doveva capitare. Resta la consapevolezza di avere una squadra tosta, capace di tenere testa a tutti.
Dopo la partita di stasera sorge un quesito: ma Bergessio che fine ha fatto? Se è così indietro di condizione a gennaio dobbiamo sostituirlo e rinforzarci davanti. Altrimenti rischiamo di restare un’incompiuta.
21 commenti
bella analistà .
sono come la juve
Sono tutti come la rubentus quindi internazionaLADRATE 2PARTITE 2RIGORI REGALATI TOTALE 6PUNTI COMPLIMENTI INTER VERAMENTE FORTE
Un arbitro intelligente non avrebbe mai dato un rigore del genere: è chiaramente un abbaglio. Anche perchè sovente nel nostro campionato succede che a venti minuti dal termine della gara o anche prima,squadre cosi che non riescono a segnare neanche a porta vuota,inevitabilmente cercano la malizia finale e sperano nella mediocrità dell’arbitro. Ecco il binomio vincente per arrancare in campionato…e poi danno addosso a rocchi,ma questo ragazzi ha condotto la partita in un solo senso..ma non vi sentite presi in giro???
Ci sta il rigore, ci sta che le merde abbiano vinto contro la juve, ci sta che noi abbiamo perso, ci sta che sono a -1 a noi brucia e loro godono, ci sta! ma No, non ci sta che la fortuna ce l’abbiano sempre le stesse merde di squadre, non ci sta che gli arbitri sbaglino sempre per le stesse squadre, questo no, non ci sta!!
Aveva ragione il mio amico Gianni. Non farò mai più pronostici. Però quella Inter dovevamo batterla e lo avremmo fatto sicuramente senza la traversa clamorosa alla fine del primo tempo. Anzi nel secondo tempo li avremmo presi in contropiede. E poi la parata miracolo di Handanovic! E in più quei fetenti hanno vinto anzi rubato dopo essere stati dominati( pali e traverse).Ora forse non siamo già più la squadra rivelazione. Ma, dico io, perchè non riusciamo mai a battere una (cosidetta)grande? Eppure ci sarebbero tutte le premesse. Forse è vero che il grande lavoro di appoggio degli attaccanti alla fine li può rendere meno efficaci sotto porta ma è anche vero che proprio quel lavoro è quello che rende la squadra così compatta. Non se ne esce. Per quanto riguarda il rigore ha ragione Sinisa: un difensore non dovrebbe mai intervenire contro l’attaccante con le spalle alla porta. Sono proprio incazzato. Ieri avevo previsto nove possibilità dalla prima, la migliore, (vinciamo noi e perdono loro) all’ultima, la peggiore, (vincono loro e perdiamo noi). Mi sembra fantascienza ma è andata proprio così. E ora ci sono Fiorentina e Milan. Ci vorrebbe una bella doppietta.
Regalata???? O comprata????
Era evidente che la SAMP NON POTEVA RIMANERE LI’ e l’INTER PIU’ sotto….. Poi VIPERETTA…. TI SERVA DI LEZIONE…!!!!
Sconfitta amarissima, quando già avevamo il pareggione fuori casa in tasca; il rigore ci sta, l’ingenuità è di Romagnoli (ancora ottimo durante la gara) che va a toccare chi è spalle alla porta, invece di tamponarlo; purtroppo, se con squadre come l’Inter (seppur dal gioco merdosissimo) non la butti dentro nelle 2-3 occasioni che ti crei, c’è poco da fare, ha ragione Sinisa, rischi sempre. Però, escluso il risultato, la prova di squadra è stata comunque buona, alla pari della squadra di Mazzarri: abbiamo sofferto, retto benissimo l’assalto nerazzurro e provato a pungere in più occasioni anche mostrando buona qualità di manovra. Una prova volitiva non da sottovalutare, anzi. Certo, il lavoro che Sinisa impone alle punte è gravoso in termini di lucidità sotto porta durante lo scorrere dei minuti, ma tant’è (ricambi? escluso Bergessio non c’è nulla, qualcuno dovrà pur rifiatare). A me, la prestazione è piaciuta molto.
Quando giochi con squadre più tecniche di te, la differenza, se non la fanno loro che sono più bravi, la fanno gli episodi. Con un po’ più di culo, con la Roma perdevi, ma è anche vero che sarebbe bastata un po’ di fortuna in più per portare a casa i tre punti. Ieri sera è successa la stessa cosa, se il pallone sbatte nella parte bassa ella traversa, questione di centimetri, chiudi il primo tempo 1 – 0 e l’Inter si sarebbe squagliata come neve al sole. Un rigore del genere a 1 minuto dalla fine, un arbitro intelligente non lo fischia, anche perché Palacio&Co hanno passato 90 minuti a cadere in area di rigore per ogni soffio di vento e non. Era palese che cercassero il rigore e sono pure convinto che a parti invertite non lo avrebbe mai e poi mai fischiato, ma pazienza, siamo a 16 punti dopo 9 partite e abbiamo un piccolo credito con la fortuna, 2 punti con il Cagliari, almeno uno ieri sera, speriamo in futuro di pareggiare i conti e di continuare con questo bel campionato.
Perchè Icardi non fa la faccia da “furbetto del quartiere” quando gioca in Europa e regolarmente perde? Comunque lo aspettiamo al varco.
Monte ingaggi: Inter 70 milioni, Sampdoria 28 milioni… giusto per iniziare a capirci. E abbiamo giocato alla pari, e fuori casa.
Romagnoli, incredibile! Aveva appena concluso l’ennesimo ottimo intervento, e ci ha aggiunto un calcio con l’altro piede… chissà che gli è preso.
E a proposito di facce, ce n’è una, sull’altra sponda, che ha i capelli bianchi, e fa veramente vomitare…….Aspettiamo, come i icinesi sulla sponda del fiume, passare il cadavere……
serve un uomo assist serve cassanooooooooooooooooo
Che però non corre per tutta la partita, chi lo fa il lavoro delle punte?
Purtroppo il rigore ci sta e, come ha ammesso Sinisa a fine gara ( anche se un pò troppo severamente ) anche la sconfitta visto che queste rumente nerazzurre, comatosi fino a ieri contro di noi hanno probabilmente sfoderato la miglior gara della stagione, da due/tre anni fanno ridere ma contro di noi puntualmente si rianimano e ci purgano…pazzesco!
Peccato, perchè a parte i primi 10 minuti e l’ultimo quarto d’ora dove i nostri mi sembravano un pò in calo abbiamo giocato alla pari e il punticino unito all’imbattibilità sembrava ormai cosa fatta…
C’è da registrare purtroppo la nostra sterilità offensiva, segnamo col contagocce e se pensiamo che i nostri 9 centri sono tutti derivati o da calcio da fermo o da spunti individuali ( vedi Okaka e Obiang ) la cosa comincia un tantino a preoccuparmi…
Rigore molto generoso, bisogna cercare di fare qualche punto nelle prossime 2 partite in quanto si sta giocando uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni e la classifica è corta.
D’accordissimo col commento di Sconcerti sul Corriere: “L’Inter vince ancora con un piccolo rigore. Non gioca meglio della Samp, anzi, la subisce spesso. I 3 punti coprono tutto, ma se si parla di calcio devono preoccupare proprio questo tipo di successi. La Samp è molto più squadra. Resta nell’Inter una fase anarchica dove nasce il gioco. Non c’è equilibrio”.
Il problema, è che più hanno ragione e più rischiamo di perdere Mihajlovic 🙁
Certo che l’idea Cassano a gennaio non sarebbe del tutto da buttare. In fin dei conti non dobbiamo raggiungere particolari obiettivi (coppa Uefa? per farne che?) e considerando che guardando la classifica in fondo siamo quasi salvi allora si potrebbe tentare l’esperimento. E tenendo conto che salvo miracoli l’anno prossimo Mihajlovic se ne andrà all’Inter….e cominceremo daccapo. Però come è stressante il calcio odierno!
Mi chiedo se fra 7 anni con Cassano 40enne mi toccherà ancora sentire che ci vuole Cassano.