Corsa con il Monaco per arrivare a Vietto (l’offerta è uguale fra le due squadre): la dirigenza doriana punta a convincere il giocatore che per motivi apprezzabili privilegia la maglia della Sampdoria e il campionato italiano. Occhi nuovamente puntati anche sul giovane difensore Martinez Quarta del River Plate, su cui Giampaolo sta riflettendo.
Quel che è certo è che un mercato tanto impanicato come quello di quest’anno non si è mai visto nella storia doriana: un’orgia satanica di nomi che probabilmente mai arriveranno, con siti specializzati in notizie sulla Sampdoria 24h su 24 che evidentemente danno le notizie lanciando i dadi in aria, facendosi anche delle risate: ieri c’è stato probabilmente il record di nomi associati alla Samp da quando esiste il calciomercato: saremo arrivati a 9 0 10 nomi, molti dei quali palesemente fasulli: in pratica una squadra intera, tenendo conto che come portieri siamo coperti.
Meglio allora ascoltare il parere lucido di Renzo Parodi, il suon buon gusto di informarsi senza sparare nomi nel mucchio:
Nel suo editoriale su Repubblica Parodi sottolinea la necessità urgente della punta di peso:
“La Sampdoria patisce l’assenza di un attaccante da 12-15 gol – scrive il giornalista – e bene ha fatto Giampaolo a porvi l’accento; Non è male Kownacki, che “sente” la porta, ma è acerbo e deve imparare e crescere.
Serve anche un terzino destro affidabile, Laurini è pronto e attende la partenza di Bereszinski; e un valido difensore centrale da alternare al trio Silvestre-Regini-Ferrari.
Regini peraltro ha mostrato padronanza del ruolo e finirà per meritarsi l’aumento di ingaggio”.
Altre voci di mercato:
“Stop alle trattative per Luan, e stop anche per Mina, il colombiano del Palmeiras si è infortunato e sarà assente dai campi per un bel pezzo. Torna d’attualità Rossettini, l’usato sicuro e l’argentino Martines Quarta, 20 anni del River Plate. Giampaolo ci riflette su e Pradé e Osti lavorano sulle uscite (difficili) di Bereszynski, Alvarez, Djuricic, Dodo e Pavlovic.
La Sampdoria del primo tempo con il Foggia era la stessa squadra dell’anno passato con Muriel, Schick, Skriniar e Fernandes in meno e in più Caprari e Murru, entrambi ancora a disagio negli schemi di Giampaolo. Miglioreranno, col tempo però.
L’offerta blucerchiata per Vietto, 17 milioni più tre di bonus, pareggia quella del Monaco ma l’alto ingaggio (3 milioni) del bomber e il prestigio della concorrenza — il Monaco è campione di Francia e gioca la Champions — collocano la Sampdoria in posizione di svantaggio. Ferrero è in Spagna e sta “lavorando” sugli agenti di Vietto, che “tirano” verso il Monaco. Il giocatore preferisce la Sampdoria.
Sarà un bel braccio di ferro e non è detto che la partenza di Schick non ne risenta. Eder è la miglior controfigura di Muriel, purtroppo Citadin vuole restare all’Inter, confortato dal suo procuratore, Tullio Tinti. Costa 6/7 milioni e l’Inter deve saldare 12,5 milioni alla Sampdoria, che pagherà il prestito di Dodo, 4,5 milioni.
La partita con la Beneamata è dunque aperta, Romei e Ausilio sono amici e forse tutti insieme riusciranno a rompere il muro eretto dal calciatore, Eder vuole andare al Mondiale con Ventura e sa che per riuscirci deve giocare.
Giampaolo gli garantirebbe il posto. Spalletti no. A Giampaolo serve l’uovo oggi non la gallina domani”.
9 commenti
Ma ci divertiamo davvero a sentire questi walzer di nomi ed arrivare alla prima di campionato e rivedere Regini centrale? Una società che fa mercato non per il bene della Sampdoria ma solo per arricchirsi. Anche arrivassero Neymar e Messi sai che goduria neanche il tempo di aprire gli armadietti che già li richiudono. Della serie godeteveli dai 6 mesi ai 10. Belin non mi abituero’ mai a questo calcio e non mi sembra di essere il solo.
Sono d’accordo completamente, ho deciso di non leggere più nulla sul calciomercato, mi da la nausea, resisto solo perché sono troppo legato alla Samp altrimenti il calcio è diventato un business senza anima che mi fa un po’ schifo, soprattutto quello ad alti livelli
Vorrei che qualcuno mi spiegasse perché si è venduto Muriel a 20 milioni (che sarebbe rimasto volentieri) per spenderne altrettanti per Vietto. Mistero
Per quel termine che ormai comanda il calciomercato: plusvalenza ! Muriel ne ha garantita una da quasi 10 mln (dipenderà dai bonus)… e per Vietto (mo chiedo ancora come sia possibile che la samp eventualmente possa pagargli l’ingaggio, contributi compresi) il giochino è identico.. compro a 20 e rivendo a 30 (anche perché tutta la squadra giocherebbe per lui)…
Ma il termine plusvalenza vale solo per noi, Preziosi, Zamparini, Cellino, vi rendete conto in che mani siamo? Siamo al peggior livello possibile, quello degli imbroglioni storici del calcio italiano che stanno dentro solo per speculare e guadagnare palanche da riversare su altre loro attività
A parte Cristiano Ronaldo hanno ormai accostato tutti alla Samp, peccato che non si concretizzi nulla.
Zapata 20 milioni??!! Vietto 20 milioni?? Siamo alla follia, uno come Zapata sarebbe caro a 12 milioni…..mi sembrano tutti colti da ebbrezze alcoliche estive…….
Scusate ma squadre come la Sampdoria devono per forza vivere di plusvalenze, non penserete che si possa stare in piedi con gli sponsor, vero? Quindi va bene così, per le nostre ambizioni e con l’attuale presidente si deve per forza far partire i giocatori che hanno aumentato il proprio valore, altrimenti fallisci.
Non è un caso che la dirigenza blucerchiata stia “obbligando” Giampaolo a far giocare Praet, lo abbiamo pagato 10 milioni e se lo vendi oggi di sicuro non ci guadagni nulla, quindi dovrà dimostrare il suo valore durante questo campionato per poterlo rivendere a 15 mln. nel 2018, altrimenti saranno soldi buttati.
Fatte queste premesse, voi pensate che quando Giampaolo ha detto che “servono giocatori che la buttano dentro” si stesse riferendo ad un profilo come Vietto?
Per me il suo desiderio sarebbe quello di avere un attaccante che conosce la Serie A e subito pronto a giocare (Zapata – Falcinelli).
Vietto è solo una scommessa, è come Schick ma con un prezzo di partenza più alto e che per questo la dirigenza spera poi di “rivendere” ad oltre 50 milioni, ma non solo dovrà dimostrare di essere bravo (in assoluto) ma anche di sapersi adattare in Serie A (cosa che lo stesso Schick non è riuscito a fare immediatamente).
Boh…
Io Vietto non lo conosco, leggo qua e là che più che una prima è una seconda punta/trequartista, non proprio quello che ci servirebbe insomma…
A me 20 milioni per un giocatore che non ha mai giocato in Italia e che rappresenterebbe una mezza scommessa mi sembrano una follia, oltretutto, per l’ormai giochino delle plusvalenze tanto caro alla nostra società devono sperare che faccia una stagione da autentico fenomeno per poterlo poi rivendere a minimo 30, un rischio altissimo!
Ma davvero preferirebbe venire da noi piuttosto che giocarsi la Champions con il Monaco? Mah…
Ormai mi sono rassegnato sul fatto che la società Sampdoria sia diventata una sorta di supermarket compra e rivendi subito e che in campionato, acquisita la salvezza matematica, rappresenti ,in questi ultimi anni, un lasciarsi andare con regali senza colpo infierire: é veramente triste constatarlo ma é la pura verità. Direte che è così un po’ per tutte le società che, escluse le solite, non hanno un obiettivo serio al di fuori della salvezza, però, piano piano, giorno per giorno, per quanto mi riguarda, vengono a mancare entusiasmo e voglia di assistere ad una partita di calcio.